Food Tech Accelerator: il programma di accelerazione di Just Eat per le start up del food

11 Ott 2016, 08:13 | a cura di

Un acceleratore per dare slancio alle innovazioni nel settore del food. È il Food Tech Accelerator, il primo programma world wide per sostenere le start up che si occupano di cibo, lanciato da Just Eat, il leader americano della consegna a domicilio.


Il programma di accelerazione del Food Tech

Da una startup di successo può arrivare supporto concreto a chi ha un’idea nel settore del food e non sa come farla diventare realtà. È proprio quello che sta facendo Just Eat, nata in Danimarca ormai nel lontano 2001 e diventata leader di mercato in ben 13 paesi. Durante gli anni di crescita, la startup diventata big ha sfruttato le enormi potenzialità create dalle nuove tecnologie per mettere in contatto clienti e ristoratori, tanto da voler mettere a disposizione delle nuove aziende il patrimonio di know how, investimenti ed esperienza.

Come ha spiegato Fernando Fanton, Chief Product & Technology Officer di Just Eat, “la scelta di avviare il primo programma a sostegno delle start up nasce dalla volontà di continuare a far crescere il nostro impegno nel creare un futuro sostenibile per l’industria del Food-Tech. Crediamo fermamente nel valore delle idee innovative che nascono dal basso e siamo certi che offrire investimenti e consulenza alle start up possa essere un modo concreto per supportare il cambiamento, guidare l’evoluzione del mercato”. Per portare avanti il progetto del Food Tech Accelerator Just Eat sta costituendo un nuovo team Corporate Ventures che si occuperà specificatamente delle opportunità d’investimento e di collaborazione con le start up del settore.

Come partecipare

Attualmente, la piattaforma di accelerazione è in cerca di 5 start up che parteciperanno al programma di 10 settimane con eventi, formazione, presentazioni e la possibilità - in alcuni casi - di accedere a una parte del data base di Just Eat. La chiamata è aperta a tutti coloro che abbiano un’idea “rivoluzionaria” che, grazie alla tecnologia, possa cambiare le modalità di fruizione, di produzione, di consumo o di vendita del cibo. L’investimento per ognuna delle start up selezionate sarà di 20 mila sterline (pari a 22 mila euro circa) e il big del delivery terrà per sé il 5% delle quote per ogni progetto. È possibile partecipare alla call? Sì, compilando il form online, mentre dal 14 al 21 ottobre sarà possibile candidarsi durante gli eventi organizzati a Londra per la Food Tech Week: qui, sarà selezionata solo una fra le 5 start up a cui verrà data la possibilità di inserirsi nel programma di accelerazione.

 

a cura di Francesca Fiore

 

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