La guida Michelin per Expo. I migliori indirizzi di Lombardia e Piemonte in versione bilingue e free press

16 Giu 2015, 09:56 | a cura di
La Rossa viene incontro alle esigenze dei visitatori di Expo – come qualche mese fa aveva fatto il Gambero Rosso – riunendo le migliori tavole di Lombardia e Piemonte, comprese insegne stellate e Bib Gourmand. In italiano e inglese, distribuita gratuitamente da Lavazza e Identità Golose Expo.

È bilingue (italiano e inglese), gratuita e riunisce i ristoranti di due sole regioni italiane, Lombardia e Piemonte. Sono tante le prime volte dell'edizione speciale che la guida Michelin ha deciso di dedicare a Expo, prefiggendosi l'obiettivo di fornire un utile strumento per individuare le migliori tavole sul territorio direttamente coinvolto (o limitrofo) al centro propulsivo dell'Esposizione milanese. Una guida corposa, per dir la verità, se consideriamo che il 30% delle cucine stellate di tutta Italia se lo spartiscono proprio Lombardia e Piemonte. E infatti gli indirizzi in guida sono 709 (sul totale complessivo di 2700 insegne per l'ultima edizione nazionale), di cui 94 stellati, 58 in Lombardia e 36 in Piemonte.
L'iniziativa può contare sulla sponsorizzazione del Consorzio di Tutela Grana Padano e di Lavazza, che distribuirà gratuitamente le copie della Rossa presso la propria caffetteria nel Padiglione Italia e nello stand dedicato al fuori Expo di Cascina Cuccagna, nel cuore di Milano. Inoltre, anche visitando il ristorante Identità Golose Expo, sarà possibile ritirare una copia gratuita della guida, da portare con sé alla scoperta delle tavole locali.
Se infatti da un lato il clima di fermento che ha baciato la città ha portato una ventata di novità nel panorama della ristorazione locale, è pur vero che per andare a colpo sicuro è sempre meglio affidarsi a uno strumento di qualità, come la guida Milano Expo Special (clicca qui per acquistarla) che il Gambero Rosso ha pubblicato in lingua inglese in concomitanza con l'inizio della manifestazione, per facilitare l'orientamento dei visitatori stranieri tra le migliori tavole cittadine (e di Lombardia).
Analogo l'intento del progetto Michelin, che ingloba anche una selezione di tavole piemontesi, annoverando tanti indirizzi bib gourmand (sessanta tavole che si segnalano per il rispetto della cucina territoriale e mantengono un perfetto equilibrio qualità/prezzo) e i ristoranti stellati (rimasti invariati) che già abbiamo imparato a conoscere nell'ultima edizione nazionale della Rossa. 

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram