Ditta Artigianale Oltrarno: la torrefazione numero uno di Firenze raddoppia

5 Feb 2016, 09:10 | a cura di

Il caffè rimane lo stesso, in aggiunta una selezione di gin distillati in casa e una proposta culinaria con formula tapas. Nel palazzo progettato dall'architetto Michelucci l’apertura è prevista per la prima settimana di marzo.

La storia di Ditta Artigianale ormai la conoscete. Il più volte Campione Italiano Barista Francesco Sanapo è un'istituzione per il caffè indipendente di qualità a Firenze, con la sua torrefazione-caffetteria nel cuore della città, a via de' Neri. Sull'altra sponda del fiume, sta per aprire i battenti un secondo locale, che, non a caso, si chiamerà Ditta Artigianale Oltrarno.

Ditta Artigianale Oltrarno

Raddoppia la sede, ma anche la proposta, che comprenderà un'offerta gastronomica a cura dello chef Arturo Dori, “una figura importante per la ristorazione toscana”, commenta Francesco. L'offerta si articolerà in piccoli assaggi, porzioni contenute in stile tapas, ma l'impostazione è decisamente italiana, basata su piatti della tradizione regionale. "Si troveranno sapori tipicamente toscani, come salsiccia e fagioli, fino alle empanadas colombiane, ai passatelli con le cozze e i broccoli. I piatti e gli ingredienti varieranno nel corso dell’anno a seconda delle stagioni", spiega lo chef. A questi, si aggiunge una serie di "panini gourmet", che variano dal club sandwich al panino con harissa e caprino.

A integrare la proposta, ci sarà anche una selezione di gin, “grande passione del nostro team, tanto da spingerci a comprare un distillatore”. Gin di produzione propria, a base di bacche di ginepro toscane, “fra le più aromatiche in Italia”.  A curare il reparto dei cocktail, Kareem Bennet e Natalia Mazzilli, bartender che seguono la filosofia della “mixology”. Per la fornitura di pasticceria, resta l'accordo con Vanilla Cake, già sancito anni fa con l'apertura del primo Ditta Artigianale: “sono ragazzi giovani e in gamba; la loro carrot cake è imbattibile, ed è il nostro prodotto di punta”.

Un locale polifunzionale, per interpretare al meglio il concetto di “pausa”, intesa come momento di convivialità: Ditta Artigianale Oltrarno vuole essere questo, “un punto di ritrovo, dove poter gustare un boccone, un caffè o un dolce in qualsiasi momento della giornata. Un luogo accogliente, che sia un riferimento in città per le soste di fiorentini e turisti”. Insomma, c'è il desiderio di posizionarsi nel panorama gastronomico “a tutto pasto”: “Qui in Italia, un locale difficilmente riesce a reggersi esclusivamente sul caffè. È necessario integrare l'offerta con altri prodotti”.

Last but not least, il caffè, disponibile nelle stesse varianti della torrefazione principale, realizzato e servito dal valido team di Francesco, composto da Francesco Maciullo. “24enne con una grande esperienza nel campo alle spalle” e Jessica Striani, “terza classificata alla Brewers Cup”, entrambi addetti al controllo qualità e al servizio. Unica novità sarà la Steampunk, una macchina ad infusione dell'azienda produttrice Alpha Dominche. Si tratta di un'evoluzione del Syphon, presentata per la prima volta alla manifestazione The Event della SCAA (Specialty Coffee Association of America) nel 2012, “un'anteprima assoluta in Italia, che spero si possa diffondere”.

Il design

Non si ripetono mai gli stessi modelli architettonici”, questa la regola di Q-Bic (li abbiamo raccontati qui), lo studio di architettura che si è occupato del design di entrambe le sedi di Ditta Artigianale. Alcuni tratti distintivi, è vero, vanno mantenuti per caratterizzare il locale, “ma ogni spazio è unico nel suo genere e va valorizzato per quello che è”. Siamo in pieno centro storico, a pochi passi da Ponte Vecchio, in un edificio del dopoguerra firmato dall'architetto Giovanni Michelucci. Abbiamo voluto mantenere una linea coerente fra l'immobile e il periodo storico a cui risale”, spiega Luca Baldini, responsabile del design. “L'architettura è interamente ispirata agli anni '50/'60, con elementi di recupero e compresenza di materiali diversi”.

Lo spazio è distribuito su due livelli: al piano terra si trovano tutte le zone di ristoro, caffetteria, cucina e cocktail bar; il piano superiore è invece adibito come zona salotto, con divani, poltrone e tavolini bassi stile anni '50. La cucina è parzialmente a vista, “per mantenere la centralità del caffè, che resta il cuore dell'attività”. Apertura prevista per la prima settimana di marzo, e Firenze continua a crescere e a strutturare sempre meglio la sua offerta di ristorazione a ogni livello.

Ditta Artigianale | Firenze | via de' Neri, 32 R | tel. 0552741541 | www.dittaartigianale.it/it/catalogo.aspx

Ditta Artigianale Oltrarno | Firenze | via dello Sprone, 3

 

a cura di Michela Becchi

 

 

 

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