Gambero Rosso per la Sostenibilità

11 Mar 2022, 17:21 | a cura di

Sono passati più di 30 anni da quando il Gambero Rosso è comparso sul palcoscenico nazionale per riportare, nel dibattito sociale e politico, il cibo come fattore sociale, economico e politico.

In questo modo abbiamo contribuito a formare una coscienza gastronomica che oggi mostra la sua attualità. Con essa è sempre più evidente come la qualità del cibo debba costantemente connettersi a una sana relazione con l'ambiente circostante, inteso nel suo complesso sistema naturale, sociale culturale. Per il Gambero Rosso non può dunque esistere un prodotto davvero buono che non porti con sé anche la valorizzazione e la difesa del territorio, la biodiversità, la storia e la cultura dei luoghi, e delle persone che lavorano nelle imprese. Così il cibo diventa sempre più ambasciatore e custode del territorio e si fa veicolo di crescita della società nel suo complesso.

 

Il Gambero Rosso per il comparto agroalimentare e vitivinicolo

La difficile stagione che stiamo vivendo impone una profonda riflessione sulle dinamiche anche imprenditoriali del comparto agroalimentare e – al contempo – intercetta nelle buone pratiche un imprescindibile fattore di crescita, a sostegno di ciò, il Gambero Rosso con la Fondazione omonima si impegna a promuovere, sostenere, accompagnare le aziende dell'agroalimentare in uno sviluppo virtuoso. Ne è nato un percorso in più tappe, la prima delle quali è dedicata alla valutazione del gradiente di sostenibilità delle aziende, attraverso un questionario in 17 domande riguardati 4 ambiti, elaborato con Santa Chiara Next Srl – Società Benefit, spin-off dell’Università di Siena. L'indagine, rivolta alle aziende medie e medio piccole del settore agrifood selezionate da Gambero Rosso nelle sue pluriennali pubblicazioni Top Italian Food e guida Oli d'Italia, ha l’obiettivo di valutare l’avvicinamento delle aziende ai principi di Sostenibilità̀ economica, sociale e ambientale. E di tracciare un quadro della situazione sulla base di oltre 2000 soggetti intervistati.

 

Tra coloro che risponderanno saranno premiate le imprese che avranno ottenuto il punteggio più alto al questionario, dimostrando attenzione ai temi chiave della sostenibilità ambientale, sociale e di governance.

 

Le motivazioni ultime che sostengono questa nostra azione attengono alla migliore accoglienza per i prodotti sostenibili da parte dei consumatori, ai requisiti che progressivamente la distribuzione impone ai fornitori e non ultimo alle condizioni di credito del sistema bancario che privilegiano le imprese con i migliori rating di sostenibilità.

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