Diesel, dall'abbigliamento al food con il nuovo bistrot di piazza San Babila a Milano

25 Gen 2017, 15:30 | a cura di
Moda e cibo, un legame ormai consolidato. Così dopo le esperienze di vari marchi, pensiamo a Fendi, Bulgari o Prada, anche Diesel ha deciso di lanciarsi nel mondo del food, con il Bistrot Glorious Cafè di Milano. Che propone non solo prodotti di caffetteria, panetteria e pasticceria, ma anche cucina di qualità, con piatti da consumare in loco o portare a casa.

 

Il Bistrot Glorious Cafè di Diesel

Fare qualche ora di shopping e fermarsi a mangiare nel locale brandizzato. Ora anche i clienti milanesi del flagship Diesel di piazza San Babila a Milano potranno farlo: Renzo Rosso ha appena inaugurato il Bistrot Glorious Cafè, in collaborazione con Autogrill, che promette di offrire una cucina di alto livello, con un’attenzione particolare alle materie prime e di voler creare una rete di produttori locali di fiducia. Il bistrot è direttamente collegato al flagship store di piazza San Babila, da poco ristrutturato dallo studio giapponese di architettura Wonderwall, che si estende su una superficie di 1.500 metri quadrati distribuiti su tre piani ed è situato all’interno della Galleria del Toro. Il concept del locale è stato studiato appositamente da Autogrill, anche in questo caso un marchio che sta portando avanti un processo di rinnovamento, che a sua volta ha collaborato con l’Università delle scienze gastronomiche di Pollenzo.

 

Renzo Rosso, imprenditore della moda con un debole per il cibo

Che Renzo Rosso, patron di Only The Brave (Diesel), sia un appassionato di food è noto: qualche anno fa è entrato nel capitale di EcorNaturaSì, leader italiana nella distribuzione di alimenti bio, con una quota sostanziosa, attraverso la Red Circle Investments, la società di investimenti di famiglia. Inoltre è proprietario dal 1994 della Diesel Farm, una tenuta di 100 ettari che si estende sulle sette colline di Marostica, in provincia di Vicenza. Qui si allevano animali, si coltivano olivi, piante da frutto, orti. E si produce vino. I vigneti sono tutti situati nella zona DOC di Breganze, dai quali si ricavano tre etichette: Rosso di Rosso, Bianco di Rosso e Nero di Rosso. Nella Diesel Farm si produce anche olio extravergine di oliva (Olio di Rosso e Olio di Rosso Riserva) e grappa.

 

Nobu Restaurant/Emporio ArmaniNobu Restaurant all'Emporio Armani

Moda e cibo a Milano

Il legame fra buon cibo e moda non è una novità: negli ultimi anni sono diverse - con le dovute differenze - le esperienze in questo senso, da Fendi a Bulgari, passando per Prada. Ed è proprio Milano, capitale della moda, lo scenario più favorevole al connubio fra il mondo del fashion e la gastronomia di alto livello. I pionieri sono stati Bulgari, con il ristorante dell’hotel in via Fratelli Gabba che ha visto avvicendarsi chef come Elio Sironi e Andrea Ferrero, ora è saldamente guidato da Roberto Di Pinto, e Dolce & Gabbana con Gold, esperienza conclusa da qualche anno (la location è passata nelle mani di Filippo La Mantia).

Era l’inizio di un trend ben preciso, ripreso da tante interessanti realtà come Ceresio7, situato sul rooftop della sede di Dsquared2, un progetto nato dalla collaborazione fra i due stilisti canadesi di Dsquared2, Dean e Dan Caten, e lo chef Elio Sironi, che ha ottenuto grande successo di critica e di pubblico. A piazza Gae Aulenti c’è inveceThe Stage, lo store Replay con un design basato su set e backstage cinematografici e una cucina di alto livello, che ben esprime l’anima cosmopolita di Milano. Sono molti altri gli esempi, pensiamo a Mimmo Milano all’interno dello spazioCasa Dondup, il brand di Massimo Berlonie Manuela Mariotti, a due passi da Porta Venezia, oppure Asola il ristorante del Brian & Barry Building in piazza San Babila guidato dal giovane Matteo Torretta. In questo contesto impossibile non citare il più classico Trussardi alla Scala, guidato dallo chef Roberto Conti, o Armani che dopo aver puntato sull'ospitalità (con l'omonimo hotel in via Manzoni) ha scommesso su una cucina internazionale con Filippo Gozzoli, proprionel ristorante dell’hotel, e su una proposta più etnica con lo spazio lasciato a Nobu Matsuhisa, uno fra i migliori chef giapponesi degli ultimi dieci anni, sempre in zona Montenapoleone. Infine, in un contesto come quello meneghino, non poteva mancare il connubio fra moda e dolci, con Prada che ha acquistato l'80% di una pasticceria simbolo della città, infatti, quella di Angelo Marchesi.

http://www.dieselfarm.it/

 

 

a cura di Francesca Fiore

 

indirizzi

Armani Hotel | Milano | via Alessandro Manzoni, 31 | tel. 02 8883 8888 | http://www.armanihotels.com

Armani/Nobu Restaurant | Milano | via Gastone Pisoni, 1 | tel. 02 6231 2645 | http://www.noburestaurants.com/milan/experience

Asola | Milano | via Durini, 28 | tel. 02 9285 3303 | www.asolaristorante.it

Ceresio7 | Milano | via Ceresio, 7 | tel. 02 3103 9221 | www.ceresio7.com

Glorious Cafè Diesel | Milano | piazza S. Babila, 1-3 | www.storelocator.diesel.com/400694-diesel-store-milan-san-babila

Hotel Bulgari | Milano | via Privata Fratelli Gabba, 7/b | tel. 02 805 8051 | http://www.bulgarihotels.com

Mimmo Milano | Milano | via Giuseppe Sirtori, 34 | tel. 02 2024 2006 | www.mimmomilano.it

The Stage | Milano | piazza Gae Aulenti, 4 | tel. 02 6379 3539 | www.replaythestage.com

Trussardi alla Scala | Milano | piazza della Scala, 5 | tel. 02 8068 8201 | ww.trussardiallascala.com

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