Festival Internazionale del Film di Roma. C’è ancora tempo per gustare la tradizione gastronomica capitolina con Roma Food Story

21 Ott 2014, 16:17 | a cura di
All’Auditorium Parco della Musica la speciale area food che quest’anno arricchisce l’offerta del Villaggio del Cinema continua a tenere banco con assaggi gourmet e piatti della tradizione romanesca. Tra i protagonisti Arcangelo Dandini, Cristina Bowerman, l’enoteca Trimani e realtà storiche della ristorazione della Capitale. Eccone qualche assaggio.

Richard Gere, Rooney Mara, gli Spandau Ballet, Caterina Guzzanti, Cristiana Capotondi: continuano ad avvicendarsi sul tappeto rosso dell’Auditorium Parco della Musica di Roma star del cinema, giovani attori di belle speranze e protagonisti del panorama artistico internazionale. Il Festival Internazionale del Film di Roma catalizzerà l’attenzione dei cinefili fino al 25 ottobre, ultimo giorno della kermesse capitolina giunta alla sua nona edizione.
E quest’anno la grande novità è l’iniziativa collaterale Roma Food Story, l’area dedicata al buon cibo che accende i riflettori sulla gastronomia della Capitale e sulle sue tradizioni culinarie. Organizzato da Brand Events Italy – già ideatrice del format di successo Taste – il concept della manifestazione si concentra sulla ristorazione di qualità, presa in prestito dalle più interessanti cucine del panorama romano. Così nell’area food del Villaggio del Cinema continuano ad alternarsi nomi noti ai gourmet della Capitale per la loro genuina interpretazione della tavola romanesca. Dopo L’Oste della Bon’Ora e Roberto e Loretta, dal 21 al 23 ottobre sarà la volta di Alvelavevodetto gestire il ristorante di Roma Food Story, e a seguire (dal 24 al 26) toccherà alla tradizione di Benito al Ghetto.
Mentre per la sezione “Cibi da Cinema” sono coinvolte per tutta la durata dell’evento – con orario continuato dalle 9 di mattina all’1 di notte – realtà che hanno saputo rinnovare la tradizione del cibo di strada, che qui giocano un ruolo importante: sostituire al solito junk food da cinema golosità preparate sul momento come i succulenti supplì e crocchette di Supplizio – il format di successo di Arcangelo Dandini – o i panini gourmet di Romeo, nato nel quartiere Prati dall’incontro tra Cristina Bowerman e i fratelli Roscioli. Per un buon calice di vino (o una selezione di birre artigianali, per chi le preferisse) c’è lo stand dell’enoteca Trimani, storica realtà capitolina sinonimo di eccellenza nel settore enologico.

Roma Food Story (nell’ambito del Festival Internazionale del Film di Roma) | Auditorium Parco della Musica, viale Pietro De Coubertin 10, Roma | Fino al 26 ottobre, dalle 9 all’1 | www.romacinemafest.it

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