Mondobog. Giulillustratrice, l'alimentazione per i bambini raccontata in un disegno

14 Dic 2016, 14:15 | a cura di Antonella De Santis

Ricette, illustrazioni, racconti e attitudine green: il tutto il una pagina web che rimanda a un progetto illustrato pensato per gli insegnati e dedicato all'alimentazione dei bambini.

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Giulia Gorga ha 24 anni e fa l'illustratrice. Si è da poco diplomata all'Accademia di Belle Arti di Roma in grafica editoriale ma già da due anni ha un suo spazio virtuale, un blog – oggi diventato un sito a tutti gli effetti – in cui unisce la sua passione per il cibo e la cucina (approfondita anche attraverso corsi), alla sua professione. Qui lei scrive le sue ricette, le fotografa, le racconta, le disegna. Non necessariamente in quest'ordine. “Non c'è una regola precisa”dice “dipende da quel che faccio”. Perché quel che fa è non è sempre uguale, anche se comuni denominatori sono la cucina (quella cucinata e non solo mangiata) dall'attitudine green e una creatività fatata che mescola parole e immagini, disegni e fotografie con naturalezza e spirito lieve. Dati di accesso non ne dà: “prima controllavo di più” dice “dopo un anno avevo più di 2mla lettrici al mese, oggi non so”.

I libri per bambini

Giulia ama i libri per bambini, quelli in cui accanto alle parole ci sono sempre dei disegni. E ha deciso che questa sarà la sua strada. Così il suo sito è sempre più kidsorientedcon ricette vegetariane dedicate ai più piccoli e storielle per genitori che vogliano arricchire di racconti il momento della pappa: “Ho pensato di dare uno spunto alle mamme e ai papà che possono leggerle ai bambini”. Molto forte è andato il post sul sushi vegetariano: “Ho illustrato la ricetta passo per passo con una decina di tavole”. Ma anche quelli di ricette per Natale o altre occasioni di festa vanno alla grande, sempre declinate in versione kids and green.

Non sono post veloci da realizzare, quelli di Giulia: ci vuole tempo per pensare al piatto, prepararlo e poi corredare il tutto di foto, disegni, e di quei raccontini smilzi che rincorrono le immagini. E i lettori, soprattutto italiani e statunitensi, apprezzano. Anche se non sempre le pubblicazioni sono a ritmo costante: “il blog è un hobby dove scrivo le mie storielle”..

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Ma non è finita qui. Al suo attivo ci sono un paio di libri illustrati (uno sullo svezzamento), qualche collaborazione con riviste e siti che condividono la sua stessa filosofia alimentare. Un turbinio di iniziative e impegni che ruotano intorno alle stesse tematiche: “continuo a interessarmi di cucina e bambini e sono sempre più orientata all'illustrazione e a divulgare la corretta alimentazione per i bambini” spiega, e aggiunge: “tante mamme mi hanno chiesto dei consigli”.

A tu x tu

AtuXtu

E poi c'è quello che è oggi ancora un progetto sperimentale, molto interessante. È una via di mezzo tra un prototipo e la sua tesi all'Accademia di Belle Arti, si chiama AtuXtued è un kit pensato per gli insegnati e dedicato all'alimentazione dei bambini.

Creato, elaborato e illustrato da lei, si compone di 6 libri con testi e immagini racchiusi in un box di legno decorato, ovviamente sempre da lei. I libri, che qualche insegnante inizia a chiedere anche singolarmente , approfondiscono ognuno un tema diverso, dalla composizione dei cibi alla stagionalità dei prodotti, alle merende (con tanto di codice qr che riporta al sito e alla ricetta).

a tu x tu

Il tutto corredato da un cartellone in feltro da appendere in classe per spiegare in modo immediato alcuni temi che potrebbero risultare difficili per i bambini, per esempio gli elementi che compongono i cibi (con disegnini di colore diverso per carboidrati e proteine) e poi tanti giochini per lasciare che i più piccoli imparino divertendosi e socializzando tra di loro.

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C'è voluto parecchio tempo” dice “ho parlato a lungo con insegnanti, sono stata a contatto con i bambini e mi sono confrontata con nutrizionisti”. Per ora c'è un primo esemplare, ma è molto probabile che ce ne saranno presto degli altri, magari con qualche piccola variazione, data dalla continua esperienza sul campo: “Ora sto monitorando il progetto nella sua fase conclusiva, quella dell'applicazione pratica in classe… Li accompagno nei primi momenti. Ma gli insegnanti possono andare avanti anche da soli”.

www.giulillustratrice.com

 

 

a cura di Antonella De Santis

 

 

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