Il Salone del Gusto di Torino cambia veste. Tutte le novità aspettando l’autunno 2016

3 Dic 2015, 16:49 | a cura di

Nuovo il nome, nuova la sede e anche le date: l’evento gastronomico più atteso dell'anno si rinnova in occasione della sua ventesima edizione. Dal 22 al 26 settembre 2016, arriva nel cuore di Torino Terra Madre Salone del Gusto. 

Da Salone del Gusto a Terra Madre Salone del Gusto, e questa è solo la prima fra le tante novità dell'evento gastronomico di Torino per eccellenza. Organizzata da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, la manifestazione – che festeggerà 20 anni nel 2016 – rappresenta ormai dal suo esordio un momento di incontro fondamentale per tirare le somme sulle sorti del settore agroalimentare italiano. Laboratori, incontri, dibattiti e tanti assaggi restano il fulcro dell'evento, completamente rinnovato nella forma e ancora più incentrato sulla qualità del cibo in esposizione, dalla produzione alla distribuzione.

Le novità

Ancora Torino, ma non più Lingotto. Il prossimo autunno la rassegna arriverà per la prima volta al Parco del Valentino e il Borgo Medievale sarà il cuore dell'evento. Ma non l'unico, perché la ventesima edizione coinvolgerà anche altri luoghi simbolo della città come Palazzo Reale, il Teatro Carignano, il Circolo dei Lettori e la Reggia di Venaria Reale. Cambia anche la data, anticipata di un mese rispetto al consueto appuntamento di fine ottobre,  precisamente dal 22 al 26 settembre 2016.

Mentre il nome concentra l'attenzione su Terra Madre, il progetto ideato da Slow Food nel 2004 che si propone di riunire le comunità del settore alimentare impegnate a salvaguardare la qualità delle produzioni agroalimentari del territorio. L'evento ha infatti come obiettivo quello di  far “assaggiare ottimi cibi” ai visitatori, ma soprattutto far scoprire loro“modi di produrli rispettosi dell'ambiente e della giustizia sociale”, come sottolinea Carlo Petrini, fondatore di Slow Food.

Complici il tema di Expo2015 di cui si è tanto discusso quest'anno “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, e il focus sul clima della conferenza mondiale di questi giorni a Parigi, l'ecosostenibilità è ormai una chiave di lettura immancabile per le manifestazioni in campo agroalimentare. E il nuovo Terra Madre Salone del Gusto punta proprio su questo: il cibo “buono, pulito e giusto”.

Il ruolo di Torino

Un anno importante, il 2016, che vedrà anche i festeggiamenti per il trentesimo compleanno di Slow Food, Soprattutto, un anno di grande valore per la città di Torino, che si prepara ad ospitare una delle edizioni più attese della manifestazione, e per l'intera regione, patria di Terra Madre Salone del Gusto e di Slow Food. Secondo il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, “grazie alle sue tante eccellenze e alla profonda e diffusa cultura del cibo della sua comunità, il Piemonte continua a essere la cornice ideale di manifestazioni come Terra Madre Salone del Gusto, capaci di rinnovarsi”.

Un ruolo decisivo in un anno che punta tutto su“un evento in sintonia con i luoghi che lo ospitano, sensibilizzando ancor di più i visitatori al rispetto del nostro patrimonio”, spiega Petrini. E aggiunge: “anche per questo cercheremo di lasciare alla città un tangibile contributo per il bene comune. Sarà una grande sfida, ma siamo certi che Torino e il Piemonte ci accoglieranno con l'entusiasmo e l'affetto che ci dimostrano ormai da tanti anni”.

Terra Madre Salone del Gusto | Torino | 22 – 26 settembre 2016 | www.salonedelgusto.com/it/

a cura di Michela Becchi.

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