Roma, nel piatto le radici kosher

21 Giu 2012, 11:39 | a cura di

Raccontare la scena enogastronomica del territorio attraverso appuntamenti degustativi e approfondimenti: è l'intento dell'Enoteca Provinciale di Rom che per tutta l'estate proporrà gustosi rendez-vou

s nel cortile di Palazzo Valentini.

Lo scorso lunedì si è tenuto un incontro di sapore tra due cucine indissolubilmente legate, l'ebraica e la romana. Il menu kosher (a cura di Lebonton catering) prevedeva pietanze e ingredienti facilmente ricollegabili alla tradizione delle nonne romane: pomodori a mezzo (che riecheggiano i classici pomodori al forno ripieni di riso), tortino di aliciotti e indivia, baccalà cipolla e pomodoro e per finire pizzelle al miele.

 

 

All'evento è intervenuto il presidente della Provincia Nicola Zingaretti (secondo da destra nella foto sopra) in compagnia dell'ambasciatore dello Stato di Israele Naor Gilon (a destra, nella foto), il rabbino capo Riccardo Di Segni e il presidente della Comunità Ebraica capitolina Riccardo Pacifici (i primi due da sinistra nella foto).

"Con questa iniziativa dell'Enoteca Provincia Romana - afferma Zingaretti (nella foto di apertura, insieme a Pacifici) - prosegue il nostro impegno nella riscoperta delle tante anime e tradizioni locali. La cucina giudaico-romanesca, espressione culturale della più antica realtà di Roma, è un patrimonio straordinario che ci appartiene e merita di essere valorizzato".

 

 

Qui di seguito i prossimi gustosi appuntamenti a cura dell'Enoteca Provincia Romana:

- 10 luglio "Aperitivi & Cocktails" in collaborazione con Aibes (Associazione Italiana Barman)

- 24 luglio "Il gelato artigianale"

- in agosto "Il cinema nel piatto e nel bicchiere".

Se vi siete persi l'evento kosher vi proponiamo alcune ricette per ritrovarne i sapori nella vostra cucina:

 

 

Tortino di Aliciotti con Indivia
ingredienti

Alici, Indivia bianca, Sale, Pepe,
Olio extra vergine di oliva

Pulite le alici privandole della testa e della lisca centrale.Mondate la verdura eliminando le foglie esterne, pulitela accuratamente e lasciatela scolare. Quindi disponete in una teglia uno strato di individia tagliatagrossolanamente e sovrapponetene uno di alici fresche. Alternate gli strati avendo cura di condire con olio extravergine di oliva, sale e pepe fino a chiudere con un ultimo strato di indivia. Pressate la teglia una volta terminato il tortino e chiudete con un coperchio. Cuocete a fuoco vivace fino a quando la verdura, ammorbidendosi,
non si sarà ridotta. A questo punto, scoprite la
teglia e mettete il tortino in forno a 180/200° per ultimare la cottura. Una crosticina dorata sarà il segnale che il piatto è pronto, da servire anche tiepido. La stagionalitàdelle verdure suggerisce varianti interessanti:con le zucchine romanesche (dal gusto più dolce) o con i carciofi cimaroli (dal gusto più deciso).

 

 

Pomodori a Mezzo
ingredienti
Pomodori (varietà casalino),
Aglio, Sale, Pepe,
Olio extra vergine di oliva

Lavate con cura i pomodori e privateli del picciolo.
Tagliateli a metà nel verso della larghezza e disponeteli a testa in giù in uno scolapasta in modo che perdano l’acqua in eccesso. Disponeteli su una pirofila da forno a testa in su e conditeli con un trito di aglio, sale, pepe e abbondante olio di oliva extravergine. Cuocete a 180/200° fino a che non si rosolano bene, ma attenzione a non seccarli: la consistenza deve essere morbida all’interno
e leggermente croccante all’esterno. Da servire
caldi, ottimi anche su un pane casereccio bruscato.

 

 

Pizzarelle con il Miele
ingredienti
3 azzime, 1 uova, 5 cucchiai di zucchero
Pinoli, Uva passa, Scorzetta di arancio, Miele

Lasciate a bagno le azzime fino a quando non diventano ben morbide. Strizzatele bene per eliminare tutta l’acqua ed aggiungete le uova e gli altri ingredienti. Prendete una piccola quantità di impasto con un cucchiaio (precedentemente bagnato) e friggete in padella con abbondante olio. Una volta ben dorate, lasciatele riposare su una carta assorbente per qualche secondo, quindi versate sopra del miele (quello preferito a seconda del gusto personale). Sono ottime calde.

 

 

Chiara De Francisci
21 giugno 2012

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