Ice Dreams. Il gelato vegetale, istantaneo e personalizzabile che arriva a Milano. E l'idea è tutta italiana

2 Ago 2015, 08:30 | a cura di

Niente uova, latte, né panna. Il gelato sviluppato da Luigi Graziosi per il team di Ice Dreams promette di rivoluzionare il mercato del gelato. Conquista premi e potenziali investitori internazionali e si prepara alla prima apertura milanese. Un esempio riuscito di innovation food. All'italiana. 


Il progetto Ice Dreams. Dall'incubatore al corner milanese

Cosa possono realizzare insieme quattro ragazzi con velleità imprenditoriali e buone idee insieme a un mastro gelatiere? L'artigiano in questione è Luigi Graziosi (ideatore nel 2010 del brand Gelati Graziosi e già impegnato nella produzione di gelato vegano, ipocalorico o casher, dopo la parentesi di una scuola per gelatieri a Nizza) il team giovane che solo qualche mese fa otteneva il secondo piazzamento all'InnovAction Lab – tra i più importanti premi per start up in Europa  - e già alla fine di agosto aprirà il primo punto vendita a Milano, è composto daZeno Tosoni, Simone Giacomelli, Marco Argentieri e Carlo Sabatucci.

Un gruppo affiatato che ha deciso di scommettere sul settore della food innovation presentando sul mercato un gelato vegetale e istantaneo, che dopo l'estate gli permetterà di volare nella Silicon Valley per incontrare potenziali investitori americani e oggi si concretizza nella formula sana, buona e naturale di Ice Dreams. Il progetto è cresciuto sull'idea di valorizzare il sapere artigianale italiano nel settore alimentare e si è affinato con il sostegno di Marco Gualtieri, Ceo di Seeds&Chips, incubatore milanese di food start up nell'anno di Expo.

Gelato in fibra vegetale non pastorizzato. Istantaneo e personalizzabile

La rivoluzione produttiva risiede nella possibilità di fare a meno della tradizionale componente grassa del gelato – uova, latte e panna, ma anche addensanti ed emulsionanti chimici – sostituita da fibre vegetali ed emulsionanti naturali, pur non compromettendo il gusto del prodotto. E anzi esaltandolo con l'utilizzo di ingredienti stagionali e locali (dalle pesche alle carote, dalle nocciole ai pomodori, dal pompelmo al cioccolato, arricchiti con rum, fave di cacao, bacche di goji, latte di cocco, zenzero), con un occhio di riguardo al tema della sostenibilità: una battaglia contro lo spreco alimentare – preferendo la frutta con qualche imperfezione estetica che molti snobbano -  che gli è valsa il recente riconoscimento del programma statunitense Feeding the Accelerator. Necessariamente, diminuiscono anche i tempi: gli ingredienti vengono lavorati velocemente a freddo, senza alcuna pastorizzazione, mantenendo così la maggior parte dei principi nutritivi e il gelato è pronto in un quarto d'ora. Apporto calorico notevolmente abbattuto e possibilità infinite di personalizzare il proprio gusto, che sarà realizzato sul momento davanti al cliente.

Business plan. A breve il corner milanese, poi la strada del franchising. In America

Una formula che nasce già pronta per il franchising, puntando ad attecchire soprattutto sul mercato americano. E aspettando l'inaugurazione del corner milanese presso lo spazio Maryling in piazza Gae Aulenti – sorto da pochi giorni per coniugare il mondo della moda e del design, riservando un posto d'onore all'esperienza gastronomica nell'area Maryling Caffè -  i ragazzi si sono fatti conoscere in città in occasione del lancio del sistema operativo Windows10 presso l'Innovation Camp di Milano. A parlare per loro il gelato di Ice Dreams, proposto in quattro gusti che omaggiano i colori del celebre logo di Microsoft.

 

www.icedreams.it

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