Art your Food: finalmente i vincitori!

7 Mag 2012, 16:55 | a cura di

L'integrazione vien mangiando..mangiare nel senso più ampio del termine: assaporare, masticare lentamente, riflettere sull'insieme di ingredienti, pensare alla cucina come ad una sofìa. D'altra parte sapienza significa anche avere sapore. L'uomo sapiente non divora, non inghiotte ma medita, crea e si meraviglia.

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Ecco lo spirito con il quale i vincitori della Seconda Edizione di IMAFestival hanno affrontato il concorso che si è concluso in una serata bagnata ma suggestiva al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano.

“Negli anni ho capito che il mio essere sul confine tra i due mondi non era altro che un valore aggiunto rispetto a chi mi circondava” scrive  Heba Madkour, vincitrice nella categoria letteratura con il racconto “Straniera a casa mia”.

 

Leggerlo ti fa venire l'acquolina in bocca senza sapere esattamente di che piatti si stia parlando!
Dai mahshy, involtini di riso nelle verdure, ai kahk, dolcetti tradizionali preparati in occasione della fine del Ramadan. Per non parlare della molokheya, “Per fare una gustosa molokheya il rito più importante da rispettare avviene durante l'unione del condimento bollente, composto di aglio e spezie, al brodo. Mentre si effettua questo passaggio bisogna fare un urlo, con conseguente preoccupazione di chi è in casa e non ha fatto caso che stai cucinando”.

 

Per la categoria film primeggia Fran Guijarro con "Mexican Cuisine", una cucina che nasconde un significato piu' profondo. Dire piccante è riduttivo perché questa cucina è il risultato della somma tutt'altro che algebrica di chili, riso, tacos , tortilla di mais e frumento, fagioli, pomodori...una mescolanza di ingredienti colonici e indigeni che poi sono stati esportati in molti paesi. Fran sottolinea che la cucina messicana ha influenzato altre cucine del mondo e continua tutt'ora ad influenzarle grazie a tutti gli immigrati che lavorano nelle cucine dei ristoranti di diverse nazionalità. Un inno al Messico, alla sua umiltà e al suo orgoglio. Ingredienti riconoscibilissimi per chi ha avuto la fortuna di andarci.

Big Bag Band con la canzone “Art Your Food” vince nella categoria musica, il brano in un mix di suoni sospesi tra il country e il brit-pop racconta di un uomo costretto ad abbandonare il suo villaggio perché l’uomo della città invade e devasta le realtà rurali  prelevando qualsiasi tipo di bene e/o alimento.

 

List but not last "Vuoto", fotografia di Mario Cucchi che ritrae una bambina Saharawi nel Campo profughi El Ayun in Sahara Occidentale. Ci limitiamo a una descrizione puramente didascalica perché qualsiasi commento sarebbe riduttivo...a voi la visione.

 

 

Annalisa Zordan
07/05/2012

 

foto di apertura di Stefania Bettio

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