GM MON 810, dando attuazione alla direttiva europea 2001/18 che riconosce agli Stati membri il diritto di decidere se limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati sul proprio territorio, anche se autorizzati a livello comunitario, per motivi di opportunità ambientale o sanitaria.
In attesa di valutare se e in che termini potranno in futuro invocare ragioni socio-economiche, è questo il margine di manovra che lo Stato italiano sembra opportunamente intenzionato a utilizzare. La scelta italiana, con quella di Austria, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo e Ungheria che hanno già attivato la clausola di salvaguardia, conferma, quindi, un chiaro orientamento europeo volto a intervenire a tutela dei sistemi di coltivazione convenzionali e biologici.
19/09/2011