Nasce Dispensa, nuovo food magazine da leggere con lentezza

12 Set 2013, 09:29 | a cura di
Dispensa - Generi alimentari e generi umani รจ il nuovo magazine di Martina Liverani che racconta storie di chef, di prodotti e produttori. Un quadrimestrale tutto da leggere, da conservare e collezionare in vendita on line e nei concept store.

Questa รจ una rivista di racconti, di storie, di parole e immagini. Un magazine o se preferite una foodzine rivolto agli appassionati di cibo e cucina, ai gourmet, e a tutta quella schiera di persone individuata dal prefisso gastro in abbinamento a piรน diversi appellativi a creare giochi linguistici e neologismi fantasiosi. รˆ un quadrimestrale dedicato a chi la cucina la ama, ma ama anche la parola, il racconto, la bella lettura. E si chiama Dispensa. Dispensa come contenitore di cose buone e e dispensa come approfondimento.
Un quadrimestrale: per riappropriarsi del tempo lento e dello slow reading, un freno a mano tirato in un momento di corsa affannosa alla notizia veloce e all'informazione spot. Negli anni del prima di tutti del web, Dispensa si prende il lusso di arrivare dopo. Dopo l'attualitร  e dopo la notizia. Alla ricerca di un approccio diverso. Che avvicina l'approfondimento senza trasformarsi in una pubblicazione didattica, ma riguarda soprattutto l'affondo nei progetti, nei sapori, nelle persone. Un approccio ampiamente umano ai diversi aspetti del mondo della gastronomia. Storie di chef, di prodotti e produttori. Storie di incontri di persone e di progetti. Ognuno con un taglio estremamente personale: โ€œogni servizio ha senso perchรฉ scritto da quella persona e raccontato da quel fotografo. Ogni articolo รจ un incontro di tre personalitร : quella del soggetto raccontato, quella dell'autore dei testi e quella dell'autore delle fotoโ€ dice Martina Liverani, che di questo bel progetto รจ l'artefice e il direttore editoriale.
โ€œLa periodicitร  quadrimestrale ci impone di lavorare con lentezza, e impone al lettore di leggere con lentezza, recuperando un ritmo diverso: i servizi sono lunghi, con tante parole e tante foto. Sono letture senza scadenza che vogliono essere riscoperte a distanza di tempo, anche collezionate, e che chiamano in ballo un modo piรน gentile di accostarsi alle coseโ€ continua la Liverani che ha chiesto ai suoi collaboratori uno sforzo letterario, alla ricerca di un registro narrativo insolito per affrontare e approfondire questo mondo. Il risultato? Servizi divertenti, disincantati, dissacranti, romantici, con una scrittura polposa che fa venire l'acquolina in bocca e chiede un nuovo assaggio.

Ma chi sono gli autori coinvolti? Sono persone che si muovono entro e fuori i confini del mondo gastronomico, chef, giornalisti, persone che si occupano di arte, che di questo mondo sono innamorati. E come un innamorato lo raccontano. Ci sono persone che dal web sono passate alla carta per sfida e per amore, che la Liverani ha voluto mettere nella condizione di scrivere in modo diverso. C'รจ Enrico Vignoli con i ragazzi del Postrivoro, per esempio, ci sono Simone Sbarbati, Massimiliano Tonelli, Lorenza Fumelli, Anna Guazzotti, Michela Iorio, Stefano Scatร  e molti altri per indagare, contrapporre e analizzare โ€œcosa lega Dario Zidaric a Bittor Arginzoniz, Niko Romito ad Aurora Mazzucchelli, Sasu Laukkonen e le ostriche, la cacciata dal Paradiso e le opere di Milk Factory, il Pop e il Gourmetโ€. Questo primo numero vuole celebrare la head line โ€“ Generi alimentari & Generi umani โ€“ e giocare sul tema del doppio. Ecco allora underground - overground, il mondo di sotto di Zidaric e i suoi formaggi e quello di sopra dell'orto e dei pomodori, o il latte โ€“ le ostriche, i cibi che reclamano amore oppure odio, gli chef e i contadini. Per conoscere il โ€œgenere umano della specie alimentareโ€.
Dispensa non รจ per addetti ai lavori, non ci sono ricette, sono ci sono gli chefโ€“star. โ€œSentivo l'esigenza di trovare un altro modo di parlare di cibo. Piรน umano, personale, con una sensibilitร  diversa, per le storie e per la scritturaโ€.
Perchรฉ una rivista cartacea oggi? โ€œC'รจ innanzitutto un valore aggiunto, profondamente romantico, il piacere fisico della carta, che รจ un genere alimentare anchโ€™essa visto che รจ prodotta con gli scarti di frutta e noci. Il piacere delle foto, della grafica curata (firmata da Itaca Comunicazione che ne cura anche la realizzazione editoriale). Il piacere di un magazine che rinuncia alla pubblicitร  per concentrarsi solo sulle storie fatte di parole e immagini. E la sfida di un progetto che deve stare in piedi con il venduto.โ€
Questo รจ il futuro della carta stampata? โ€œSecondo me si, questo รจ uno dei futuri possibili. Informazione e attualitร  online, approfondimento su cartaโ€. Martina Liverani firma sul web come su diversi magazine cartacei. Esiste una differenza di approccio? โ€œHo iniziato con la carta, รจ il mio primo amore. Quando scrivo per la carta stampata ci metto piรน tempo, c'รจ piรน poesia. Bisogna dare meno cose per scontate, senza poter mettere dei link per approfondire, si deve usare un registro stilistico piรน vario rispetto a quello del web. Parto dal presupposto che il lettore lo devo intrattenere, mentre sul web lo devo trattenere. Sono due cose diverse, tra chi scrive e chi legge c'รจ uno scambio reciprocoโ€.

Diespensa รจ in vendita nei ristoranti, librerie e concept store a partire dal 26 settembre 21 euro, acquistabile on line sl sito http://dispensamagazine.com/il-rpogetto a 18 euro

a cura di Antonella De Santis

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