Da Courmayeur: The Mountain Gourmet Ski Experience e la cucina britannica

24 Mar 2017, 14:00 | a cura di

Tre grandi chef e ristoratori britannici a confronto con la cucina valdostana. รˆ successo a Courmayeur per la quarta edizione del Mountain Gourmet Ski Experience.

Premessa: dimenticate i tempi in cui la cucina britannica era sinonimo di cattiva cucina. รˆ qualche anno ormai che gli chef inglesi sono in cima a ogni classifiche in fatto di alta cucina. E sempre piรน sotto i riflettori, a livello mediatico e letterario: la biografia appena pubblicata di Marco Pierre White, The Devil in the Kitchen โ€“ la vita dannata di uno chef stellato ne รจ (solo) lโ€™ultimo esempio. Nel suo libro si trovano nomi come Raymond Blanc, Pierre Koffmann, Nico Ladenis, Gordon Ramsay e Heston Blumenthal, chef-scienziato pioniere della cucina molecolare, una delle figure piรน importanti del mondo culinario che ha appena riconquistato le Tre Stelle Michelin. Del loro incontro al Manoir di Raymond Blanc, Marco Pierre White scrive Heston sembrava sulla strada giusta, ma dopo il periodo di praticantato decise che la cucina non faceva per lui e andรฒ a lavorare nellโ€™impresa del padre. Trascorsero diversi anni prima che rivalutasse le proprie ambizioni e ci trovassimo di nuovo insieme [โ€ฆ]; e ne passarono diversi altri prima che facessimo quella memorabile chiacchierata in cui parlammo del ristorante che aveva intenzione di comprare, il Fat Duckโ€.

gourmet_ski_experience

รˆ proprio quell'Heston Blumenthal, autodidatta senza alcuna formazione regolare, tutto studio, tecnica e sperimentazione, lโ€™ideatore di The Mountain Gourmet Ski Experience, un format gastronomico in cui la cucina inglese incontra quella valdostana. Questโ€™anno a Courmayeur (sempre piรน meta non solo sciistica, ma anche gastronomica, per ristoranti e iniziative gourmet), dal 17 al 20 marzo, Blumenthal ha invitato tre suoi amici, chef simbolo di unโ€™epoca, gli anni โ€˜80 e โ€˜90 che hanno visto la cucina inglese affermarsi Oltremanica: lโ€™imponente Sat Bains (giร  presente nelle passate edizioni), chef di origine Punjabi titolare a Nottingham del ristorante Sat Bains with Rooms; lโ€™inglese Jason Atherton, chef e business man proprietario di locali dallโ€™Inghilterra allโ€™Estremo Oriente; Claude Bosi, ieri allโ€™Hibiscus di Londra, da primavera 2017 chef al Bibendum di Fulham Road.

chaumiere_gourmet_sat_bainsPatata con formaggi locali, olio alle erbe selvatiche e caviale di Sat Bains

Vogliamo scoprire comโ€™รจ andata?

A Courmayeur Blumenthal รจ di casa: ormai questo รจ il quarto anno che โ€“ in collaborazione con Amin Momen di Momentum Ski, agenzia specializzata in vacanze invernali โ€“ organizza cene gourmet ai piedi del Monte Bianco, perchรฉ โ€œCourmayeur รจ una delle mie stazioni sciistiche preferiteโ€ spiegaโ€œoffre unโ€™ospitalitร  straordinaria e ristoranti di montagna che propongono piatti tradizionali e grandi vini. Negli ultimi tre anni ho invitato alcuni tra i migliori chef del Regno Unito, e anche questโ€™anno abbiamo una collaborazione con cuochi di altissimo livelloโ€. E soprattutto รจ di casa al Grand Hotel Royal & Golf, dove ama fermarsi fino a notte fonda a chiacchierare e a giocare a ping-pong. โ€œHeston ama molto il ping-pongโ€, racconta il capo-barman Bernardo Ferro โ€œquestโ€™anno abbiamo allestito tavoli da gioco portati appositamente dal Regno Unito. Tutte le sere lui e i suoi amici chef si fermano fino a tardi per rilassarsi con una partita, per bere qualche drink e per parlare a lungo, di tutto e con tuttiโ€.

risottoRisotto Monte Bianco, con chips e formaggio locale di Claudio Brigati

Formale, informale, famliare. Cronache delle tre cene

Proprio al ristorante del Royal si รจ tenuta la prima cena informale venerdรฌ sera, realizzata dalla chef Maura Gosio del Petit Restaurant. โ€œDurante la serata gli chef hanno potuto conoscere gli ospiti che parteciperanno a questโ€™evento gourmet, e io ho voluto presentare loro i migliori prodotti e piatti del territorio, ad esempio la tipica fonduta valdostana con crostini, la polenta, il prosciutto tagliato al coltello. In abbinamento, vini italiani da est a ovestโ€.

La cena gourmet in sette portate si รจ invece svolta la sera successiva presso La Chaumiรจre di Chรฉcrouit: gli chef hanno cucinato i โ€œloroโ€ piatti, ma riadattati alla montagna; qualche esempio? Gli gnocchi vegetali senza grano con l'obsiblue โ€“ un raro crostaceo dalla coda blu โ€“ e consommรฉ con tartufo nero di Claude Bosi; la patata con formaggi locali, olio alle erbe selvatiche e caviale di Sat Bains; la sogliola di Dover con alghe, cetriolo e zuppa di pesce della Cornovaglia di Jason Atherton. Anche lo chef Claudio Brigati de La Chaumiรจre ha presentato il suo risotto Monte Bianco, con chips e formaggio locale; mentre la titolare e sommelier Alessandra Dรฉmoz si รจ dedicata allโ€™abbinamento cibo-vino: โ€œAd eccezione delle bollicine - di Ferrari Trento - ho scelto di accompagnare i piatti degli chef solo con vini valdostani e di piccoli produttori: si tratta di eccellenze del territorio in costante crescita, e proprio per questo voglio proporli anche a una clientela internazionaleโ€. La presenza delle bollicine era anche sancita da quella di Matteo Bruno Lunelli, presidente di Ferrari Trento, partner di Mountain Gourmet Ski, โ€œSiamo lieti di aver abbinato i nostri Trentodoc alle creazioni di 4 chef internazionaliโ€ ha dichiarato โ€œAncora una volta le bollicine Ferrari accompagnano la ristorazione di eccellenza e si confermano brindisi di questa localitร  simbolo dell'Arte di Vivere Italianaโ€.

Il lungo fine settimana si รจ concluso domenica sera al Rifugio Maison Viellie, dove gli chef hanno preparato i piatti che amano cucinare tra le mura di casa: maiale con le prugne in Armagnac per Jason Atherton; agnello arrosto cotto a fuoco lento per un giorno per Sat Bains; zuppa inglese al pepe di Szechuan e mele cotogne per Claude Bosi.

E il creatore di questa iniziativa? Anche lui si รจ messo ai fornelli rivisitando la grolla valdostana, il tipico caffรจ con liquori e aromi rinnovato dalla mano di Blumenthal che ha anche presentato il suo dono personale per lโ€™evento, una racchetta da ping-pong firmata da tutti gli chef con al centro una pallina di cioccolato.

 

dolce

Uno sguardo al futuro

Per tutto il fine settimana Heston ha lasciato โ€“ da perfetto anfitrione โ€“ che fossero i suoi colleghi i veri protagonisti in cucina; e mentre lui si dedicava a fare gli onori di casa, รจ stato Claude Bosi a parlare della cucina italiana. โ€œIn Italia ci sono prodotti meravigliosi, di altissima qualitร , che proprio per questo meritano estrema attenzione e rispetto. Anche la cucina italiana รจ molto interessante e di carattere: a differenza di quella inglese รจ una cucina regionale, e sono curioso di girare e di scoprire i vini e i piatti piรน tradizionaliโ€. In primavera chef Bosi inizierร  una nuova avventura in Inghilterra. โ€œSono nato a Lione da una famiglia di ristoratori, ma dopo 20 anni mi sento un vero e proprio inglese; la prima volta sono arrivato in Inghilterra per restare solo 6 mesi, poi invece mi sono innamorato del Paese, del modo di pensare, dellโ€™energia e della diversitร  che si trovano a Londraโ€. Anche Blumenthal a breve vivrร  una grande avventura: il 7 aprile sarร  a Melbourne per ricevere il Diners Club Lifetime Achievement Award 2017: โ€œSono molto emozionatoโ€ ammette โ€œรจ un riconoscimento particolarmente speciale perchรฉ votato dai miei colleghi; sono fiero del mio cibo, che ha permesso alla cucina inglese di farsi conoscere e apprezzare anche fuori dallโ€™Inghilterraโ€.

Il prossimo appuntamento con Heston Blumenthal e i suoi amici chef รจ previsto per marzo 2018, sempre a Courmayeur: una nuova occasione sรฌ per vivere unโ€™esperienza gourmet in un contesto unico, ma anche per โ€œspiareโ€ gli chef al lavoro e imparare a conoscere la loro cucina.

 

a cura di Arabella Pezza

foto dei piatti di Courtney La Chaumiรจre 

 

 

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