Chef italiani nel mondo
Di viaggiare in giro per il mondo, in cerca di nuovi spunti e motivi di crescita professionale, ma pure per diffondere il verbo della cucina italiana d'autore, Tommaso Arrigoni non si รจ mai stancato. Nonostante l'impegno assiduo al ristorante Innocenti Evasioni, tavola milanese particolarmente apprezzata, che lo chef conduce insieme a Eros Picco, interpretando la cultura gastronomica meneghina con piglio moderno e ottimi ingredienti del territorio. L'atmosfera rilassata della sala, con vista sul giardino zen, la personalitร degli chef e la capacitร di proporre formule per tutte le tasche, hanno fatto dell'insegna di viale Certosa (Una Forchetta e 78 punti sulla guida Gambero Rosso) una meta dov'รจ sempre piacevole fermarsi a Milano. Ma i progetti di Arrigoni โ alle spalle esperienze con Claudio Sadler, e poi in Francia, America, Giappone, prima di tornare a Milano nel 1998 โ dall'inizio del 2016 lo portano a fare la spola tra l'Italia e Londra, dove proprio alla sua supervisione รจ stato demandato il successo di una food startup che porta un po' d'Italia nel cuore della capitale inglese. Godo Sostanza Italiana รจ il food delivery ideato alla fine del 2015 da una coppia di giovani imprenditori milanesi, Amin Bouafsoun e Simone Sajeva, alle prese con la pausa pranzo nella City: una piccola realtร per la consegna a domicilio di buon cibo italiano nella giungla di servizi di delivery ben piรน agguerriti da cui l'intera cittร รจ servita in modo capillare.
Food delivery made in Italy a Londra
Come fare la differenza? Per esempio โassoldandoโ uno chef d'esperienza, che con la cucina made in Italy ci sapesse fare sul serio, e perfezionando un sistema di produzione, confezionamento e trasporto adeguato alla qualitร della proposta. E poi selezionando gli ingredienti, molti quelli in arrivo da fornitori della Penisola, scelti con l'aiuto di Tommaso: la pasta del Pastificio Gentile e del Pastificio dei Campi, il Parmigiano del Caseificio Gennari di Collecchio (oltre 60 anni di storia alle spalle), i capperi di Pantelleria dell'azienda La Nicchia, che il simbolo della gastronomia pantesca lo coltiva sull'isola dal 1949. Dalla Sicilia arriva anche l'extravergine, l'olio di Bongiordano, e il pesce di Franco Anello, pescatore di Palermo che a Londra invia tonno e gamberoni per i menu dello chef. Ma ci sono pure il basilico di Paolo Calcagno, da Celle Ligure, e i pomodori del Piennolo, San Marzano e Cuore di bue che crescono sotto il sole di Torre del Greco. Al resto c'hanno pensato l'ideazione di un packaging coerente con l'esperienza proposta โ quindi confezioni particolarmente curate per funzionalitร e design โ e l'immancabile allure di un brand che sull'italian style ha voluto puntare fin negli aspetti piรน โfolcloristiciโ: gli ambassadors di Godo, giovani e tutti italiani, evadono le consegne rigorosamente in Vespa o Fiat500. Un'accortezza che evidentemente piace ancora agli inglesi col pallino per il made in Italy.
Cottura, confezionamento e consegna in 15 minuti
Ben piรน interessante รจ il metodo di cottura e confezionamento messo a punto per preservare il gusto delle pietanze: barattoli in vetro sottovuoto e facilmente riscaldabili, che una volta svuotati possono essere riconsegnati al mittente. Al decimo barattolo riconsegnato scatta lo sconto di 8 sterline, da utilizzare per un nuovo acquisto. A disposizione dello chef โ e del suo braccio destro Michele Carretta, anche lui alle spalle tante esperienze, dal Joia di Pietro Leemann a Cracco, prima di approdare a Londra โ la cucina di supporto del quartier generale, dove periodicamente si elaborano nuove ricette da introdurre in menu. Qualche esempio? Le polpette di pesce alla Eoliana, la tartare di manzo (la carne รจ quella dell'azienda biologica inglese The Rhug Estate, nel nord del Galles), o una classica parmigiana di melanzane; e poi i primi della tradizione, trofie con il pesto, pasta al ragรน, con gamberoni e pistacchio o salsiccia e tartufo. E ancora polpette al sugo, insalata di gorgonzola, pere e mandorle, fagioli all'uccelletto. Capitolo dolci affidato al cannolo siciliano (ma rivisitato in barattolo) e al biancomangiare. Da bere una ridotta selezione di etichette italiane e le bevande analcoliche di Lurisia.
Si ordina dalle 11 alle 23, tramite app (che informa su valori nutrizionali delle pietanze, consente il pagamento in app e il tracking della consegna) o piattaforma online, per ricevere nella City, a Chelsea, Southbank, Canary Wharf e Westend. A piรน di un anno dall'inizio, il business sembra rivelarsi sostenibile, e piace soprattutto a chi lavora in ufficio: tempi di attesa previsti, nell'ora di punta, 15 minuti. Il fascino dell'Italia, anche in questo caso, fa il resto.
a cura di Livia Montagnoli