Nel piatto e nel bicchiere, la Costiera dei limoni

15 Giu 2012, 10:47 | a cura di

“Andrea Pansa, il fondatore, era il bisnonno di mio nonno”. Si presenta così il giovane Nicola prima di accompagnarci con entusiasmo alla scoperta di sapori unici della pasticceria di famiglia datata 1830. Proprio nella piazza principale di Amalfi s

i assaggiano alcuni dei dolci agrumati più buoni della zona.

 

 

Si inizia con il dolce bandiera, la Santa Rosa, una sfogliatella realizzata a mano ripiena di ricotta di Agerola e scorzetta di arancia rifinita con crema alla vaniglia e una golosa colatura di amarena: il dolce è da scarpetta.

Poi Nicola ci regala un assaggio del limoneto di famiglia, Villa Paradiso, prima con la piccola coda d'aragosta ripiena di una delicatissima crema al limone e in ultimo con le scorzette di limone candite, un sapore e una consistenza che spiazzano.

 

 

Un caffè da oscar, un piccolo giro all'interno tra specchi antichi e foto d'epoca.

 

Verso Furore i terrazzamenti di limoni lasciano spazio alle vigne e il risultato lo testiamo proprio in una delle più importanti cantine della regione: Marisa Cuomo. La visita inizia da uno dei terrazzamenti più vicini alla cantina e la giovane Dorotea ci mostra fiera come le sue vigne affondino le radici nella roccia: sembra già di sentire il sapore minerale dei loro vini.

 

 

Ci spostiamo in cantina e qui la palla passa all'uomo di famiglia, Andrea Ferraioli, che ci accompagna tra macchine tecnologiche e barrique, mostrandoci tutto come sue piccole creature. Marisa ci segue premurosa, ci perdiamo in aneddoti e storie d'amore. Al momento dell'assaggio il Furore Bianco '11 ci regala proprio le note agrumate, minerali e salmastre che ci aspettavamo.

In questa zona le delizie al limone si possono gustare in quasi tutte le pasticcerie, ma la sorpresa, elegante e leggerissima, arriva a Vico Equense, nella mitica Cremeria Gabriele.

 

 

Liberatore e Raffaello sono due padroni di casa eccellenti, ci raccontano la storia della Cremeria mentre affettano una squisita provola affumicata o dividono in due parti le piccole capresi al contrario, dei mini fiordilatte ripieni di pomodoro. Poi i loro golosi involtini di speck e caprino sott'olio spalmati su un morbidissimo pan brioche alle olive. Qualcuno ascolta attento i racconti e loro non smettono di preparare assaggi.

 

 

Non resistiamo alla soffice e buonissima delizia al limone, leggera ed equilibrata, Raffaele ci lascia colare sopra una salsa inglese lucida e profumatissima: qualche istante e  il dolce è già finito. Ritornando verso Napoli ci fermiamo a comprare qualche limone, il profumo unico ci accompagna fino a casa.

 

Sara Bonamini
15/06/2012

 

 

Per scoprire tutti i percorsi previsti: > gli Itinerari del Piacere Vero Voiello

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