Gout de France. Picco di adesioni italiane per omaggiare la cucina francese: tanti nomi noti tra gli chef che cucineranno il 19 marzo

27 Gen 2015, 10:54 | a cura di
La manifestazione promossa dall'Ente Turismo francese con la collaborazione di Alain Ducasse vedrà mille chef nel mondo celebrare la grande tradizione gastronomica d'oltralpe. Tra loro sono ben 100 i ristoranti e bistrot italiani che hanno aderito all'iniziativa, molti protagonisti dell'eccellenza italiana a tavola. Come Perbellini, Berton, Genovese, Scabin, Oldani, Bowerman.

Avevamo anticipato qualche tempo fa l'iniziativa promossa dall'Ente turistico francese per celebrare l'identità della cucina francese con un evento internazionale che coinvolgesse contemporaneamente gli chef del mondo, uniti nel proporre per un giorno (il 19 marzo) un menu che omaggiasse la Francia. E Gout de France/Good France ha raccolto l'entusiasmo e le adesioni di molte realtà nei cinque continenti, ma l'Italia può rivendicare il primo posto come numero di partecipazioni, circa cento, tra ristoranti e bistrot di qualità.
Tra loro nomi noti come Andrea Berton, Giancarlo Perbellini, Andrea Fusco, Anthony Genovese, Roy Caceres, Angelo Troiani, Davide Scabin, Claudio Sadler, Danilo Ciavattini, Cristina Bowerman, Davide Oldani, Simone Rugiati, Valentino Marcattili, Stefano Marzetti. Tra tutti, tre degli chef partecipanti, saranno selezionati per l'iniziativa Cucina Aperta, promossa dall'Ambasciata di Francia a Roma (e dall'ambasciatrice Catherine Colonna) per contraccambiare la celebrazione del 19 marzo, omaggiando a propria volta la tradizione italiana e i suoi prodotti gastronomici con l'apertura delle cucine di Palazzo Farnese in tre speciali appuntamenti previsti nel corso del 2015. In questo caso saranno i tre chef a presentare un menu tutto italiano agli ospiti dell'Ambasciata.
Inoltre, in questo clima di reciproco scambio e condivisione, dal 16 al 19 marzo avranno luogo in tutta Italia le giornate della gastronomia francese; per l'occasione, Roma accoglierà tre chef francesi che insieme ad altrettanti colleghi capitolini proporranno speciali menu a quattro mani ai commensali dei ristoranti coinvolti. Si prevedono inoltre degustazioni, workshop e masterclass – come quella che nella mattina del 17 marzo coinvolgerà il pubblico presso il Sofitel di Villa Borghese – incontri professionali, convegni e una tavola rotonda che vedrà l'incontro tra chef italiani e francesi.
Tutto questo in preparazione della cena di gala che il 19 marzo si svolgerà in Palazzo Farnese in contemporanea con le cene Gout de France nel resto del mondo.

Per informazioni www.ambafrance-it.org

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