È aperto da poco più di un mese e gode già di una clientela fissa, mica male considerando che in zona Parioli ad agosto sono veramente pochi gli avventori. Stiamo parlando di San Bartolomeo - Street food, proprio nel mercato rionale dei Parioli, gestito dallo chef Christian Aloisi (esperienze alla Trattoria Degli Amici), e fortemente voluto da Silvio Marsan, il fondatore dell’azienda San Bartolomeo che, a Roma e dintorni, è sinonimo di polli, conigli e uova bio. La San Bartolomeo ha rivoluzionato il suo sistema di allevamento e produzione di pollame e uova in tempi non sospetti – circa trent'anni fa – con scelte radicali: bandite gabbie, luce artificiale, antibiotici e ormoni, ma solo mangimi ogm free e soprattutto aria ed erba fresca a volontà. Cose che fanno la differenza e si percepiscono nei prodotti per salubrità e sapore. Cose che, da poche settimane, si trovano anche nei 60 metri quadri di San Bartolomeo - Street food, un angolo di delizie a portar via. “L'avventura è iniziata in maniera molto naturale” racconta Christian “Silvio aveva spazio e polli, mentre io avevo un mare di idee”. L'offerta è tutta orientata al cibo da strada, con un'ampia proposta di fritti golosi e croccanti, scaldati al momento in forno per renderli più leggeri, serviti nei classici cartocci. “Alette di pollo con panatura di cornflakes e aggiunta di rosmarino e scorzetta di limone, oppure alette piccanti con miscela buffalo. Poi polpette di tutti i tipi, con pollo e spinaci, pollo e zucchine, o le vegetariane con melanzane o peperoni dove la panatura è realizzata con il cous cous. Sfiziose e molto apprezzate le crocchette di patate con prosciutto di pollo e, per i più affamati, ho ideato le mezze lune ripiene, fatte con pane-pizza e ripiene di quel che vuoi tu!” Dal pollo alle verdure, qui tutto è biologico, mentre le salse, come l'arrabbiatissima salsa piccante fatta con autentici peperoncini messicani, sono home made.
Una proposta sfiziosa e di qualità che sceglie uno spazio particolare come quello del marcato rionale, facendo sua una tradizione che molti hanno conosciuto fuori dall'Italia; dove – si tratti di Place Jean Macé di Lione, Borough Market di Londra (ma ormai tutti i mercati della capitale britannica) o San Miguel San Antòn a Madrid – al mercato si va anche, o soprattutto, per mangiare specialità gastronomiche oltre che per fare la spesa. Una nuova tendenza in un universo di mercati rionali coriacei e impermeabili a qualsiasi istanza di cambiamento e aggiornamento, che si ostinano a parlare ad una clientela che non esiste più. In questo contesto di innovazione e ringiovimento si inseriscono il mercato romano dei Parioli, che è diventato una tappa fissa anche per gli appassionati di gelato da passeggio con Stecolecco, o quello di Testaccio con Mordi&Vai, che assicura un break succulento e robusto con panini imbottiti di classici romani e indimenticabili polpette di bollito. Una tendenza che sembra strutturarsi pian pianino e che potrebbe verosimilmente essere contagiosa a Roma e non solo.
Begli esempi di cucina da strada che sembra vivere un momento particolarmente felice e, come recita la Guida Street Food di Gambero Rosso, fa parte di una tradizione antica capace di descrivere il cuore gastronomico di un paese in modo democratico e alla portata di tutti. E lo fa con grande attenzione alla qualità dei prodotti.
San Bartolomeo- Street food | Roma | viale Parioli, 206 | tel. 328.1913011 | www.facebook.com/sanbartolomeostreetfood | dalle 17 alle 00:30
Steccolecco | Roma | viale Parioli, 206 | tel. 331.8378828 | steccolecco.com | dalle 17 alle 00:30 |
Mordi&Vai | Roma |via B. Franklin, 12e ! tel. 339.1343344 | www.facebook.com/mordievai |
dalle 8:30 alle 14:30
Guida Street Food di Gambero Rosso | Prezzo di copertina: 6,50 €
a cura di Annalisa Zordan