Per la quarta ricetta firmata Giorgio Barchiesi ancora un secondo piatto, sempre di carne. Questa volta si tratta di una faraona, uno dei suoi animali preferiti, nell'aia e nel piatto. Ovviamente l'imperativo è che la carne sia di qualità: gli animali allevati bene, liberi di muoversi e alimentati in modo sano e genuino. Sembra superfluo, ma è bene ricordarlo: non ci può essere nessuna buona ricetta senza una buona materia prima. Così non servirà molto per trasformare una faraona in una pietanza golosa e irresistibile, al punto da non sapere più se queste le dosi per 6, 4 o 2 persone.
È un piatto semplice e succulento, pieno di sapori e profumi, una ricetta che sa di tradizioni contadine, come quelle contenute nel libro Giorgione orto e cucinache Barchiesipresenta sabato 24 maggio alle 16,30 nello Spazio Sky in Galleria Alberto Sordi di Roma.
Faraona al cartoccio
1 bella faraona da 1 kg e mezzo
(un bel pollo vale per 4 persone e mezzo pollo vale per 8...tutto dipende da quanto è buono!)
½ limone non trattato
1 fetta spessa di guanciale
1 mazzetto guarnito (finocchietto, salvia, rosmarino)
1 becca d'aglio rosso
olio extravergine d'oliva
Se guardate la mia trasmissione, sapete sicuramente quanto amo le faraone. Amo allevarle, perché sono degli animali simpaticissimi e chiassosi, e amo cucinarle, perché hanno carne tenace e saporita, molto pregiata.
Per questa ricetta, se comprate solo il busto della faraona già pronto per la cottura, non la dovete nemmeno sviscerare; se invece è tutta intera, con testa e zampe, la dovrete mondare di queste ultime, pulire, fiammeggiarla per bene, tagliarle la ghiandola sebacea del sederino e sciacquarla con acqua e vino.
Fatti i lavori preliminari, iniziamo con le cose serie: con un misto di sale e pepe nero macinato diamo una bella condita alla faraona, dentro e fuori, strofinandola tutta. Infiliamo nel ventre mezzo limone, una fetta di guanciale tagliato a tocchetti e il mazzetto guarnito. A questo punto dobbiamo prendere della carta stagnola sufficiente per “incaramellare” bene la faraona. Prima la cospargiamo bene di olio extravergine e poi la avvolgiamo con due giri di stagnola, come una caramellona, e la sigilliamo. Inforniamo nel forno ben caldo a 200° per un quarto d'ora, poi abbassiamoe a 160° per un'ora circa. Se ci piace la pelle croccante – attenzione perché si rischia di rendere stoppaccioso il petto - scartocciamo e la grigliamo per gli ultimi cinque minuti scoperta. Altrimenti andiamo sul sicuro, servendola calda, con il fondo di cottura, dopo averla scartocciata.
L'evento.Giorgione incontrerà i suoi fan in occasione della presentazione del libro sabato 24 maggio dalle 16.30 alle 19.00 presso lo Spazio Sky in Galleria Alberto Sordi a Roma.
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Il libro. Giorgione orto e cucina | Prezzo: 18€ | disponibile in libreria |ÂÂ clicca quiÂÂ per acquistare il libro online
Per leggere la prima ricetta: Minestra di patate di Colfiorito e carciofi cliccaÂÂ qui
Per leggere la seconda ricetta:Tagliolini al sugo contadino cliccaÂÂ qui
Per leggere la terza ricetta: Arista di maiale pesante agli aromi dell'ortoÂÂ clicca qui