Gli Esploratori: a Roma il primo ristorante-biblioteca. Tra libri e cucina regionale

23 Set 2020, 13:29 | a cura di
Per gli amanti della lettura a Roma apre Gli Esploratori, enoteca con cucina che ospita una libreria di 4000 volumi. In programma eventi culturali con giornalisti e scrittori, abbinati a degustazioni di piatti regionali.


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Da dove viene la nascita de Gli Esploratori a Roma? I fondatori avevano esordito con gli eventi del Bar-culture Ergo, un centro gastro-culturale in cui fermarsi a bere drink ascoltando i racconti delle penne più autorevoli della letteratura contemporanea. Ma ora i membri del gruppo edizioni e/o hanno deciso di concentrare le energie in un progetto ancor più ambizioso: l’apertura de Gli Esploratori, il primo ristorante letterario della casa editrice in via Trionfale a Roma.

Libro e piatto vegetale a tavola

Gli Esploratori: ristorante letterario a Roma

Immaginate di concedervi un pranzo in tutta tranquillità, sfogliando le pagine del vostro romanzo preferito e sorseggiando un buon calice di vino: il desiderio inconfessato di ogni accanito lettore. Per realizzarlo, il team della casa editrice romana ha inaugurato un’enoteca con servizio al tavolo che ospita al suo interno una libreria di 4000 volumi (inizio promettente, in attesa di arricchire lo schedario con nuovi titoli). Gli Esploratori nasce insomma con l’obiettivo di regalare ai clienti il piacere della lettura, guidandoli nella scelta dei testi più indicati con i consigli di una libraia, sempre presente. Non solo: la proposta gastronomica sarà modulata su un ricco palinsesto di eventi, per proiettare gli ospiti - esploratori a tutto tondo - nell’esperienza di un autentico viaggio letterario.

In una sala di 100 coperti (ora ridotti a 50, per garantire le necessarie distanze) verrà proposto un menu firmato dagli chef Umberto Mussato e Francesca de Chirico, coppia nella vita e nel lavoro che ha alle spalle diverse esperienze di rilievo da La Pergola di Roma alla Wisteria di Venezia). Una bella sfida, la loro: l’intenzione è quella di rinnovare la carta dei piatti e delle bevande ogni due mesi, in relazione ai percorsi letterari suggeriti di volta in volta.

Libri, vini e cucina regionale per viaggiare con la mente

Il nome del ristorante, in effetti, è una dichiarazione d’intenti: così come i libri riescono a farci viaggiare con l’immaginazione, anche la cucina può evocare il fascino di un luogo  lontano. Il team de Gli Esploratori, quindi, sceglierà a cadenza bimestrale una specifica area geografica, di cui riprodurre piatti caratteristici e ricette dimenticate in abbinamento a vini dalla forte impronta territoriale. Con l’invito ad ampliare gli orizzonti, come spiegano gli ideatori del progetto: “Se le metropoli e i grandi centri internazionali sono snodi imprescindibili per lo scambio delle idee e per il consumo gastronomico/ culturale, di cui costituiscono spesso anche il motore creativo, la provincia – intesa come unità territoriale regionale - riesce a mantenere la distanza e l’autenticità necessarie a sviluppare quei patrimoni di creatività che ha conservato per secoli”. Del resto siamo o non siamo in pieno ‘ritorno ai borghi’?

Per incoraggiare la riflessione su questi temi, alcune giornate saranno dedicate agli incontri con figure importanti della letteratura, che attraverso le loro testimonianze evocheranno la storia e i costumi della cultura popolare. E i clienti, oltre ad attingere liberamente dalla carta, avranno l’opportunità di sperimentare degustazioni che rendono omaggio alle varie regioni d’Italia, con qualche incursione di respiro internazionale.

Spaghettoni con pomodoro e ricotta salata da Gli Esploratori a Roma

Menu, prezzi ed eventi letterari

L’excursus regionale inizia con un menu che vede protagoniste Campania e Basilicata. Si parte con antipasti come la Spigola marinata, verdure alla scapece e majo al finocchietto (11) e la Tarte tatin caprese e origano (9). Le paste ripropongono alcune ricette tradizionali del Meridione, fra cui spiccano i Fusilloni ammollicati, ragù di pesce e timo e i golosi Paccheri con fagioli, cozze e datterini canditi (entrambi 12). Si prosegue con i secondi piatti, prevalentemente di pesce, come il Polpo “crusco”, patate alla luciana e prezzemolo (18), ma gli amanti della carne potranno optare per le Ex costine di maiale in agrodolce, porro fondente e verbena (15). In chiusura c’è un’ampia scelta di dolci, che esaltano materie prime selezionate, tutte provenienti dalle regioni scelte: ne è un esempio il Falangone aperto con crema di ricotta e fragole lucane (7). La formula degustazione, invece, punta sull’effetto sorpresa: 4 portate a discrezione degli chef a 40 euro.

Dessert al piatto da Gli Esploratori a Roma

Per gli eventi letterari bisogna attendere il 30 settembre, data in cui l’autore maremmano Sacha Naspini presenterà al pubblico il suo romanzo Nives. La serata a tema inizierà alle 18.30 con una degustazione di vini maremmani e proseguirà con una cena a base di piatti tipici della tradizione regionale. Ma questo è solo un assaggio, il resto dell’esplorazione sarà tutto da scrivere.

Gli Esploratori – Roma - via Trionfale, 88– 345 7197647 -  www.gliesploratori.it

a cura di Lucia Facchini

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