Enrico Bartolini apre due ristoranti e un bar all’interno del nuovo hotel Milano Verticale del gruppo UNA

11 Feb 2021, 15:44 | a cura di
Apertura prevista per il mese di aprile, dopo un lungo progetto di riqualificazione urbana che ha coinvolto l’isolato compreso tra via De Cristoforis e via Rosales. Milano Verticale è una struttura 4 stelle superior, con giardino segreto. Spazi disegnati da Vudafieri-Saverino, ristorazione affidata a Enrico Bartolini.

Milano Verticale. Il nuovo hotel di UNA in città

Si chiamerà Milano Verticale, in riferimento allo sviluppo in altezza dell’edificio che ospiterà il nuovo hotel 4 stelle superior del Gruppo UNA in città. Collocata tra via De Cristoforis e via Rosales, nel distretto di Porta Nuova – Garibaldi – Corso Como, la struttura consiste di 173 camere distribuite su 12 piani, coronati da un rooftop di 530 mq, cui si aggiungono 4 Penthouse Suite, attici e superattici dotati di ampie terrazze panoramiche con piscine jacuzzi. La vista spazia sullo skyline di Milano e sull’arco alpino. A curare la ristrutturazione dell’edificio preesistente è stato lo studio Asti Architetti, che ha ripensato anche lo spazio urbano circostante. Mentre lo studio Vudafieri-Saverino Partners si è occupato di disegnare interni e landscape sulla base di uno scambio costante con gli spazi all’aperto e il verde, protagonista nel grande giardino interno ispirato ai giardini nascosti della tradizione milanese, ma anche nello spazio antistante l’hotel, grazie alla riprogettazione di via Rosales, per farne un luogo di continuità tra spazio pubblico e privato.

Il render della reception di Milano Verticale

Una destinazione per ospiti gourmet

Non a caso, la vocazione di Milano Verticale è quella di concepire un’accoglienza esclusiva per gli ospiti della struttura, senza però precludersi la possibilità di dialogare con la città, sviluppando il concetto dell’hotel urbano che fornisce servizi e motivi di intrattenimento alla collettività, ideale per incontri di lavoro, per l’aperitivo, per ritrovarsi con gli amici intorno a un tavolo. È esplicita, in questo senso, la volontà di fare di Milano Verticale una destinazione “food&beverage”. Ecco perché l’hotel, che aprirà al pubblico nel mese di aprile, ospiterà non una, ma due formule di ristorazione, più un bar affacciato sul giardino interno.

Enrico Bartolini

Enrico Bartolini per UNA

A tal proposito, il Gruppo UNA stringe per la prima volta un sodalizio con Enrico Bartolini, che firmerà la ristorazione dell’hotel, ampliando il portfolio delle attività gestite in città, che già conta il fiore all’occhiello dei ristoranti del gruppo Bartolini, la tavola tristellata all’interno del Mudec di Milano. Non si tratta però della prima esperienza con l’hotellerie per il cuoco toscano, che negli ultimi anni si è rivelato uno dei più prolifici e apprezzati imprenditori della ristorazione italiana, e oggi guida una squadra che gestisce, tra gli altri, anche il ristorante Poggio Rosso a Borgo San Felice (Toscana) e la Locanda del Sant’Uffizio in Monferrato, entrambi all’interno di esclusive strutture alberghiere (poi ci sono il Glam di Venezia, il Casual a Bergamo, i due ristoranti a Hong Kong, Spiga e Fiamma).

La terrazza dell'hotel Milano Verticale

Fine dining, osteria contemporanea e bar

Senza sbilanciarsi sulla collocazione del nuovo progetto, nei giorni scorsi, Bartolini aveva anticipato qualche dettaglio relativo alla new entry meneghina: “Dieci tavoli e una cucina spaziosa, piena di persone innamorate e appassionate della gastronomia, che condividono con il team di sala la stessa idea di esperienza a tavola. La squadra è pronta, c'è l'entusiasmo di continuare su un percorso tracciato, quello del fine dining", spiegava intervistato da Repubblica Questo nuovo ristorante avrà un bellissimo bar con giardino e un'area che farà una ristorazione a prezzi più contenuti, pur restando eccellente”. Ora la fisionomia del progetto è più chiara, come pure la squadra.

Il giardino segreto di Milano Verticale

La proposta di ristorazione di Milano Verticale |UNA Esperienze sarà declinata in tre diverse soluzioni, tutte firmate da Enrico Bartolini, e affidata allo chef Franco Aliberti, nuovo acquisto del suo team. Oltre al Ristorante fine dining, gli ospiti della struttura e i clienti esterni potranno contare sul menu più informale dell’Osteria contemporanea e sull’offerta del Bar con giardino.

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