I grandi del cioccolato italiano. Amedei di Pontedera

11 Ott 2015, 10:00 | a cura di

Nel comune di Pontedera, in provincia di Pisa, l'azienda familiare Amedei da anni mantiene alto il nome del cioccolato di qualitร  italiano. Dall'attenta selezione delle materie prime nascono le specialitร  Amedei, vendute ed esportate in tutto il mondo. 

L'idea di partenza รจ semplice: il cioccolato deve far sorridere le persone. Un concetto apparentemente banale ma che negli anni ha conferito ad Amedei la capacitร  di trovare sempre il prodotto adatto a ogni tipo di cliente. E di farlo mettendo al centro di tutto la qualitร  delle materie prime, senza le quali non c'รจ un vero piacere. 

L'azienda

L'attivitร , a conduzione familiare, nasce nel 1990 con Cecilia Tessieri che, ancora oggi, si occupa della gestione dell'azienda e ce ne racconta i valori. โ€œQui non entra niente di semilavorato. Arrivano i pistacchi di Bronte e noi li trasformiamo in pasta, cosรฌ come per le nocciole e il resto della gamma. La selezione รจ attenta su tutti gli ingredienti, a partire naturalmente dal cacaoโ€. Quel cacao che inizialmente veniva acquistato da fornitori, ma che negli anni รจ diventato motivo di molti viaggi, per conoscerne le colture nei territori d'origine. โ€œAbbiamo deciso di andare nelle piantagioni alla ricerca del cacao piรน pregiato, per scoprirne varietร , proprietร  aromaticheโ€ racconta Cecilia, che nel frattempo รจ diventata maรฎtre chocolatier. Gli studi in Francia, Belgio e Germania hanno portato Cecilia a ricercare i macchinari piรน antichi con i quali sperimentare nuove lavorazioni fino a creare il cioccolato Amedei, che arriva sul mercato nel 1998. Oggi l'azienda โ€œsi basa su un team consolidato e coeso. I progetti si concretizzano con il lavoro di squadra, pensando a un futuro che sta diventando sempre piรน internazionaleโ€. Amedei vende anche all'estero, in particolare in Canada, Giappone, Australia e, naturalmente, in Europa; โ€œora stiamo iniziando anche a entrare nel mercato cinese, che si sta avvicinando a questo prodottoโ€.

I prodotti

E dalla selezione attenta della materia prima arrivano due varietร  di cacao pregiato: il Criollo, una tipologia molto rara, e il Trinitario, un incrocio fra il Criollo e il Forastero, varietร  di qualitร  meno pregiata, che presenta caratteristiche intermedie tra i due. Ma i paesi d'origine? โ€œAmiamo molto il cacao venezuelano, che utilizziamo per le preparazioni fondenti, il nostro cavallo di battagliaโ€. E anche il prodotto piรน richiesto nonostante il gusto stia progressivamente cambiando: โ€œi consumatori ora sono piรน curiosi. Non si limitano ai gusti classici ma amano sperimentare sapori nuovi. Poi ci sono le tendenze, naturalmente, ma noi non le seguiamo. Ascoltiamo il gusto del pubblico. Ultimamente va molto il cioccolato bianco con il pistacchio, ma il fondente di base rimane sempreโ€.

Comunicare il cioccolato

Ma piรน attento รจ il consumatore, piรน ampia รจ l'offerta del mercato. โ€œCome si fa a comunicare la vera qualitร  con una gamma di scelte cosรฌ vasta? Il pubblico puรฒ essere anche piรน preparato ma le industrie raccontano tutte le stesse storie di presunta qualitร . Di fronte a uno scaffale pieno di prodotti, qual รจ il migliore?โ€. La comunicazione, secondo Cecilia, รจ stata fatta per molti anni seguendo una linea precisa, quella del bean to bar (dal chicco alla tavoletta). Il  bean to bar  sottende la realizzazione del cioccolato da un'unica varietร  di cacao e โ€œper molto tempo questo รจ stato sinonimo di qualitร . Questo tipo di comunicazioneโ€ spiega Cecilia โ€œl'abbiamo iniziata proprio noi anni fa. Adesso tutti promuovono il bean to bar ma ormai qualitร  non significa piรน solo questoโ€. Quello che i consumatori devono sapere รจ che โ€œun gran cacao รจ quello che riesce a garantire la qualitร  nel tempoโ€.

Amedei organizza corsi di degustazioni aperti al pubblico con assaggi e lezioni sul prodotto. Ma in arrivo c'รจ anche l'Istituto Internazionale Chocolier, di cui abbiamo giร  parlato nell'intervista a Guido Gobino (www.gamberorosso.it/food/1022947-rubrica-cioccolato ), un'iniziativa che secondo Cecilia โ€œรจ interessante e allo stesso tempo molto complessa. Sembra banale, ma in realtร  il cioccolato รจ uno dei prodotti alimentari piรน difficili e strutturati del mondoโ€. Nonostante questo, Cecilia si aspetta un risultato molto positivo dall'Istituto, anche visto chi sono i colleghi coinvolti, verso i quali nutre massima fiducia.

Confronto con l'estero

Anche Cecilia, come Guido Gobino, ammira la capacitร  dei francesi di presentare il prodotto; โ€œpossiamo sempre imparare da tutti. Ci sono diverse scuole di pensiero anche sul cioccolato. Quella francese, quella belga, quella italiana. Sicuramente dovremmo imparare qualcosa sull'estetica dai colleghi francesi, che in questo campo sono i miglioriโ€. La cioccolateria italiana invece, secondo Cecilia, รจ un incontro fra le diverse culture e fra i vari metodi di lavorazione. โ€œQuello che ci contraddistingueโ€ dichiara ancora Ceciliaโ€œรจ una grande capacitร  di creareโ€. Alla base di qualsiasi tipo di lavorazione, la parola d'ordine รจ sempre la stessa: rigore. โ€œC'รจ il cioccolato e poi c'รจ il vero cioccolato. Italia, Francia, Svizzera, qualunque ne sia l'origine, l'importante รจ che sia fatto a regola d'arteโ€.

Consigli casalinghi

Una volta acquistato un buon cioccolato, perรฒ, bisogna conservarlo nella maniera corretta. โ€œla temperatura va mantenuta stabile intorno ai 20/22ยฐ e non va mai tenuto in frigoriferoโ€, spiega Cecilia, che ci tiene a sottolineare che il โ€œdeterioramento naturale del prodotto non fa male alla salute. Sicuramente il cioccolato perde le sue proprietร  aromatiche ma non รจ assolutamente dannosoโ€. Il tempo di conservazione dipende dall'azienda produttrice e per Amedei si traduce in 14 mesi per il fondente. โ€œQuesto non significaโ€ spiega Cecilia โ€œche dopo 14 mesi il prodotto non รจ piรน buono, semplicemente che inizia a perdere gli aromiโ€. Per il cioccolato al latte e quello bianco invece il tempo massimo consigliato รจ di 12 mesi.

Dunque, abbiamo un buon prodotto, ben conservato, rimane ancora una questione da risolvere: come abbinarlo? โ€œDipende dal momento, dal contesto, dalle circostanze. Certamente, l'abbinamento classico con i distillati รจ un'opzione valida, ma per assaporarlo nella sua pienezza, l'accostamento ideale รจ quello con acqua o un po' di paneโ€. Si parla di cioccolato fondente, quello piรน puro ma non  dimentichiamo anche il bianco e quello al latte, โ€œprodotti sempre validi. Il cioccolato รจ cioccolato, in tutte le sue formeโ€.

 

Amedei S.r.l. | Pontedera (PI) | via San Gervasio, 29 | tel. 0587 484849 | www.amedei.it/it/catalogo.aspx

 

a cura di Michela Becchi

Per leggere I grandi del cioccolato italiano. Guido Gobino di Torino clicca qui 

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