Créatures, pop up vegetariano sulla terrazza de Lafayette a Parigi

8 Ago 2019, 15:00 | a cura di
Un ristorante vegetariano sulla terrazza de Lafayette a Parigi, un'oasi di pace dove rilassarsi dopo una giornata di shopping, tra piante aromatiche e cocktail di qualità. Ecco com'è Créatures.

È la catena di grandi magazzini più famosa di tutta la Francia, ma da diversi anni Galerie Lafayette di Haussmann, nel nono arrondissement, ospita anche dei ristoranti temporanei di diverso genere sulla sua bella terrazza. Ultimo nato, presente fino alla metà di ottobre 2019, è Créatures, pop up vegetariano aperto lo scorso giugno.

Vista panoramica dalla terrazza de Lafayette, Parigi

Créatures, il ristorante sulla terrazza di Lafayette

Un ristorante da cui godere di una vista impagabile sulla città, Torre Eiffel compresa, gustando piatti a base vegetale osservando il tramonto. A coadiuvare lo staff, lo chef Julien Sebbag del Moma Group, che prepara i piatti nella cucina a vista di fronte agli occhi dei clienti. Una tavola prettamente mediterranea, frutto della sua infanzia trascorsa tra Tel-Aviv e Parigi, che offre una serie di specialità vegetariane di prima scelta, a base di ingredienti locali e di stagione.

Il menu

C'è il cavolfiore arrostito, l'hummus di ceci, e poi i pancakes di melanzane, la feta con le pesche arrosto e la mozzarella di bufala affumicata con le fragole, senza dimenticare le focacce farcite con verdure. Ancora, tante insalate per un pranzo veloce, con ortaggi, formaggi e frutta, ma non solo: da Créatures si va anche per la prima colazione, il brunch o uno sfizioso aperitivo.

Ospiti del pop up Créatures, sulla terrazza de Lafayette a Parigi

Créatures: il design

Uno spazio polifunzionale ideale per qualsiasi ora del giorno, dove concedersi una sosta in completo relax nel gazebo di design dai decori vintage, tutti provenienti dai mercatini dell'usato oppure fatti con materiali riciclati, in un'ottica sostenibile che va di pari passo con la cucina. Un ambiente rilassato, dunque, dall'atmosfera retrò, con vinili e libri antichi, che i clienti possono prendere in prestito autonomamente.

L'orto urbano

Insomma, un luogo di condivisione, oltre che polo gastronomico, una piccola oasi verde sui tetti della città, con tanto di giardini e orti urbani, creati in collaborazione con Sous le Fraises, associazione di coltivatori urbani, che forniscono le materie prime per la maggior parte dei piatti in menu.

Il cocktail bar

C'è poi il bar dedicato alla mixology dove provare cocktail alcolici o analcolici fatti con le erbe e le piante fresche coltivate in loco. Il Calypso, per esempio, con aquafaba, Skynos, olive kalamata, limone, assenzio e Three Cents Soda, oppure il Suzette, con sciroppo di ribes nero, dragoncello, Suze e tonica, o ancora il Globetrotteur, con Tequila, Mezcal, Campari e un sake con infusione di aneto.

L'obiettivo

L'obiettivo? Offrire ai cittadini un angolo di natura e benessere nel cuore di Parigi, proprio sopra la frenetica casa dello shopping più famosa della metropoli. E sottolineare l'importanza di una dieta sana, equilibrata ed etica che non rinunci al gusto. Proprio come ha dichiarato lo chef Sebbag, il cui scopo è quello di rendere frutta e verdura “sexy, gustose, innovative, deliziose, sorprendenti e affascinanti”, attraverso tante prelibatezze vegetariane e anche qualche opzione vegana.

haussmann.galerieslafayette.com/creatures-une-cuisine-100-vegetarienne/

a cura di Michela Becchi

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