Mistura 2012. Perù, la riscossa parte dai sapori

13 Set 2012, 09:51 | a cura di

LIMA. Un grande successo annunciato: con 43.658 visitatori domenica 9 settembre è stato per ora il giorno in cui Mistura ha registrato il record di presenze di tutte le sue cinque edizioni, con un incremento del 4.68% rispetto al 2011.

327150_web.jpeg

D’altra parte se quest’anno Apega (l’Associazione Peruviana di Gastronomia nata nel 2007, organizzatrice dell’evento) ha scelto di ingrandire gli spazi del 60% rispetto all’anno passato, scegliendo come location il Campo de Marte nel distretto di Jesús María, è perché avevano visto che l’interesse nella materia era aumentato di molto. E così, sorridente come non mai (grazie ad una prevendita quattro volte superiore a quella del 2011) all’inaugurazione Bernardo Roca Rey (nella foto sopra), presidente di Apega, ha rilanciato il progetto dietro quella che non è “solo” una fiera di gastronomia: portare Lima a diventare la capitale gastronomica delle Americhe nel 2021 e far riconoscere la Gastronomia peruviana come Patrimonio Culturale dell’Umanità.

«Per noi è una grande responsabilità – ha detto – il pubblico ha dimostrato di avere capito che la nostra gastronomia è uno strumento importante per lo sviluppo del Paese».

alt

Madrina dell’evento la first lady Nadie Heredia (nella foto sopra), moglie del presidente della repubblica Ollanta Humala, che al taglio del nastro ha sottolineato come Mistura sia sempre più un punto di riferimento per il mondo per conoscere la biodiversità e la cucina peruviana.

alt

La cocina arma social invece la definisce Gastón Acurio (foto sopra, a destra) nel suo recente documentario Peru sabe: 70 minuti in cui un Acurio-Virgilio accompagna un incantato Ferran Adrià in un viaggio iniziatico fra montagne, coste e foreste alla scoperta non solo di nuovi sapori, ma di vere e proprie storie di vita.

Presentato a NY in anteprima, il documentario sarà lanciato ufficialmente al prossimo San Sebastian Film Festival, dal 21 al 29 settembre.

Niente anteprima a Mistura, però, dove è invece stata Astrid Gutsche (sì, la chef di Astrid y Gastón) a presentare un altro documentario: “El sabor de la naturaleza, áreas naturales protegidas para la vida”, progetto sviluppato con il Servicio Nacional de Áreas Verdes Naturales Protegidas por el Estado finalizzato a sensibilizzare i peruviani sul tema di uno sviluppo ambientale e gastronomico sostenibile.

alt

Argomento sempre più importante, tanto da essere requisito fondamentale di El Cebiche Sostenible, concorso lanciato da Mistura l’altr’anno per stimolare fra gli chef la riflessione e l’utilizzo corretto delle materie prime locali, vinto in questa edizione da Fernando Dávila (nella foto sopra), del Restobar di Barranca, con un “Cebiche mixto de pescado Lisa del Norte Chico, lapas y ají arnaucho”. Che non abbiamo purtroppo assaggiato, ma ci rifaremo!

Serena Guidobaldi
photo courtesy of Paola Flores / PROMPERU
12 settembre 2012

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram