I 5 Sensi a Bologna. Oltre 40 chef con Agostino Iacobucci per la rassegna solidale per De@Esi

8 Mag 2017, 11:32 | a cura di

Due giorni a Palazzo Re Enzo in compagnia di oltre 40 chef da tutta Italia, 18 maestri pasticceri, 6 pizzaioli e 4 sfogline. È questa la squadra che sostiene la terza edizione dell’iniziativa benefica promossa dallo chef de I Portici, a sostegno dei ragazzi con handicap e del loro inserimento nel mondo del lavoro. 


Insieme per De@Esi. E il desiderio di esistere

De@esi è l’acronimo che unisce un gruppo di famiglie insieme per sostenersi a vicenda, nell’individuare soluzioni per migliorare la vita dei propri figli, portatori di handicap, tra sindrome di Down, X fragile e autismo. Desiderio (e diritto) di Esistere è il motto per esteso che si cela dietro al nome dell’associazione nata nel 2013. E la voglia di sentirsi vivi, rivendicando il diritto a un’esistenza autonoma e indipendente, è quella che condividono i ragazzi coinvolti nei lavori dell’associazione, che promuove la ricerca scientifica e si impegna a organizzare progetti formativi e didattici, rinnegando ogni forma di assistenzialismo fine a se stessa. Ai numerosi progetti intrapresi negli ultimi anni fa seguito la necessità di raccogliere fondi per garantire continuità all’impegno, e preziose sono le opportunità per comunicare all’esterno gli obiettivi dell’associazione. Come l’appuntamento che il 13 e 14 maggio porterà a Bologna un gran numero di chef e personalità del mondo gastronomico per onorare la raccolta fondi benefica I 5 sensi, rispondendo alla chiamata di Agostino Iacobucci, chef del ristorante I Portici.

 

Diritto al lavoro… Nella ristorazione. La raccolta fondi con gli chef

A lui, per il terzo anno consecutivo, si deve l’idea di riunire per una grande festa all’insegna della cucina d’autore alcuni tra i più validi rappresentanti dell’alta cucina italiana, per dare vita alla manifestazione gastronomica solidale che quest’anno sarà ospitata a Palazzo Re Enzo, nel cuore della città (l’anno scorso il raduno era andato in scena nella campagna di Ozzano). Dopo il successo del 2016, l’obiettivo è ancora quello di finanziare un laboratorio permanente di formazione per l’inserimento nel mondo della ristorazione di ragazzi con problemi psico-cognitivi. Per farlo Iacobucci potrà contare sulla presenza di una quarantina di volti noti della cucina, 18 pasticceri, 6 maestri pizzaioli e pure 4 sfogline per celebrare la tradizione della tavola emiliana nella città che ha deciso di sposare il progetto garantendo il patrocinio del Comune. E se lunghissimo è l’elenco degli chef che proporranno le proprie creazioni nella due giorni di manifestazione, 7 sono i nomi schierati per la cena di gala che chiuderà la rassegna, nella serata di domenica 14 maggio; offerta minima di 250 euro per i 100 ospiti che godranno del menu degustazione approntato da Anthony Genovese, Mauro Colagreco, Annie Feolde e Riccardo Monco, Nino Di Costanzo, Enrico Crippa (che non parteciperà personalmente, ma comunque ha ideato un piatto per l’occasione), il maestro pasticcere Gino Fabbri. In tavola il Raviolo di pollo, insalata di fave ed erbe di Genovese e l'Ostrica con declinazione di Pere Williams dello chef di Mentone, il Risotto ai pistilli di zafferano con gamberi, nervetti di vitello e polvere di liquerizia dell'Enoteca Pinchiorri e l'Agnello in parmigiana di Melanzane di Nino Di Costanzo. Oltre ai Profumi, sapori, emozioni di Crippa e al Giardino d'estate del maestro Fabbri.

 

Finger food, pizza e bollicine, prodotti del territorio

In alternativa, durante il fine settimana, sarà possibile assaggiare – con un piccolo contributo, a partire da 3 euro per il ticket base - i finger food degli chef in arrivo da tutta la Penisola, i piatti del territorio dei cuochi dell’associazione Tour-tlen – da Massimiliano Poggi Vincenzo Vottero, a Dario Picchiotti – i dolci dei maestri pasticceri, gli abbinamenti pizza e bollicine proposti in sei degustazioni speciali sul tema Classicismo e Innovazione (40 posti per ogni incontro, su prenotazione, 25 euro a persona), con i pizzaioli Simone Padoan, Giuseppe Pignalosa, Franco Pepe, Ciro Salvo, Gino Sorbillo e Carlo Sammarco, e la moderazione di Barbara Guerra, Albert Sapere, Luigi Franchi, Eleonora Cozzella. E i prodotti delle venti aziende espositrici. Per approfondire, invece, il Salotto De@Esi ospiterà gli incontri tra giornalisti, esponenti della ristorazione ed esperti del mondo della disabilità. Si comincia sabato alle 12 (e si va avanti fino alle 23), poi domenica dalle 12 alle 17. Mentre alle 20.30 scatterà l’ora della cena di gala.

 

Gli chef

Christian Milone – Ristorante Zappatori (TO)

Francesco Amura – Ristorante Antica Osteria Romagnola (BO)

Giuseppe Aversa – Ristorante Il Buco (NA)

Maria Cicorella – Ristorante Pasha (BA)

Roberto Petza – Ristorante S’Apposentu (VS)

Simone Fracassi – Macelleria Fracassi Simone (AR)

Alberto Faccani – Magnolia Ristorante (FC)

Andrea Ribaldone – Osteria Arboriana (CN)

Emilio Barbieri – Ristorante Strada Facendo (MO)

Errico Recanati – Ristorante Andreina (AN)

Francesco Di Natale – Trattoria Da Francesco (BO)

Gianluca D’Agostino – Ristorante Veritas (NA)

Luciano Bifulco e Chef Fabio Vorraro – Ristorante Braceria Bifulco (NA)

Marco Martini – Ristorante The Corner (RM)

Mario Affinita – Ristorante Don Geppi (NA)

Paolo Gramaglia – Ristorante President (NA)

Pasquale Palamaro – Ristorante Indaco (NA)

Pierluigi Di Diego – Ristorante Il Don Giovanni (FE)

Rocco De Sanctis – Ristorante Santa Elisabetta – Hotel Brunelleschi (FI)

Tonya Centoducati – Ristorante Il Comandante (NA)

Demis Aleotti – Ristorante Locanda Aleotti (BO)

Lucia Antonelli – Ristorante Taverna del Cacciatore (BO)

Vincenzo Cappelletti – Ristorante Cantina Bentivoglio e Polpette e Crescentine (BO)

Francesco Carboni – Ristorante Acqua Pazza (BO)

Dario Picchiotti – Ristorante Antica Trattoria di Sacerno (BO)

Andrea Rambaldi – Ristorante Posta (BO)

Simone Ropa – Ristorante La Bottega di Franco (BO)

Vincenzo Vottero – Ristorante Antica Trattoria Del Reno (BO)

Carlo Alberto Borsarini – Ristorante La Lumira (MO)

Mario Ferrara – Ristorante Scacco Matto (BO)

Pietro Montanari – Ristorante La Cesoia (BO)

Massimiliano Poggi – Ristorante Massimiliano Poggi (BO)

Dario Stagni – Ristorante Officina del Gusto (BO)

Claudio Sordi – Ristorante I Carracci (BO)

I pasticceri:

Gino Fabbri – Pasticceria La Caramella (BO)

Marco Balboni – Pasticceria Bentivoglio (BO)

Luigi Biasetto – Pasticceria Biasetto (PD)

Francesco Elmi – Pasticceria Regina di Quadri (BO)

Maurizio Santin – Pasticceria Made In Santin (SO)

Roberto Sarti – Pasticceria Robby (BO)

Alessandro Servida – Pasticceria Alex (MI)

Gabriele Spinelli – Pasticceria Dolce Salato (BO)

Andrea Tedeschi – Pasticceria La Dolce Vita (BO)

Valentina Vogli – Pasticceria Vogli Valentina (BO)

Gianluca Fusto – Gianluca Fusto Consulting (MI)

Salvatore Gabbiano – Pasticceria Gabbiano (NA)

Marco Pallotti – Pasticceria Pallotti (BO)

Alfonso Pepe – Pasticceria Pepe (SA)

Loretta Fanella – Consulente di Pasticceria (LI)

Maura Cristiani – Pasticceria Condorelli (BO)

Salvatore De Riso – Pasticceria Sal De Riso (SA)

Roberto Di Benedetto – Pasticceria Palladino (BO)

 

I 5 Sensi | Bologna | Palazzo Re Enzo, piazza del Nettuno, 1 | il 13 e 14 maggio | per prenotare la cena di gala [email protected]| www.cinquesensi.org

www.deesi.org

 

a cura di Livia Montagnoli

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