La nuova pasticceria di Alfonso Pepe. Modernità, servizio al tavolo e la produzione che cresce

28 Ott 2017, 08:00 | a cura di

Il pasticcere campano inaugura il nuovo locale dopo un restyling degli spazi di Sant'Egidio Monte Albino, che ha coinvolto il laboratorio e la sala. E dopo la festa inaugurale con tanti amici chef e pasticceri, si comincia a lavorare a pieno ritmo, con il personale che raddoppia.  


La Pasticceria Pepe si rinnova

C'è voluto un anno per arrivare pronti al taglio del nastro. E ben 10, vissuti in ascesa costante nel panorama della pasticceria nazionale, per concretizzare quel sogno che Alfonso Pepe ora tocca con mano. Sotto i suoi occhi, mentre racconta l'emozione per la grande festa inaugurale che ha celebrato il rinnovo totale degli spazi di via Nazionale, a Sant'Egidio del Monte Albino (Salerno), il viavai di clienti, e amici, che dalle prime ore del mattino si sono affacciati al locale, per curiosare tra i nuovi banchi della Pasticceria Pepe (Due Torte sulla guida Pasticceri&Pasticcerie del Gambero Rosso). Solo poche ore prima, fino a tarda notte, in cucina c'erano i colleghi arrivati per condividere la gioia di un nuovo inizio, 27 anni dopo l'apertura del primo laboratorio con i fratelli Prisco, Giuseppe e Anna, lui che da figlio d'arte ha saputo specializzarsi con esiti brillanti nella disciplina che respira da tutta la vita: “Ci vogliono bene in tanti, e ce l'hanno dimostrato. Sono arrivati in 12, da Franco Pepe a Nino Di Costanzo e Gennaro Esposito. Li ho chiamati per il piacere di averli con me in questo giorno speciale, e loro hanno voluto cucinare per noi. A fine serata Peppe Guida spadellava il suo spaghetto acqua e limone per tutti!”.

Una grande festa, “una giornata fantastica”, che ha visto sfilare quasi 5mila persone, dal taglio del nastro del primo pomeriggio fino alla mezzanotte. Tutti impazienti di scoprire la pasticceria come l'ha ripensata il maestro con il supporto fondamentale di TecnoArredamenti: più bella, più moderna, più spaziosa. Ambiziosa. Un progetto che stava nel cassetto da 10 anni, e ora asseconda le esigenze di un'attività cresciuta col tempo, “da quando abbiamo cominciato con pasticceria e gelateria alla realizzazione del primo angolo caffetteria, solo 2 metri di banco per la colazione. All'inizio lavoravamo 6 chili di caffè al mese, oggi 25 chili a settimana”.

I nuovi spazi. Laboratorio a vista e banchi dedicati

La molla del cambiamento, neanche a dirlo, è legata proprio al desiderio di accontentare le richieste del cliente. E non con un semplice restyling di facciata: “Non volevamo un'operazione di immagine fine a se stessa. Quello che non si vede è una razionalizzazione della produzione importante per supportare l'ampliamento degli spazi, e l'aumento della richiesta”. E nello specifico 800 metri quadri di deposito e laboratori al piano inferiore, che hanno richiesto una lunga ristrutturazione. Poi il rinnovamento degli spazi aperti al pubblico. La nuova pasticceria si sviluppa in profondità, seguendo l'infilata dei banchi dedicati, per 170 metri quadri complessivi, con 75 posti a sedere e servizio al tavolo, concertato da un responsabile di sala in arrivo dall'esperienza maturata nella ristorazione con Pino Lavarra. Dall'ingresso, si incontra prima il banco gioielleria con le praline e i cioccolatini, poi la vetrina delle torte, e circa 7 metri di banco dedicato alla pasticceria. Dietro, “e di questo vado molto fiero”, il nuovo laboratorio a vista, con angolo dedicato alla gelateria, anch'essa a vista: “Sul gelato ho voluto introdurre le carapine, anche se qui i clienti sono abituati diversamente. E allora per mostrare ciò che propongo abbiamo pensato a un murale dedicato alla materia prima, con frutta fresca e ingredienti che tutti possono apprezzare”.

Ben 8 sono i metri del banco riservato a gelato e proposta per la colazione, dolce e salata. Per pranzo, la nuova sala (ma anche i due dehors, uno su strada, l'altro più riservato), renderà più confortevole una pausa veloce, “niente piatti cucinati, ma una bella scelta di panini e pasticceria salata, che ripensiamo anche come stuzzicheria per l'aperitivo, con un calice di vino”. Cresce anche il personale, e di questo Alfonso Pepe va molto fiero: “Eravamo in 12, ora siamo 25. E per Natale dovremmo arrivare alle 40 unità. Voglio che ogni sezione abbia il proprio responsabile di riferimento. E poi c'è la produzione che aumenta”. La soddisfazione per l'impresa è palpabile, e il lavoro in più non spaventa: al suo fianco, oltre alla moglie Teresa, i figli Francesco e Maria “L'attestato di stima più gradito? I complimenti di Sal De Riso, 'è tutto perfetto', mi ha detto”.

 

Pasticceria Pepe – Sant'Egidio del Monte Albino (SA) – via Nazionale, 2/4 – 081 5154151 – www.pasticceria-pepe.it

 

a cura di Livia Montagnoli

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