La nuova stagione del San Pietro di Positano. Viaggio in una delle cucine d’albergo più belle d’Italia

6 Apr 2017, 09:30 | a cura di

Un anno fa la proprietà illuminata dell’hotel 5 stelle abbarbicato sulle rocce della Costiera Amalfitana, fondato e gestito dalla famiglia Cinque, presentava la nuova cucina del ristorante Zass. Il 7 aprile la struttura riapre per la stagione 2017: vi raccontiamo come lavorano lo chef Alois Vanlangenaeker e la sua brigata.


Il San Pietro di Positano. La storia

A picco sulla baia di Positano, abbarbicato su quelle scogliere che della Costiera Amalfitana hanno fatto una cartolina invidiata in tutto il mondo, l’HotelSan Pietro è un perfetto esempio di ospitalità all’italiana in uno dei contesti più turistici della Penisola. Non per questo ha perso la sua unicità, che anzi proprio sulla capacità di concertare un’accoglienza curata nel minimo dettaglio quanto affabile e familiare ha costruito il proprio successo nei decenni, affascinando tanti viaggiatori in cerca di una sistemazione dall’identità spiccata. Il merito, oltre che della posizione privilegiata tra il mare della Costiera e la vegetazione rigogliosa dei Monti Lattari, è della famiglia Cinque, che da tre generazioni conduce l’attività, prima con Carlino, poi con Salvatore e Virginia, e oggi con Carlo e Vito, che il testimone l’hanno accettato con la consapevolezza di dover restare al passo coi tempi, senza rinunciare all’esclusività del contesto (dal 1989 l’albergo fa parte del circuito Relais & Chateaux).

Rinnovarsi sempre. Il segreto della famiglia Cinque

Per questo dal 2010 hanno intrapreso con la complicità dell’architetto Fausta Gaetani un restyling mirato delle camere (56, tutte con terrazza privata e finiture pregiate), ispirato dalla tradizione artigianale della Costiera. E anno dopo anno i lavori di ammodernamento procedono in direzione di un investimento sempre più centrato sull’integrazione con l’ambiente naturale che circonda e dialoga con la struttura, che proprio tra qualche ora si presenterà all’appuntamento con la riapertura stagionale ancora più bello, con interni rinnovati e una suite sestupla che sarà fiore all’occhiello della zona notte. Mentre anche i giardini si riaccendono con l’innesto di nuovi elementi e specie vegetali.

Ma il San Pietro, che oggi dà lavoro a 120 dipendenti confermandosi l’impresa più ambiziosa di Positano, è anche cucina, e alta ristorazione ripartita tra il salone vista mare dell’insegna madre – lo Zass a due Forchette e una Stella Michelin - e il locale sulla spiaggia inaugurato nel 2008, il Carlino, per offrire una proposta più semplice e informale, raggiungibile dall’albergo in 45 secondi con l’ascensore scavato nella roccia, o tramite una passeggiata rigenerante tra orti e giardini della proprietà.

 

 

La cucina all’avanguardia dello Zass

Del resto la famiglia Cinque non è avara di effetti speciali. E la cucina diretta dallo chef Alois Vanlangenaeker è indubbiamente un esempio di come l’avanguardia tecnologica e l’allestimento funzionale degli spazi possano contribuire al successo della proposta gastronomica. Nel 2016 l’open space di 400 metri quadri che ospita forni, piani di lavoro e strumentazioni innovative è stato ripensato ex novo dal kitchen designer Andrea Viacava, all’insegna dell’eco compatibilità: piastre a induzione, soffitto aspirante, sistema di sanificazione a ozono e tanti altri accorgimenti per uno spazio su due livelli (con un piano interrato scavato nella roccia per la gestione dei rifiuti, che consente di ridurre dell’85% in peso/volume i rifiuti organici e i materiali riciclabili) che facilita i compiti della brigata, al lavoro in 4 isole distinte.

Il risultato, un unicum nel panorama dell’hotellerie di lusso, si apprezza sulla tavola dello Zass, in attività dal 2013, che beneficia pure dei prodotti in arrivo dagli orti dell’albergo, e soprattutto dell’esperienza dello chef belga d’adozione campana, in Costiera dal 1992 e all’hotel San Pietro da 10 anni.

Con piatti che valorizzano il gusto mediterraneo tra una Tartare di scampi con fiori di borragine e fragoline di bosco e un Carpaccio con maionese di bottarga affumicata e sentori di bergamotto. Che sei ospiti fortunati possono apprezzare ogni sera al tavolo dello chef posizionato all’interno della cucina. Tra le più belle d’Italia in uno degli alberghi più suggestivi del mondo.

Zass dell’Hotel San Pietro | Positano (SA) | via Laurito, 2 | tel. 0898 74455 | www.ilsanpietro.it

 

a cura di Livia Montagnoli

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram