I Ristoranti d'Italia 2018 de L'Espresso. La presentazione alla Leopolda, i premiati

19 Ott 2017, 10:07 | a cura di

Festeggia 40 anni di storia la guida che L'Espresso dedica alla ristorazione nazionale. Esordio per il riconoscimento dei Cappelli d'Oro, ai “nuovi classici”. Al vertice, con 5 Cappelli, si confermano in cinque: Bottura, Alajmo, Romito, Crippa e Uliassi. Giovane dell'anno Davide Caranchini, di Materia, a Cernobbio. 


I Ristoranti d'Italia de L'Espresso. La quarantesima edizione

40 anni di I Ristoranti d'Italia della guida L'Espresso, e una copertina oro per festeggiarli. L'edizione 2018 è stata presentata stamattina a Firenze, negli spazi della Stazione Leopolda, che da qualche anno, in collaborazione con Pitti Immagine, ospitano il doppio appuntamento con la cerimonia di premiazione de I Ristoranti d'Italia e I Vini d'Italia. Il primo numero, datato 1978, usciva presso l'editore Carlo Caracciolo per raccontare la ristorazione nazionale di allora, quando Gualtiero Marchesi prospettava per la prima volta i benefici della nouvelle cuisine, imprimendo una decisa rivoluzione al modo di fare cucina nei grandi ristoranti d'Italia (conquistando subito il punteggio più alto 17/20, parimerito con Cantarelli, il San Domenico di Imola, La Locanda dell'Angelo di Paracucchi, da Guido della famiglia Alciati). La storia degli anni a seguire è quella di un'evoluzione costante che si affida alla solidità di insegne prestigiose e grandi talenti, come all'esordio di giovani e allievi brillanti. Nel mezzo ci sono l'Enoteca Pinchiorri, l'Antica Osteria del Ponte, Don Alfonso, Il Luogo di Aimo e Nadia, Dal Pescatore, Gianfranco Vissani, Fulvio Pierangelini, e poi i protagonisti della nuova era, Bottura, Uliassi, Oldani, Scabin, Cracco, Alajmo, Beck, Crippa, Romito. Nel frattempo l'assetto della guida cambia: il 2016 vede il riconoscimento del punteggio massimo 20/20 all'Osteria Francescana, il 2017 la rivoluzione dei Cappelli, da 1 a 5, che sostituiscono i punteggi (un anno fa Enzo Vizzari, curatore della guida, ci spiegava le motivazioni della svolta).

 

Cappelli d'Oro, ristoranti in vetta e premi speciali

Il 2018, invece, segna l'esordio dei Cappelli d'Oro, assegnati ai ristoranti cosiddetti “nuovi classici”, quelli che hanno costruito la storia della cucina italiana degli ultimi decenni, in un viaggio tra grandi tavole che spazia da Nord a Sud, 10 in tutto: Caino, Le Colline Ciociare, Dal Pescatore, Don Alfonso, Enoteca Pinchiorri, Lorenzo, Marchesi alla Scala, Miramonti l'Altro, San Domenico, Vissani. Duemila i locali recensiti da oltre 90 collaboratori (700 insegne in guida vantano almeno 1 Cappello), Lombardia in testa, con Milano grande polo catalizzatore, e ampliando l'orizzonte tanto Nord, dal Piemonte al Veneto, oltre alla Campania, che si conferma tra le regioni più prolifiche. Annunciati lo scorso agosto, i premi speciali vanno a Davide Caranchini (Materia, Cernobbio) Giovane dell'anno, Gaia Giordano (Spazio, Milano) Cuoca dell'anno, Osteria Francescana per il Pranzo dell'anno (ma anche per il servizio in sala), Vincenzo Donatiello, uomo di sala da Piazza Duomo, come Maitre dell'anno, Gennaro Battiloro, della pizzeria La Kambusa, premiato per la pizza, Diego Rossi sul palco per Trippa, per il Premio Trattoria, condiviso con il Punto di Damiano Donati. Tra gli altri premiati, anche L'Osteria Arborina di Andrea Ribaldone e i Bros Floriano Pellegrino e Isabella Potì, per la Performance dell'anno; Il Portico di Paolo Lopriore e Due Camini di Domenico Schingaro come Novità dell'anno; il miglior piatto dell'anno, invece, è quello di Alessandro Dal Degan, della Tana Gourmet di Asiago. Ma la presentazione della Leopolda rivela soprattutto i ristoranti premiati con 5, 4 e 3 Cappelli (132 i 2 Cappelli, 457 le insegne premiate con 1 Cappello). Tutti confermati i nomi in vetta, con il quintetto di testa inalterato. Questo l'elenco:

 

Cinque cappelli:

  • Casadonna Reale Castel di Sangro (AQ)

  • Le Calandre Rubano (PD)

  • Osteria Francescana Modena

  • Piazza Duomo Alba (CN)

  • Uliassi Senigallia (AN)

Quattro Cappelli:

  • Casa Perbellini Verona

  • Da Vittorio Brusaporto (BG)

  • Danì Maison Ischia (NA)

  • Del Cambio Torino

  • Duomo Ragusa Ibla (RG)

  • Hisa Franko Kobarid - Caporetto (Slovenia)

  • Hotel Rome Cavalieri - La Pergola Roma

  • Hotel Rosa Alpina St. Hubertus Badia (BZ)

  • Il Pagliaccio Roma

  • Krèsios Telese Terme (BN)

  • La Madia Licata (AG)

  • La Peca Lonigo (VI)

  • Lido 84 Gardone Riviera (BS)

  • Mandarin Oriental Milan - Seta Milano

  • Taverna Estia Brusciano (NA)

  • Villa Crespi Orta San Giulio (NO)

Tre cappelli

  • Acquerello Fagnano Olona (VA)

  • Agli Amici Udine

  • Antica Corona Reale - Da Renzo Cervere (CN)

  • Antica Osteria Cera Campagna Lupia (VE)

  • Aqua Crua Barbarano Vicentino (VI)

  • Auener Hof Terra Sarentino (BZ)

  • Berton Milano

  • Borgo Egnazia Due Camini Fasano (BR)

  • Borgo Santo Pietro - Meo Modo Chiusdino (SI)

  • Bracali Massa Marittima (GR)

  • Bros Lecce

  • Combal.Zero Rivoli (TO)

  • Contraste Milano

  • Cracco Milano

  • D’O Cornaredo (MI)

  • El Coq - Garibaldi Vicenza

  • Enrico Bartolini - Mudec Milano

  • Grancaffè & Ristorante Quadri Venezia

  • Hotel Cinzia - Christian e Manuel Vercelli

  • Hotel Four Seasons Il Palagio Firenze

  • Hotel Palazzo Avino - Rossellinis Ravello (SA)

  • Hotel Principe - Lux Lucis Forte dei Marmi (LU)

  • Hotel Villa Trieste - Aga San Vito di Cadore (BL)

  • Il Luogo di Aimo e Nadia Milano

  • Inkiostro Parma

  • La Tana Gourmet Asiago (VI)

  • La Trota dal ‘63 Rivodutri (RI)

  • Laite Sappada (BL)

  • L’Argine a Vencò Dolegna del Collio (GO)

  • Lume Milano

  • Madonnina del Pescatore Senigallia (AN)

  • Osteria Arborina La Morra (CN)

  • Paolo & Barbara Sanremo (IM)

  • Pascucci Al Porticciolo Fiumicino (RM)

  • Ristorante Angelo Sabatelli Putignano (BA)

  • Ristorante Perbellini Isola Rizza (VR)

  • San Domenico Palace Hotel - Principe Cerami

  • Taormina (ME)

  • S’Apposentu di Casa Puddu Siddi (VS)

  • Torre del Saracino Vico Equense (NA)

  • Undicesimo Vineria Treviso

  • Villa Feltrinelli Gargnano (BS)

 

a cura di Livia Montagnoli

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