nta della Luce.
Accettiamo quindi โl'invito a pranzoโ del giornalista svedese Peter Loewe (corrispondente del Dagens Nyheter di Stoccolma) che si offre come guida culinaria nel nostro viaggio del gusto.
Capiamo subito che uno dei piatti piรน rappresentativi delle festivitร svedesi รจ il maiale e lo proviamo, รจ il caso di dire, in tutte le salse. Tra le varianti piรน diffuse il julskinka, prosciutto al forno che al finale viene gratinato con pan grattato, mostarda e chiodi di garofano, ma consigliamo anche la vรคrmlandskorv, unโottima salsiccia bollita, e il raggmunk, una crepe di patate grattugiate e fritta nel burro con bacon e salsa di frutti di bosco ai mirtilli rossi.
Immancabili le kรถttbullar, per intenderci le polpettine di carne svedesi rese famose in tutto il mondo dalla catena di negozi dโarredamento IKEA.
Ci spostiamo adesso al โreparto pesceโ, ricco di prelibatezze tutte scandinave. Oltre al classico salmone, sia affumicato che marinato con aneto, il posto dโonore spetta allโaringa: servita ad insalata in agrodolce (sillsallat), con cipolle (lรถksill), con spezie (kryddsill) o con mostarda (senapssill).
E per tutti gli appartenenti al Girone dei golosi impossibile resistere alla tentazione di Jansson, pasticcio di patate, cipolla, aringhe agrodolce e panna.
Dulcis in fundo, il menu propone i lussekatter, letteralmente โgatti di Luciaโ, praticamente delle briochine di zafferano e uvetta.
Una curiositร : il periodo natalizio in Svezia รจ allโinsegna dello zafferano che con il suo colore giallo simboleggia la luce proprio nel periodo piรน buio dellโanno.
Per concludere il nostro viaggio culinario proviamo i pepparkakor, biscotti il cui nome evoca il sapore speziato che li caratterizza, in questo caso quello di cannella, cardamomo e chiodi di garofano macinati.
Ad accompagnare le prelibatezze della cucina made in Sweden, il glรถgg, vino dolce, arricchito con mandorle e uvetta. Ma attenzione, questa bevanda va servita rigorosamente calda. Non dimentichiamo che in Svezia le temperature invernali arrivano sotto lo zero.
Ed รจ proprio con una ricca colazione a base di glรถgg che allโalba del 13 dicembre la primogenita di ogni famiglia svedese sveglia il resto della casa, indossando la tradizionale tunica bianca simbolo di Santa Lucia.
Il resto della giornata รจ scandito dalle processioni che sfilano per tutta la Svezia, guidate da fanciulle con il capo cinto da corone di candele. A Stoccolma, la cosiddetta Venezia del Nord, viene eletta la Lucia nazionale (tradizione vuole che sia bionda) che poi volerร a Siracusa, cittร dโorigine della Santa, per prendere parte alla processione religiosa.
Ma il gemellaggio con lโItalia non finisce qua: in Svezia la canzone prescelta per festeggiare il 13 dicembre รจ presa a prestito dal repertorio napoletano, โSanta Lucia, sul mare luccicaโ. Il riferimento รจ sempre alla luce. Probabile reazione ad un inverno freddo e poco generoso con le ore di sole.
Per la conclusione delle feste si dovrร attendere Hilarymas, il 13 gennaio, giorno in cui si smonta lโalbero e in cui si festeggia San Canuto, nome del re che decretรฒ che il Natale svedese durasse un mese.ย
Loredana Sottile
13/12/2010