Fud-Bottega Sicula apre a Milano. Storia dell'insegna che ha rivoluzionato la gastronomia catanese

12 Apr 2018, 11:30 | a cura di

Un indirizzo che raduna le migliori eccellenze gastronomiche siciliane, una panineria d'alto livello con proposte gastronomiche sfiziose e irresistibili. Andrea Graziano, lungimirante imprenditore catanese, negli anni ha saputo valorizzare al meglio tutto il buono della Sicilia. E ora, dopo l'avventura palermitana, si prepara ad aprire a Milano. Storia ed evoluzione del progetto.

 

Imprenditoria siciliana

Istrionico, intraprendente, lungimirante. La mentalitร  abile di un vero imprenditore, il realismo di chi con i conti ha a che fare da una vita, ma anche il senso di ospitalitร  tipico dei siciliani, l'amore per la buona tavola di chi รจ cresciuto fra profumi e sapori indimenticabili, e la fantasia di un vero sognatore. Difficile descrivere Andrea Graziano in poche righe: siciliano doc, appassionato di arte, del bello e buono, nel 2001 si lancia nel progetto di Sale Art Cafรฉ (da pochi giorni ceduto in gestione), locale moderno dall'atmosfera unica, sospesa tra i profumi della tavola mediterranea, la pizzeria e la galleria d'arte contemporanea. Un'insegna che si impone fin da subito come punto di riferimento per i buongustai della cittร , ottenendo un successo incredibile, che perรฒ non basta a placare la voglia di innovazione di Andrea. Cosรฌ, nel febbraio 2012 inaugura Fud โ€“ Bottega Sicula, una panineria, ma anche ristorante, pizzeria, wine bar. Un concept insolito per la piazza catanese, aperto in tempi non sospetti in quella che poi, grazie al suo impegno e la sua costanza, a distanza di tempo sarebbe diventata una delle vie gourmet della cittร , via Santa Filomena. Un indirizzo dove i concetti di qualitร , ricerca per i prodotti locali, architettura, praticitร  e contemporaneitร  convivono in armonia.

 

Andrea Graziano

Fud โ€“ Bottega Sicula

Premiato dal Gambero Rosso come miglior locale street food nel 2014, e da Inarch, Artribune e Gambero nel concorso Bar e Ristoranti d'Autore, per i suoi interni curati nei minimi dettagli, Fud รจ un'insegna speciale, dal design ricercato, un polo gastronomico sui generis che non smette di sorprendere. Entrando, si viene accolti dalla schiera di prodotti a marchio proprio che ricoprono le pareti, file e file di barattoli, bottiglie e confezioni varie che avvolgono il cliente, catturandone subito l'attenzione e facendo immediatamente luce sulle vere protagoniste del locale: le materie prime. Quelle siciliane, buone e che fanno bene, prodotte da agricoltura biologica, biodinamica, trattate con massima cura e rispetto, e poi il banco dei salumi e formaggi, da allevatori e casari che lavorano in maniera etica, eco-sostenibile, e che per Fud producono specialitร  sartoriali, cucite su misura per Andrea, che sceglie personalmente ogni singolo ingrediente. โ€œLa selezione di oggi รจ il frutto di anni di lavoro, esperienza, assaggi. Vado personalmente a visitare le aziende, per controlli di qualitร  periodici, anche se questi artigiani non ne hanno molto bisognoโ€.

 

Fud

Fud People

Sono i Fud People, i professionisti radunati da Graziano, che fin da subito hanno creduto nel progetto, sposandolo a pieno e scegliendo di produrre per il locale cibi confezionati a nome Fud. Come il casaro della Provola delle Madonie, che per l'insegna ha cambiato forma, qui piรน allungata appositamente per la cucina, o ancora Frantoi Cutrera, azienda olivicola di Chiaramonte Gulfi, che rifornisce il locale di tutti i suoi monocultivar. E poi allevatori, affinatori, vignaioli, agricoltori. Una squadra di produttori specializzati tutti impegnati nella valorizzazione del proprio territorio, la Sicilia, e accomunati dal progetto Fud. Il marchio impresso sulle confezioni รจ quello della bottega, ma ogni prodotto viene spiegato e raccontato nei minimi dettagli ai clienti, che vengono cosรฌ alla scoperta di nuove realtร . โ€œIn molti, dopo aver assaggiato i prodotti, si recano nelle aziende richiedendo la birra, il vino, l'olio, il formaggio provato da Fud. Significa che il messaggio รจ passato e che produttore รจ stato valorizzato al meglioโ€. Nel tempo, infatti, fra i vari professionisti si รจ creata una rete di scambi e confronti fondamentale per la crescita di ognuno, ma soprattutto per lo sviluppo dell'intero comparto agroalimentare locale.

Fud Off e Off festival

All'insegna delle sinergie e le collaborazioni fra colleghi รจ anche Fud Off, il locale al lato opposto della strada nato circa un anno e mezzo fa, un wine e cocktail bar dall'atmosfera e cucina diversa da quella di Fud, ma con la stessa filosofia di base, mirata a promuovere il lavoro dei produttori, in questo caso perรฒ non solo siciliani. Qui, fra luci soffuse, insegna a led, tavoli bassi e toni glam, si possono gustare etichette di diverse regioni e una serie di cocktail d'autore miscelati alla perfezione, frutto dell'estro dei barman dietro il bancone. Qualche snack, dai fritti (crocchette di latte palermitane, Provola delle Madonie fritta) ai grissini, dalle mandorle salate alle bruschette. O almeno questa era l'idea iniziale: โ€œNel giro di qualche mese abbiamo inserito anche una cucina semplice e gustosaโ€. Ai fornelli, Valentina Chiaramonte, conosciuta da molti come โ€œChez Munitaโ€, nomignolo dei tempi in cui gestiva un home restaurant, prima di entrare nella squadra di Andrea: โ€œQuando l'ho conosciuta ho pensato fosse perfetta per quello che avevo in mente, fa una tavola fresca, dinamica, sperimentaleโ€. Una giovane chef di talento che grazie a Fud Off ha potuto lavorare al fianco di grandi professionisti come Giuseppe Iannotti del Krรจsios, Diego Rossi di Trippa a Milano e altri ancora. Attraverso eventi e manifestazioni, ma soprattutto grazie all'Off Festival, iniziativa nata proprio per mettere in comunicazione fra loro i cuochi di diverse regioni: โ€œNon si tratta solo di creare un menu degustazione insieme, ma di trovare il giusto punto di congiunzione fra i diversi mondiโ€.

La rinascita della gastronomia catanese

A Catania, il felice legame tra lโ€™entroterra e le acque del Mar Ionio ha consentito il fiorire di una tradizione gastronomica ricca di influenze culturali, pur nella semplicitร  di una cucina che sa esaltarsi con lโ€™uso di ingredienti poveri. Nonostante la profonda cultura culinaria locale, la cittร  negli anni ha faticato per costruirsi un'identitร  dal punto di vista della ristorazione. Ma ci รจ riuscita, e continua a dimostrarlo con nuove aperture e locali interessanti dai format diversi, nati anche grazie a questa ondata di entusiasmo generata da Andrea, ristoratore dalla personalitร  brillante che sembra aver contagiato tutti: โ€œHanno aperto tante insegne simili nel tempo, paninerie gourmet, hamburgerie e locali di street food, cucine pratiche e veloci ma che non rinunciano alla qualitร โ€.

A tutto street food

Come Scirocco, friggitoria ideata da un team di giovani nel celebre mercato del pesce, la pischiria, con l'intento di far conoscere al pubblico le specialitร  locali, fra cartocci di frutti di mare, arancini al tonno, sarde a beccafico, polpo con le patate e altri piatti take-away creati a seconda del pescato del giorno. E tanti altri indirizzi golosi, vivaci e moderni, in grado di rappresentare le tante materie prime locali in maniera contemporanea. A contribuire a questo fenomeno รจ stato in gran parte proprio Andrea, nome giร  noto nel settore, che ha saputo dimostrare come una cucina semplice, immediata, ma realizzata con la massima attenzione sia in grado di raccontare bene un territorio, al pari di tante tavole gourmet. โ€œPrendiamo Off, per esempio: il menu รจ molto essenziale, e comprende piatti tradizionali come il polpo con le patate. Il cliente si aspetta ricette genuine, legate alla nostra isola, e noi gliele diamo. La differenza, perรฒ, รจ che il polpo รจ freschissimo, e viene cotto a bassa temperatura a lungo, per ottenere la consistenza perfetta, che sappia mantenerne anche il gusto. L'extravergine รจ uno dei migliori di tutta la regione, le erbe aromatiche sono quelle di stagione e via dicendoโ€.

L'apertura a Palermo

Un percorso eccezionale, quello di Fud, che da qualche anno delizia anche il palato dei palermitani, โ€œmi sembrava giusto aprire anche lรฌ. รˆ stato come chiudere il cerchio in Siciliaโ€. Si chiude un progetto, ma non l'intero piano. Dopo l'apertura di Fud in piazza Olivella (stessi arredi curati da Andrรฉ Thomas Balla, stessa cucina, solo con qualche specialitร  locale in piรน, come l'hamburger con le panelle, โ€œdoveroso omaggio alla cittร  che ci ospita), il capoluogo siciliano potrร  presto contare su un nuovo punto, un truck sulla spiaggia aperto per tutta l'estate, โ€œma per ora non svelo altroโ€. Piazza diversa, stessa evoluzione: anche la scena gastronomica palermitana ha giovato dell'arrivo di Fud, che ha portato una ventata d'aria nuova in una via fino a quel momento poco battuta, nonostante la vicinanza con il Teatro Massimo. โ€œOggi, molti spettatori prima e dopo lo spettacolo si fermano da noi a mangiare o bere qualcosaโ€.

โ€ฆ E quella a Milano

Un progetto fatto di tanta, tantissima Sicilia, nella tavola cosรฌ come nello spirito e nello spirito di accoglienza riservato a ogni cliente. Un'anima mediterranea che ora si prepara a sbarcare a Milano, in un nuovo locale โ€“ ancora una volta costruito e arredato allo stesso modo โ€“ in zona Navigli, โ€œuno dei miei posti preferiti, dove sembrava impossibile trovare un postoโ€. Ma Andrea non si รจ arreso ed รจ riuscito a trovare spazio in via Casale, dove โ€œsperabilmente a fine giugnoโ€ nascerร  la prima bottega siciliana della zona. Naturalmente, con cucina, quella di Fud, tra hamburger golosi e taglieri di salumi e formaggi di prima scelta. Nel menu meneghino, i clienti affezionati ritroveranno i nomi noti, ancora una volta scritti nel tipico linguaggio โ€œfudishโ€, una sorta di inglese italianizzato ormai marchio di fabbrica del locale, operazione di comunicazione intelligente effettuata in tempi non sospetti, e senza tante pretese: โ€œSi tratta di un linguaggio inventato nato quasi per gioco, un'intuizione che ho deciso di mettere in campo e che ha funzionatoโ€.  Che nel tempo รจ diventata simbolo di Fud, grazie anche al lavoro di Elisia Menduni, oggi responsabile del controllo qualitร  dei prodotti e comunicazione del locale. Ci saranno, quindi, gli am burger, l'eg burger, shek burger, accompagnati da tanto buon uain, tutto siciliano (oltre a un panino con la cotoletta alla milanese, "non potevamo non farlo").

Il futuro di Fud

โ€œMilano oggi รจ una delle piazze migliori per le sperimentazioni gastronomiche, e poi รจ una cittร  meravigliosa. Spero di ricreare la stessa atmosfera conviviale e giocosa degli indirizzi di Catania e Palermoโ€. Senza velleitร  di franchising (โ€œMe lo hanno proposto piรน volte, ma voglio che Fud rimanga un luogo autentico e unicoโ€), il brand continua per la sua strada, creando una rete sempre piรน ampia e coesa di Fud People, e offrendo opportunitร  di lavoro a tanti giovani, anche quelli in difficoltร , โ€œlavoriamo molto con i rifugiatiโ€. E intensificando, passo dopo passo, quell'intramontabile fascino che solo la cucina siciliana sa avere.

Fud - Bottega Sicula โ€“ Catania โ€“ via Santa Filomena, 35 - 0957153518 - www.fud.it/

Fud โ€“ Bottega Sicula โ€“ Palermo โ€“ Piazza Olivella, 4 - 0916112184 - www.fud.it/

Fud Off โ€“ Catania - via Santa Filomena, 28 - 3471360586 - www.fudoff.it/

a cura di Michela Becchi

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