Fratelli di Mare a Firenze è il Campione Regionale toscano per la Guida Street Food 2023

8 Dic 2022, 14:58 | a cura di
La nuova Guida Street Food 2023 ha premiato Fratelli di Mare come campione regionale della Toscana, un chiosco con cucina da peschereccio. Un pezzo di Salento nel cuore di Firenze dove mangiare specialità di mare in versione street food.

Alessandro, Pierluigi e Silvia Coppola il mare salentino ce l’hanno nel sangue, e sono riusciti a portarlo anche a Firenze. Dai pescherecci del Mar Jonio, infatti, il pesce fresco arriva di fronte alle Cappelle Medicee, in piazza Madonna degli Aldobrandini, nel cuore del capoluogo toscano, dove hanno la loro attività. “Abbiamo aperto sabato 15 Gennaio 2022: dopo un anno di fermo obbligato abbiamo pensato di dare uno spiraglio di speranza e fiducia al futuro”, ci racconta Alessandro. Ma la loro storia inizia molto prima, nella Taverna del Porto, osteria di mare di Tricase: “una comunità di pescatori che ci aveva visto da sempre protagonisti, prima con nostro nonno Vituccio, detto il Nostromo, e successivamente con nostro padre Mario, entrambi pescatori e commercianti ittici”. Una scelta di vita, oltre che di professione: l’attaccamento al mare è forte e i figli ne ereditano tutta la passione.

Fratelli di mare

Da Tricase porto a Firenze. Il viaggio dei Fratelli di Mare

Dal Salento a Firenze: com’è successo? “Al centro di tutto c’è Silvia, nostra sorella, che sceglie per amore di cambiare rotta e approda a Firenze”. Così i tre fratelli, dopo aver vissuto per una parte della vita tutti assieme in una stanza vista mare a Tricase, si separano. “Dopo circa 8 anni e dopo varie esperienze lavorative, cresce in lei la voglia di fare qualcosa di suo, e portare avanti in un’altra città un pezzo della nostra storia di famiglia, giunta ormai alla terza generazione.” Quest’anno l’occasione giusta per riunirsi: “Silvia ha sempre creduto tanto in questo progetto, è stata talmente costante, insistente e determinata che, in un momento di nostra indecisione, ci ha messo direttamente le chiavi in mano di questo piccolo chiosco. Una piccola costruzione di metallo che ricorda una scatoletta di tonno al centro della piazza”. Non è stata una scelta semplice, “abbiamo passato un periodo con tanti pensieri confusi ed emozioni contrastanti, passando dalla paura alla gioia. Ma poi, questi dubbi si sono poi trasformati in voglia di fare bene.”

È stato il primo progetto che ci ha fatto salpare dal nostro porto sicuro e sfidare il mare aperto per raggiungere nuove mete”. Una metafora che Alessandro usa per raccontarci quello che è stato il loro percorso per giungere dove sono oggi. “Siamo arrivati a Firenze, in un territorio che non era il nostro, ma che poteva diventarlo. Da qui nasce il nome per l’insegna: 'Fratelli di Mare', perché il mare unisce e rende tutti fratelli”.

Fratelli di mare

Taverna del Porto versione street food a Firenze

L’idea era quella di “esportare” un pezzo della loro terra e dell’attività di famiglia, e quindi “riproporre in parte di quello che da sempre facciamo a Taverna del Porto, una cucina da peschereccio che da Tricase naviga e sbarca a Firenze”. La Taverna del porto è l’osteria di famiglia, affacciata sul mare con un bel banco del pesce a vista e una solida tradizione marinara in cucina. Un’insegna storica, giunta ormai alla terza generazione dove non si può non fermarsi se si è in zona. È il regno del crudo, di fritture fatte a regola d'arte, e di piatti che riprendono ed esaltano la cucina più tradizionale. Mario, il padre di Alessandro, Pierluigi e Silvia è anche il titolare della pescheria storica del paese, da dove arrivano le materie prime della trattoria di Tricase e del chiosco fiorentino.

Fratelli di mare

La proposta gastronomica dei Fratelli di Mare

Solo pesce e frutti di mare, ma in tanti modi diversi: dalla frittura di paranza (anche nella versione senza spine) al Baccalà fritto con maionese all’aglio e polvere di peperone affumicato, varie proposte di panini di mare, e l’iconico Pane, pomodoro e alici di Mario. Un piccolo menu ma con idee molto chiare: raccontare, in versione cibo di strada, i profumi e la cucina marinara del noto ristorante di proprietà del paese salentino. “Nella nostra cucina non possono mai mancare i prodotti marittimi ovviamente, ma anche origano, aglio, olio e pomodoro”. Più mediterraneo di così! Una formula perfetta per la pausa pranzo molto apprezzata da una clientela piuttosto varia, che decide di mangiare in loco o da asporto, passeggiando per le vie della città. Ultimamente hanno integrato la loro offerta anche con il delivery, per chi volesse gustare le loro delizie direttamente a casa propria.

Fratelli di mare

Campioni regionali della Guida Street Food 2023 della Toscana

Quest’anno per Fratelli di Mare arriva il premio della Guida Street Food 2023 di Gambero Rosso: è il campione regionale di street food della Toscana. Ironia della sorte sono dei salentini a vincere questo riconoscimento in una delle regioni più famose per la sua “ciccia” di qualità. “Ci ha colti di sorpresa, e regalato grandi emozioni. È uno stimolo per continuare a fare sempre meglio, e dall’altra parte aumenta anche il senso di responsabilità”. Ma come hanno fatto a emergere in così poco tempo, e per di più a Firenze, nella terra del lampredotto e della fiorentina? “Per noi non è una competizione, il mare è ovunque. Non c’è un luogo o una regione che non abbia almeno un ingrediente proveniente dal mare: vedi il Merluzzo in Aspromonte, le acciughe in Piemonte o il baccalà che si trova nella maggior parte delle tavole italiane...”. Il segreto per chi vuole intraprendere una carriera in questo settore? Il consiglio di Alessandro è: “Seguire il cuore, metterci tanta passione ed essere sempre veri, sinceri e coerenti!”.

Fratelli di mare

Panino con polpo all’arrabbiata. La ricetta

Uno dei piatti forti è lui: “il panino con polpo all’arrabbiata, proprio come piaceva a nostro nonno”. Ecco la ricetta.

Ingredienti per 4 panini

  •  4 panini di grano tenero
  •  600 gr di polpo cotto
  •  200 gr di salsa all’arrabbiata
  •  Battuto mediterraneo q.b
  •  Caruselle sott’aceto (infiorescenza del finocchietto selvatico in conserva) q.b
  •  Sponsale sott'aceto (cipollotto invernale in conserva) q.b
  •  Basilico qb
  •  Peperoncino sott’olio q.b

Per il polpo:

  •  1 kg di polpo pulito e arricciato
  •  1 carota
  •  1 costa di sedano
  •  1 cipolla bianca
  •  50 gr olio evo
  •  5 lt di acqua
  •  3 foglie di alloro
  •  1 anice stellato
  •  10 gr pepe nero in grani
  •  15 gr sale
  •  50 gr olio evo aromatizzato al rosmarino

Per la salsa all’arrabbiata:

  •  500 gr pomodoro datterino rosso
  •  30 gr cipolla bianca pelata e tritata
  •  70 gr aglio pelato e tritato
  •  5 gr origano selvatico
  •  40 gr olio evo
  •  50 gr prezzemolo tritato
  •  10 cl vino bianco
  •  15 gr sale
  •  100 gr acqua fredda
  •  1 peperoncino rosso tritato
  •  10 gocce di tabasco affumicato

Per il battuto mediterraneo:

  •  30 gr olive leccine denocciolate
  •  10 gr capperi dissalati
  •  20 gr acciughe
  •  20 gr olio evo
  •  1⁄4 buccia di limone
  •  10 gr prezzemolo

Procedimento

Per il polpo:

In una casseruola portare a bollore l’acqua con tutte le verdure, le spezie e i condimenti. Aggiungere il polpo intero e riportare a bollore, poi abbassare la fiamma e far sobbollire per 20 minuti. Quindi spegnere il fuoco, coprire la casseruola ermeticamente e far raffreddare. Una volta raffreddato, scolare il polpo, tagliarlo a rondelle e condire con olio evo al rosmarino (realizzato in infusione a 62 °).

Per la salsa all’arrabbiata:

In una casseruola rosolare nell’olio aglio, cipolla e peperoncino, poi sfumare con il vino bianco. Far evaporare e aggiungere i pomodori, precedentemente lavati e tagliati a pezzi, poi incorporare il sale, l’acqua, il prezzemolo e l’origano. Cuocere a fiamma alta per 5 minuti circa, poi aggiungere il tabasco, frullare e setacciare il tutto.

Per il battuto mediterraneo:

Con un coltello tritare grossolanamente tutti gli ingredienti e condire con olio evo.

In conclusione: tagliare a metà le baguette, tostarla in forno o sulla piastra. Farcire con il polpo, la salsa all’arrabbiata e infine aggiungere caruselle, cipollotto, battuto mediterraneo e peperoncino a piacimento. Servire ben caldo.

 

Street Food 2023. La sezione web

Scoprite tutti i premiati, i Campioni Regionali e i Premi Speciali, nella sezione web Street Food dedicata alla guida.

a cura di Vivian Petrini

 

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