Concluso l'accordo per il primo gruppo italiano di produzione e trasformazione di pomodoro da industria

29 Ago 2015, 12:56 | a cura di

È terminata la fusione per l'incorporazione di A.R.P. (Agricoltori Riuniti Piacentini) all'interno del Consorzio Casalasco del Pomodoro. Si è creata così la prima realtà italiana nella produzione del pomodoro. E la terza a livello europeo.

Si è conclusa la fusione tra il Consorzio Casalasco del Pomodoro e A.R.P. (Agricoltori Riuniti Piacentini), due aziende nel settore agricolo specializzate nella coltivazione di pomodori. La prima, il Consorzio, è una cooperativa agricola nata nel 1977 che si occupa della commercializzazione del pomodoro. La secondaè una società attiva dal 1958 che opera nella coltivazione e distribuzione dei derivati del pomodoro nella provincia di Piacenza. Entrambe contribuiscono a mantenere alto lo standard di qualità del pomodoro italiano in tutti i suoi derivati, dalla passata alla polpa e simili. Il valore che queste due aziende attribuiscono al lavoro della terra le ha portate a unire le forze creando una realtà commerciale in grado di promuovere il made in Italy sul mercato europeo.

L'accordo

Una volta unite, le due società hanno creato un gruppo di produzione e trasformazione del pomodoro che si posiziona al primo posto in Italia e al terzo in Europa. Questa realtà prevede una produzione di 550.000 tonnellate con 7.000 ettari coltivati. Le aziende agricole associate sono 370 e i dipendenti 1.300. “Si tratta di un'operazione che porta valore a un settore strategico del Made in Italy e che lo rafforza anche in un'ottica internazionale perché mette insieme due realtà di eccellenza: quella piacentina e quella cremonese”, spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia. Gli stabilimenti delle linee di confezionamento si trovano nelle zone di Rivarolo del Re ed Uniti, comune in provincia di Cremona, Fontanellato in provincia di Parma e Gariga, frazione del comune di Podenzano in provincia di Piacenza e sede dell'azienda A.R.P.

I partner

L'operazione “rientra in un progetto strategico di espansione e consolidamento nei mercati internazionali”, spiega Costantino Vaia, direttore generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro. “Il completamento del portafoglio prodotti e l'opportunità di nuovi canali di vendita, ci permetteranno una fase di ulteriore crescita e sviluppo, soprattutto sulle produzioni a nostro marchio”. Marchio storico del Consorzio è Pomì, gamma completa di derivati del pomodoro. Un processo di fusione importante che si rivolge alla rete commerciale europeae mondiale, mercato che “chiede continue evoluzioni e sinergie tra interlocutori sempre più qualificati in grado di offrire un ampio numero di prodotti di qualità in una vasta gamma di imballaggi”, dichiara il direttore generale dell'A.R.P. Stefano Spelta.

 

A.R.P. | Podenzano, PC | 25 Via Primo Maggio Gariga | tel. 0523 350511 | http://www.arptomato.com

Consorzio Casalasco del Pomodoro | Rivarolo del Re (CR) | Strada Provinciale 32 | tel. 0375 536611 | http://www.ccdp.it/

 

a cura di Michela Becchi

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