I grandi del cioccolato italiano. Peyrano di Torino

22 Nov 2015, 12:03 | a cura di

Festeggia un secolo quest'anno e ha servito re, ambasciatori, artisti: Peyrano รจ un colosso del cioccolato a Torino che sta cercando, dopo un periodo di crisi, di rimettersi in carreggiata puntando sulla qualitร  e il rigore.

Sono trascorsi esattamente 100 anni da quando Antonio Peyrano fondรฒ la fabbrica di cioccolato nel cuore di Torino, in corso Montalieri, tuttora sede stabile dell'azienda. รˆ stato un secolo di esperimenti, ricerca, soddisfazioni, ma anche difficoltร : nel 2002 dei dissapori familiari portano crisi all'interno del gruppo di lavoro, che vede l'abbandono da parte dei proprietari. Oggi, i due coniugi Giorgio Peyrano e Bruna Giorgio hanno ripreso in mano le redini dell'azienda, mandando avanti la tradizione di Peyrano e lottando per riposizionarsi fra i brand di maggior valore del cioccolato italiano.

L'azienda

Giorgio, pronipote di Antonio, e Bruna sono attualmente aiutati dai nipoti con i quali stanno compiendo delle โ€œfatiche d'Ercoleโ€ per riconquistare il loro posto fra l'olimpo delle cioccolaterie del Belpaese. Una parentesi negativa 13 anni fa ha visto la coppia lasciarsi alle spalle l'azienda che, nel 2010, รจ stata dichiarata fallita. Passata in mani altrui, meno abili e meno appassionate di quelle della famiglia Peyrano, la fabbrica รจ giunta a un punto di non ritorno fin quando Giorgio e Bruna, spinti dalla nostalgia del proprio lavoro, l'attaccamento alla ditta di famiglia e un moto di orgoglio, sono tornati al timone di Peyrano.

La tradizione

Un inciso spiacevole che perรฒ non ha scalfito il rigore e lo scrupolo da sempre alla base delle preparazioni. La filosofia di Peyrano garantisce una lavorazione del prodotto artigianale, effettuata secondo le tradizioni originarie. Il legno utilizzato per tostare รจ quello di ulivo, โ€œper rispettare e preservare la tradizione dell'antica arte cioccolatieraโ€, racconta Bruna. Qualsiasi lavorazione effettuata all'interno dei laboratori Peyrano, viene svolta senza fretta, con precisione e costanza, โ€œimpiegando un po' di tempo in piรน, ma limitando il margine d'erroreโ€. E soprattutto, evitando l'uso dei macchinari moderni, che Bruna definisce โ€œinfernali: per la tostatura del cioccolato, vale lo stesso principio della tritatura delle erbe aromatiche. Se si sminuzza il prezzemolo con le macchinette elettroniche di adesso, si perdono molti oli essenziali e note aromatiche. Bisogna tornare, sotto certi aspetti, al passatoโ€.

I prodotti classici

รˆ da questa lavorazione minuziosa che nascono le specialitร  Peyrano, dal classico gianduiotto Antica Formula, โ€œsempre piรน apprezzato dai consumatoriโ€ a quello Nuova Formula, con l'aggiunta di latte al burro di cacao. Nocciole, cacao, bacche di vaniglia e sale, questi invece gli unici ingredienti che costituiscono la versione tradizionale. Ma l'offerta di Peyrano รจ ampia e comprende anche altri tipi di prelibatezze, tutte accomunate da un fil rouge aromatico, quello di vaniglia, molto cara alla signora Bruna. โ€œAdoro tenere in bocca le bacche di vaniglia e masticarle lentamente. Mi piace assaporarle, lasciar sprigionare tutto il loro intenso sapore sul palato. รˆ una vera delizia!โ€. Un esaltatore di gusto, immancabile in tutte le ricette, al punto che gli ideatori stessi affermano di non poter mai effettivamente dichiarare un cioccolatino 100% cacao: โ€œnon oltrepassiamo il 99%. Il restante 1% รจ sempre riservato alla vanigliaโ€.

Altri marchi di fabbrica per Peyrano sono la conchiglia, l'avola con ripieno di crema di mandorle e mandorle intere, la lingua di gatto (che ricorda la forma dei celebri biscotti), la chioccioletta con ripieno di crema di nocciole, mandorle, latte e torrone tritato, e ancora il grappino e il marrone. Quest'ultimo nato โ€œper caso, come prodotto di recuperoโ€ per usare gli scarti della lavorazione dei marroni canditi: โ€œper non sprecare il prodotto, ho suggerito a mio suocero, anni fa, di unire la pasta di marroni al rum e creare un cioccolatino tipicamente autunnaleโ€.

Le materie prime

Tutti i prodotti sono a base di cacao Criollo, proveniente principalmente dal Venezuela, Madagascar e Indonesia, e una piccola percentuale di Trinatario โ€œche usiamo per le basi di alcuni cioccolati fondenti, quando vogliamo accentuarne l'aciditร โ€. Di recente, il team di Peyrano ha inoltre scoperto una nuova varietร  di cacao proveniente dall'Ecuador, l'Arriba, โ€œottimo per le tavolette fondentiโ€. Per la frutta, l'azienda di affida a Noberasco, una storica realtร  produttrice di frutta disidratata e ad Agrimontana per la frutta candita.

Gli esperimenti

In un secolo di storia, le combinazioni di sapori e aromi sperimentate sono state molteplici, โ€œalcune vincenti, altre meno, ma tutte interessantiโ€. Dai primi accostamenti, tutt'ora in produzione, fra cioccolato e menta piperita alla fine degli anni '60, quando nei paesi anglosassoni si iniziano a diffondere gli After Eight. Tra le creazioni piรน recenti prodotti come zenzero candito unito al cioccolato fondente, oppure cioccolatini ripieni di verdure fresche: โ€œuna chef amica di famiglia ha preparato per noi il ripieno, a base di polpa di cetriolo, peperone giallo e barbabietolaโ€.

Tra i piรน amati anche il Conca d'Oro, un cubetto dai sapori mediterranei: guscio fondente, ripieno di latte, nocciole e scorze d'arancia candita. โ€œUn'immersione al sudโ€ come la definisco gli ideatori, un ritratto della Sicilia che avuto gran successo fin dall'inizio.

Il Sogno di Bruna

E fra le creazioni provate nel corso degli anni, ce ne รจ una piรน dolce di tutte: il Sogno di Bruna, una crema spalmabile alla gianduia, realizzata da Giorgio per amore della moglie. โ€œChiedevo sempre a mio marito perchรฉ mai tutte le aziende vendessero le creme spalmabili, prodotto che mi affascina molto, e noi noโ€ racconta Bruna. Il motivo era semplice: Giorgio non voleva utilizzare grassi vegetali โ€œperchรฉ non si conoscono abbastanza e non appartengono alla tradizione antica del cioccolatoโ€. L'unico grasso ammesso era, ovviamente, il burro di cacao che, se utilizzato per una crema โ€œsi scioglie e scompone nei mesi piรน caldiโ€. Giorgio sa di non poter sostituire gli oli vegetali con il burro di cacao e decide di creare allora una sorta di โ€œgianduiotto piรน fluido, simile al prodotto spalmabile come consistenza, ma con gli stessi ingredienti del gianduiotto Nuova Formulaโ€. Nasce cosรฌ il Sogno di Bruna, a metร  strada fra un cioccolatino morbido e una crema.

La formazione secondo Peyrano

Niente corsi di degustazione o sessioni di assaggio per Peyrano, il mondo del cioccolato lo si puรฒ scoprire โ€œsolo attraverso la praticaโ€. Si organizzano visite al laboratorio โ€œper mostrare tutte le fasi di lavorazione del cacao, dalla tostatura al prodotto finaleโ€ ma per quanto riguarda l'analisi sensoriale Bruna e Giorgio sono scettici: โ€œnon รจ sufficiente odorare e assaggiare il cioccolatino per definirlo buono o cattivo. Bisogna capire come sono avvenuti tutti i processi a monteโ€.

 

Peyrano | Torino | Corso Moncalieri, 47 | tel. 011 660 2202 | www.ilgiustodelcioccolato.it/

 

a cura di Michela Becchi

 

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