Sua Eccellenza Italia Parigi/Berlino. Un pesce fuor... d'olio!

9 Lug 2012, 17:39 | a cura di

“Per qualcuno è stato spiazzante il fatto di assaggiarlo non sul pane, ma nel bicchierino e alcuni di loro pensavano fosse un modo per “riprendersi” dagli assaggi di vino... insomma una sorta di gastroprotettore!

 

Parlando con Camillo Gurgo dell'azienda

ervorampante.it/" target="_blank">Il Cervo Rampante, fresco di ritorno dagli eventi Sua Eccellenza Italia di Berlino e Parigi, abbiamo cercato di carpire le sue impressioni e qualche suo commento a caldo.

Com'è stato ritrovarsi in un contesto solitamente riservato al vino e ai suoi appassionati?

È stato estremamente utile soprattutto per il fatto che la maggior parte delle persone che venivano a questi eventi erano professionisti o appassionati che avevano un palato allenato e raffinato. Gente abituata a degustare e ad apprezzare il buono. Il vino è sicuramente il canale principale per cominciare a parlare di internazionalizzazione delle aziende olivicole e per far conoscere ed esportare l'olio italiano all'estero. È un elemento trainante indispensabile.

È stata un'esperienza utile che consiglierebbe anche ad altri colleghi?

Come azienda non avevamo mai partecipato a questi eventi e abbiamo ricevuto subito ordini da parte di buyers che lavoravano, per esempio, per un importante negozio di prodotti gourmet a Parigi, oppure nel caso di Berlino, ordini da parte di due grandi ristoranti. Quindi direi che sono esperienze che andrebbero ripetute anche con un numero maggiore di aziende partecipanti.

Come vi vedevano i visitatori? Ci sono stati episodi curiosi?

Trovarsi come azienda di olio in mezzo a tutti quei produttori di vino può essere spiazzante, ma gente ha capito subito e, specialmente nella capitale tedesca, i visitatori erano veramente curiosi e appassionati nei confronti di quelli che sono i prodotti italiani e quindi mostravano estrema attenzione anche nei confronti dell'olio. Per qualcuno è stato spiazzante il fatto di assaggiarlo non sul pane, ma nel bicchierino e alcuni di loro pensavano fosse un modo per “riprendersi” dagli assaggi di vino... insomma una sorta di gastroprotettore! Ma a parte qualche gag divertente abbiamo percepito un interesse vero e sincero per questo prodotto.

Quindi la gente era curiosa di assaggiare extravergine in mezzo a tutto quel vino?

Erano molto interessati sia all'olio in quanto materia prima di alta qualità, sia all'olio come elemento di benessere e salute per il corpo. L'aspetto salutistico dell'extravergine è molto importante forse più all'estero che qui da noi.

Indra Galbo
09/07/2012

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram