Food for Good. Alta cucina e beneficenza per l’Africa con dodici cene all’asta, nei ristoranti più apprezzati al mondo. Per l’Italia Bottura e Alajmo

24 Nov 2014, 13:47 | a cura di
L’iniziativa è stata promossa per la prima volta nel 2011 da Farm Africa, e da allora ha già raccolto 750mila sterline, da utilizzare per fornire sementi, strumenti e competenze tecniche agli abitanti dell’Africa Orientale. Dodici le cene per altrettante star-chef e base d’asta 150 sterline. L’Osteria Francescana e Le Calandre propongono un menu degustazione per due con abbinamento vini.

Si chiama Food for Good. È l’iniziativa di beneficenza che coinvolge i grandi chef del panorama internazionale a sostegno dell’Africa e della lotta alla fame e alla malnutrizione. Il progetto, che dal 2011 ha raccolto 750mila sterline anche grazie alla collaborazione con la World 50’s Best Restaurants, è organizzato da Farm Africa (che assicura alle popolazioni dell’Africa Orientale sementi, strumenti e competenze tecniche per coltivare la terra), e mai come quest’anno – in vista di un’Expo il cui imperativo è Nutrire il Pianeta – conferma quanto sia necessario prestare attenzione alla sorte di miliardi di persone nel mondo che non hanno di che nutrirsi. Tutti siamo chiamati a risponderne, persino chi del cucinare per gli altri ha fatto la propria professione.
Dallo scorso 21 novembre, dodici ristoranti hanno messo all’asta – sul sito dell’iniziativa - speciali menu a partire da 150 sterline, in attesa di offerte che moltiplichino il prezzo di partenza a fin di bene. Si mettono in gioco Alinea e il suo chef Grant Achatz, star della ristorazione di Chicago, il celebre Astrid e Gaston di Lima, il ristorante dove tutto è cominciato per Gaston Acurio – che oggi ha lasciato spazio al suo secondo Diego Muñoz – e Mani di San Paolo in Brasile. E ci sarà anche la possibilità di accomodarsi in due note tavole spagnole (entrambe nei Paesi Baschi): il Mugaritz di Andoni Luis Aduriz e l’Asador Exterbarri di Axtondo.
Per l’Europa partecipa inoltre il ristorante olandese De Librije, mentre nel continente asiatico si segnala l’adesione di Andre a Singapore e Amber di Hong Kong. È Melbourne a rappresentare l’Australia, con la chef star Ben Shewry alla guida del ristorante Attica; a New York, il ristorante Per Se mette all’asta una cena con tour della cucina.
E l’Italia? Sono due i protagonisti dell’alta cucina nazionale impegnati in prima linea in questo progetto solidale: Massimo Bottura e Massimiliano Alajmo. Lo chef dell’Osteria Francescana di Modena propone un menu degustazione per due con abbinamento vino incluso, così come la cucina de Le Calandre di Padova.

Per partecipare all’asta www.foodforgoodauction.org

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