Firenze ha una nuova risto-bottega, si tratta della Macelleria Falorni che dopo Greve in Chianti sceglie Santa Croce

9 Dic 2013, 15:00 | a cura di
Ormai è una realtà dello storico quartiere fiorentino. La nuova bottega by Macelleria Falorni è un luogo in cui si potranno acquistare i prodotti, ma anche degustarli nel retrobottega-enoteca o semplicemente sfruttare il servizio Take Away. E lo IED ne fa un caso di studio.

La Macelleria Falorni replica a Firenze il concept di Greve in Chianti. Ha infatti aperto nel quartiere storico di Santa Croce la risto-bottega che comprende la vendita al dettaglio, uno spazio dedicato alle degustazioni e un servizio take away. Ad occuparsi dell'attività Cristina e Tommaso, due giovani leve della famiglia Bencistà Falorni che si occuperanno in toto del locale per conto dei titolari Stefano e Lorenzo. Ma il negozio non ha attirato solo l'attenzione dei golosi. Situato nel piano terra e nella cantina della storica torre medioevale che appartenne alla famiglia dei Donati, da cui il guelfo Corso Donati, dichiarato ribelle, combatté nel 1308 la sua ultima battaglia contro i guastatori della Signoria, ha suscitato l'interesse dell'Istituto Europeo di Design. Il progetto è stato infatti inserito come caso di studio all’interno dei corsi di interior design e comunicazione pubblicitaria. Questa nuova apertura, già in cantiere da qualche anno sulla base degli ottimi risultati ottenuti dall'esperienza di Greve, è nata dalla volontà aziendale di diffondere ed esportare la tradizione della terra in cui sorge, non solo valorizzandone i prodotti tipici, ma anche ricreando l’atmosfera che caratterizza il territorio di provenienza. E lo stesso vale per il menu. Tipico del Chianti, è rustico ma rivisitato in chiave contemporanea, ideato per soddisfare le esigenze di chi ha voglia di un pranzo veloce e informale, ma anche per una merenda saporita o un aperitivo alternativo. Protagonisti sono i salumi che hanno reso celebre l’Antica Macelleria Falorni: il salame con toro, la salsiccia stagionata con cinghiale e la finocchiata di Montefioralle, che compongono il “tagliere di Stefano”; il salame tipico grevigiano, il prosciutto saporito e la finocchiona sbriciolona, presentati in quello “di Lorenzo”. Entrambi accompagnati da una selezione di pecorini, marmellata e miele. Ma non solo: alla carta si trovano anche zuppe, tartare espresse, carpacci, arista di maiale e per finire frutta di stagione, cantucci con Vinsanto e gelatini “Dai Dai”. Un vasto assortimento di mostarde, olio, aceto balsamico, cantuccini e tante idee regalo completa la proposta dei prodotti in vendita.

Via Palmieri n. 35, Firenze
www.bencistafalorni.it

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