La quarta edizione del Rural Festival per tornare a parlare di biodiversità agricola, tra Emilia e Toscana

31 Ago 2017, 14:00 | a cura di

 Si comincia il prossimo weekend, con il tradizionale appuntamento al Parco Barboj, nella campagna parmense. Ma i produttori del circuito Rural torneranno per la seconda volta anche a Gaiole in Chianti, il 16 e 17 settembre. L'obiettivo è sempre lo stesso: valorizzare varietà rare e razze autoctone, mettendo in luce il lavoro dei piccoli produttori tosco-emiliani.   


 Rural. Biodiversità agricola: dal festival alla bottega

Appuntamento il 2 e 3 settembre, a Rivalta di Lesignano de' Bagni. Alle porte c'è la quarta edizione, eppure, in pochi anni, il circuito d'eccellenza agroalimentare Rural è riuscito a perfezionare uno dei più interessanti festival della biodiversità agricola. E infatti sono molti i visitatori che alla fine dell'estate si ritrovano nella parco dell'Agricola Rosa dell'Angelo per scoprire il patrimonio rurale tosco-emiliano da una prospettiva più consapevole della grande varietà di razze animali e specie vegetali antiche e ingiustamente accantonate dal sistema commerciale che conta. Dalla primavera scorsa, buona parte di questi prodotti confluiscono nella bottega inaugurata nel centro di Parma: un Rural Market sempre fornito delle specialità di stagione, tra prodotti freschi e proposte a scaffale, che è pure punto di incontro tra produttore e consumatore, e in negozio porta di frequente le storie di chi sta dietro al prodotto, grazie a un calendario di incontri a degustazioni e ingresso gratuito.

Ma a Rivalta, nelle campagne della food valley parmense, questa voglia di comunicare e valorizzare il territorio e il lavoro nei campi si trasforma in festa, al motto di “tornare indietro per andare avanti, e guardare al futuro”. Una dichiarazione d'intenti che prende forma anno dopo anno non troppo distante dal cantiere faraonico di Fico, la Fabbrica Italiana Contadina di Oscar Farinetti, che aprirà i battenti il 15 novembre (la data è stata nuovamente posticipata, e la notizia ufficializzata solo un paio di giorni fa), per raccontare l'Italia dell'agroalimentare in un parco dei divertimenti destinato a fare grandi numeri.

I formaggi del Caseificio Bertagni

Rural festival. Doppio appuntamento

I produttori di Rural, invece, continuano a mantenere un basso profilo, ma non per questo rinunciano a guardare avanti. Nel 2016 il festival ha raddoppiato le uscite, presentandosi in grande spolvero all'appuntamento di Gaiole in Chianti (Siena), dove anche quest'anno i produttori di Rural animeranno la seconda data di Rural, il 16 e 17 settembre in piazza Ricasoli e lungo il corso principale del paese. L'idea di fondo è quella di promuovere un'economia sana e sostenibile, che conta sull'esperienza di contadini, allevatori e artigiani, e tutela tradizioni antiche di un territorio molto vocato. Le aziende chiamate a partecipare provengono tutte dall'area tosco-emiliana, un territorio di confine che favorisce la biodiversità, tra boschi di querce e calanchi, frutteti e orti che custodiscono prodotti dimenticati: il pomodoro Riccio di Parma, la zucca violina, il fagiolo Zolfino, la prugne Zucchella, la patata Quarantina, l'orzo Leonessa. Rarità ortofrutticole che da sempre alimentano la tradizione gastronomica locale: dei 40 stand gastronomici allestiti nel verde, molti proporranno ricette della tavola contadina, dalla polenta di Garfagnana ai Tortel Dols con mostarda, ai fagioli al coccio, ai testaroli di farro della Lunigiana.

E poi arrosticini di pecora Cornigliese, prosciutto di maiale nero, carne di Cinta Senese, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, latte fresco d'asina, formaggi del territorio, miele biologico reggiano, vino da vitigni autoctoni, olio di Olivastra Seggianese.

Una selezione di specie vegetali di varietà antiche è stata messa a dimora proprio sui terreni di Rosa dell'Angelo, e per la prima volta offriranno un catalogo completo ai visitatori del festival: gelsi, ulivi, vitigni rari, pomodori del parmense. Accanto, il parco animale di antiche razze: il maiale nero di Parma, il suino di Cinta Senese, la pecora Cornigliese, Massese e Garfagnina, il cavallo Bardigiano, l’asino Romagnolo e Amiatino, la vacca grigia Appeninica, Bardigiana, Ottonese e Bianca Valpadana, il tacchino di Parma e Piacenza, la gallina Romagnola e il pollo Valdarnese.

La pecora cornigliese di Ettore Rio

Si scopre, si assaggia, si acquista per portare a casa con sé un po' del gusto del paniere tosco-emiliano. Ingresso gratuito, dalle 10 alle 19.

 

Rural Festival | Rivalta di Lesignano de' Bagni (PR) | il 2 e 3 settembre, dalle 10 alle 19 | www.rural.it 

Rural Festival | Gaiole in Chianti (SI) | il 16 e 17 settembre, dalle 10 alle 19 

 

a cura di Livia Montagnoli

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