La città di Catania attende i viaggiatori là dove l’acqua e il fuoco si incontrano, come amano ricordare i suoi abitanti. È la presenza vivace del vulcano più alto d’Europa, in costante attività, a garantire un’esperienza unica a chi decide di spingersi fin sulla costa orientale della Sicilia, dove il centro abitato fiorì nell’antichità, colonia greca più volte conquistata, depredata e soggetta alle violente eruzioni del vulcano.
Ma il fascino di Catania risiede anche nel suo rapporto con il mare e la brezza che accompagna la passeggiata lungo “u passituri”, il lungomare che abbraccia il golfo da Piazza dei Martiri alla Stazione Centrale. Al limitare si alternano le scogliere di pietra lavica a nord o distese di sabbia dorata verso sud, e poi il Borghetto dei pescatori di San Giovanni Li Cuti e l’elegante Borgo di Ognina.
Curiosare per la strade assolate del centro cittadino riserva scorci che non possono lasciare insensibili all’opulenza del barocco siciliano, la temperie culturale che in seguito al catastrofico terremoto del 1693 restituì un nuovo volto alla città. La celebre Fontana dell’Elefante – con il “Liotru” in pietra lavica che si fa carico dell’obelisco egizio – fronteggia il Duomo maestoso che custodisce le veneratissime reliquie di Sant’Agata. A poca distanza il cuore pulsante di Catania si scopre alla Pescheria, il mercato giornaliero del pesce. E tanti sono i gioielli disseminati lungo il percorso, dal Castello Ursino di Federico II di Svevia al Teatro Bellini che tenne a battesimo la Norma del celebre compositore catanese nel 1890, dal Teatro Romano all’infilata di chiese e monasteri di Via Crociferi.
Proprio il felice legame tra l’entroterra e le acque del Mar Ionio ha consentito il fiorire di una tradizione gastronomica ricca di influenze culturali, pur nella semplicità di una cucina che sa esaltarsi con l’uso di ingredienti poveri: pesce azzurro per primi piatti, fritture o grigliate, carne di cavallo cotta alla brace e consumata passeggiando per la città, arancini di riso, pasta alla Norma e cartocciate.
Sul versante dolciario la pasticceria locale non fa mancare peccati di gola per ogni momento della giornata, dalla granita con brioche per colazione a cannoli e cassate buoni per tutte le occasioni, fino alle cornetterie notturne. Un capitolo a parte merita la pasta di mandorle, tra marzapane, frutta martorana e biscotteria secca.
E allora ecco i nostri consigli per scovare in città i migliori ristoranti, le pasticcerie più golose e i piatti della tradizione degni di nota. Per une visita all’insegna della buona tavola.
CONSIGLI DALLA GUIDA RISTORANTI D’ITALIA 2015 (compralaÂÂÂ qui)
Osteria Antica Marina:Proprio nel cuore della città, di fronte al mercato ittico della Pescheria, l'Osteria è un ritrovo tradizionale per chi ama il pesce, quello fresco che tutti i giorni arriva dal Golfo. Prezzo conveniente e degustazioni combinate da 25 a 65 euro da accompagnare con una buona selezione di etichette isolane. Consigliata la prenotazione.
Nuova Trattoria del Forestiero:ÂÂÂ Parliamo di un indirizzo storico in città, dove la “zia” Rosanna fa arrivare in tavola i piatti più tipici della tradizione catanese, dalla pasta alla Norma alla caponatina, al pesce fresco. Da bere vino sfuso e, in chiusura, caffè preparato con la moka.
La Polpetteria:Comanda la polpetta (“a puppetta” in dialetto) proposta in moltissime varianti che riusciranno a conquistare proprio tutti. Senza dimenticare i taglieri di salumi e formaggi, la pizza e le zuppe della tradizione.
Il Sale Art Cafè:Sul corso gourmet di Catania, quella via Santa Filomena che annovera diverse insegne meritevoli, il locale moderno di Andrea Graziano garantisce un'atmosfera unica, sospesa tra i profumi della tavola mediterranea, la pizzeria e la galleria d'arte. Materie prime di qualità, cotture magistrali e creatività sono gli ingredienti di una formula collaudata, sostenuta da un servizio gentile e preparato. Piacevole il dehors estivo.
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CONSIGLI DA STREET FOOD 2015 (compralaÂÂÂ qui)
FUD:ÂÂÂ Am Burger, Oddog, Fud Crok. Non c'è niente di esterofilo in questa libera interpretazione del mito americano, frutto dell'inventiva siciliana che sa valorizzare grandi materie prime: manzo e vitello siciliani, wurstel di Nero dei Nebrodi, “cosacavaddu” ragusano. Un locale moderno e informale, figlio dello stesso Andrea Graziano de Il Salle Art Cafè, ideale per un pranzo veloce o un aperitivo sfizioso. Curata la carta dei vini isolana e buona selezione di birre artigianali.
Lapa Tatina:ÂÂÂ Street food per eccellenza che arriva su ruote, quando l'apecar gialla e rossa imperversa per le strade della città. Solo chips croccanti tagliate a mano e fritte in diretta.
CONSIGLI DALLA GUIDA FOODIES 2015 (compralaÂÂÂ qui)
Cutilisci:ÂÂÂ Una chiara indicazione toponomastica per questa pizzeria informale affacciata sul porticciolo di San Giovanni Li Cuti, dove gli scogli (i cuti) di pietra lavica caratterizzano la piccola spiaggetta locale. Ottimo l'impasto con farine bio e pasta madre da condire con ingredienti classici e felici invenzioni.
Ostello Agorà: Richiestissimo nel dopocena, quando i giovani catanesi affollano i tavoli esterni per un cocktail o un rosolio, la cena nella grotta di pietra lavica è un'esperienza da non perdere. Cous cous di pesce, piatti di mare o ricette di terra.
Pititto:ÂÂÂ In riva al mare, l'arredo bianco e azzurro evoca una rilassata atmosfera mediterranea. E il mare arriva anche sul piatto, con ricette espresse ben cucinate. In alternativa pane cunzatu per uno spuntino veloce.
CONSIGLI DALLA GUIDA PIZZERIE D’ITALIA (compralaÂÂÂ qui)
Locanda Cerami:ÂÂÂ Ottimo l'impasto (con l'aggiunta di farina di soia) per quaranta tipi di pizza con ingredienti di qualità. Piacevoli in estate i tavolini in piazza.
Pepe Nero:Una pizzeria elegante affacciata sul Lungomare, con forno in pietra e impasto ai 5 cereali, farcito con ingredienti biologici (buone anche le focacce). D'estate vista mozzafiato; prezzi sopra la media, ma adeguati alla qualità.
Al Vicolo Pizza e Vino: Pizze extralarge nel cuore del centro storico. I nomi sono quelli delle principali vie della città, gli ingredienti quelli tipici della tradizione. Da segnalare anche le insalapizze e gli sfizi da gustare in attesa della pizza.
CONSIGLI DALLA GUIDA PASTICCERI&PASTICCERIE 2015 (compralaÂÂÂ qui)
Pasubio:ÂÂÂ Ottima tecnica e materie prime selezionate per un tripudio di pasticceria tradizionale del Sud: cannoli, babà, cassata, pasta di mandorla e molto altro. Disponibili anche dolci gluten free.
Savia:ÂÂÂ Da più di un secolo un'insegna golosa nota per i suoi fragranti cannoli, la frutta martorana e le specialità locali. Buono anche il sottozero.
Spinella:ÂÂÂ Un laboratorio artigianale di qualità garantisce il successo di questa storica pasticceria in Via Etnea, affollata da colazione a sera. Ottimi i torroni e i dolci delle feste – come buccellati e cotognate – ma anche granite e gelato.
Ernesto:ÂÂÂ Sul Lungomare Ognina, è un valido indirizzo per acquistare cannoli farciti con ricotta di pecora e cassate a portar via, grazie al pratico packaging ideale per il trasporto.
C&G Cioccolato e Gelato:Ottima la selezione di cioccolato, ma il must della casa è il gelato artigianale, servito in cialde croccanti o coppe golose (da non perdere il gusto Ottoveli). Suggestivo il laboratorio a vista.
CONSIGLI DA BAR D’ITALIA 2015 (compralaÂÂÂ qui)
Scardaci:ÂÂÂ Il re del cornetto notturno in 23 varietà. E non solo.
De Simone: Affacciato su Corso Italia, si arriva qui per l'ottimo caffè, servito in più varianti. Buona la pasticceria e i gelati artigianali, ma anche la rosticceria tipica per un pranzo veloce. All'interno una piccola biblioteca.
F.lli Menza:ÂÂÂ Due piani di bontà nella più classica tradizione siciliana. Al pian terreno il forno per pane e pizzette, salendo le scale il regno della pasticceria assortita. Ottima la miscela di caffè.
Nero Li Cuti:Locale giovane con vista sul Golfo, vivamente consigliato per l'aperitivo, tra focacce, rustici, sfizi, cocktail e calici di vino.
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a cura di Livia Montagnoli
Osteria Antica Marina | Catania | via Pardo 29 | tel. 095 348197 | www.anticamarina.it
Nuova Trattoria del Forestiero | Catania | via Pietro Antonio Coppola 24 | tel. 095 316283
La Polpetteria | Catania | via Santa Filomena 48 | tel. 095 7159433 | www.polpetteria.it
Il Sale Art Cafè | Catania | via Santa Filomena 10/12 | tel. 095 316888 | www.ilsaleartcafe.com
FUD | Catania | via Santa Filomena 35 | tel. 095 7153518 | www.fud.it
Lapa Tatina | Catania | tel. 348 3855732 | www.lapa-tatina.it
Cutilisci |Catania | via San Giovanni Li Cuti 69 |tel. 095 372558 | www.cutilisci.it
Ostello Agorà | Catania | piazza Currò 6 | tel. 095 7233010 | www.agorahostel.com
Pititto | Catania | via San Giovanni Li Cuti 36 | tel. 095 383164 |www.facebook.com/RistorantePititto
Locanda Cerami | Catania | via Crociferi 69 | tel. 095 2246782 | www.locandacerami.com
Pepe Nero | Catania | viale Ruggero di Lauria 43 | tel. 095 382368 | www.pepeneroristorante.it
Al Vicolo Pizza e Vino | Catania | viale del Colosseo 5/7 |tel. 095 8360730 | www.alvicolopizzaevino.it
Pasticceria Pasubio | Catania | via Pasubio 2/F | tel. 095 371946 | www.pasticceriapasubio.it
Pasticceria Savia | Catania |via Etnea 302/304 | tel. 095 322335 | www.savia.it
Pasticceria Spinella | Catania | via Etnea 292 | tel. 095 327297 | www.pasticceriaspinella.it
Ernesto | Catania | via Ruggero di Lauria 92/93 | tel. 095 491680 |www.ernestocatania.it
C&G Cioccolato e Gelato | Catania |piazza Abramo Lincoln 21 | tel. 095 0930590 | www.cioccolatoegelato.com
Pasticceria Scardaci | Catania | via Santa Maddalena 59 | tel. 095 312042 |www.facebook.com/PasticceriaScardaci
Caffè De Simone | Catania | corso Italia 186 | tel. 095 533185 | www.facebook.com/CaffeDeSimone
F.lli Menza | Catania |viale Mario Rapisardi 143-147 | tel. 095 350925 | www.menza.it
Nero Li Cuti | Catania | via San Giovanni Li Cuti 46 | tel. 095 375740
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