Chef Rubio a Casa Italia per la Paralimpiadi di Rio. Chef e inviato speciale nel segno dell'integrazione

1 Set 2016, 08:22 | a cura di

Star del piccolo schermo, ma pure chef di talento che non esita e schierarsi in difesa dei più deboli, con l'idea di abbattere le barriere attraverso la buona cucina. A Rio sarà chef degli atleti azzurri, dal 6 al 17 settembre. Ecco cosa proporrà. 


Chef Rubio a Rio

Spenti i riflettori sulle Olimpiadi di Rio, la megalopoli brasiliana si appresta ad accogliere gli atleti paralimpici, che dal 6 al 17 settembre si contenderanno le medaglie della quindicesima edizione dei Giochi Paralimpici. Con loro, a Casa Italia – che per l'occasione si trasferisce all'interno della Parrocchia dell'Imaculada Conception nella Rocinha, la favela più grande della città – arriverà anche Chef Rubio, scelto mesi fa dal Comitato Paralimpico per rappresentare l'impegno sociale della cucina italiana e proporre la propria idea di condivisione a tavola agli atleti azzurri impegnati nella competizione. La notizia circola da tempo, e lo stesso Gabriele Rubini - star del piccolo schermo, ex rugbista e oggi apprezzato chef mediatico – non ha mancato di ribadire a più riprese la soddisfazione per l'incarico ricevuto, che gli permetterà di promuovere di fronte a una platea internazionale la buona cucina “come nutrimento per il bene sociale di ogni categoria”, perché “a tavola, come nella vita, non sono ammesse barriere e tutti ci cibiamo degli stessi piaceri” (si veda a tal proposito la serie web di videoricette realizzata da Rubio in LIS, la Lingua dei Segni Italiana). E se da subito è stata chiara l'intenzione di lavorare su due fronti complementari, valorizzando le specialità e le ricette italiane ma ricercando i prodotti migliori sul territorio brasiliano, i dettagli dell'operazione cominciano a delinearsi solo nelle ultime ore, con le prime indiscrezioni circa le molteplici iniziative che lo chef romano ha intenzione di portare a termine durante la trasferta verde-oro.

Ai fornelli. Ricette italiane e ingredienti del Brasile

La cucina, prima di tutto, nel segno dell'integrazione: il menu parla tricolore, con l'idea di percorrere un ideale giro d'Italia tra pasta alla Norma e cotoletta alla milanese, zuppa di pesce, cacio e pepe e pesto ligure, con proposte vegane e celiache all'occorrenza. Ma le materie prime arriveranno dai mercati di Rio. Pranzi su richiesta e cene da 150 coperti a sera, che Rubio gestirà con l'aiuto della chef Fernanda Morici Longobardo e del miscelatore Edgardo Fontana. La presenza del barman anticipa uno dei progetti più originali che prenderà forma a Casa Italia, Miniature, come i suoi ideatori hanno scelto di ribattezzarlo in riferimento alle mini degustazioni di cibo in abbinamento con drink alcolici o analcolici, servite in apertura e chiusura di cena, per giocare una volta di più a tavola. L'umore della brigata, insomma, è alto.

Inviato speciale

E Chef Rubio avrà modo di testimoniarlo ogni giorno tramite social network e a mezzo stampa. Su Twitter pubblicherà ogni giorno un video di 30 secondi che restituisca il senso della sua esperienza senza prendersi troppo sul serio. Mentre per la Gazzetta dello Sport curerà la Rubrioca, un appuntamento video quotidiano di 2 minuti, in compagnia del giornalista Gianluca Pasini, per raccontare aneddoti e curiosità del “dietro le cucine”. Senza dimenticare i cardini che guidano l'esperienza delle Paralimpiadi come la cucina di Casa Italia: inclusione ed eguaglianza.  

 

Foto di CaRbonelli&Seganti

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