La riscossa del pollo fritto sugli hamburger parte da New York. Il nuovo panino di Shake Shack

4 Feb 2016, 17:14 | a cura di

La celebre catena newyorkese amplia la propria offerta interpretando un grande classico della tradizione americana: il chicken fried sandwich. Qualità degli ingredienti e preparazione curata guidano la rivincita del pollo sull'hamburger. 

Quando c'è di mezzo New York, si sa, le mode passeggere acquistano tutt'altro rilievo. Non fanno eccezione le tendenze gastronomiche, che dopo qualche mese (anno) di incubazione oltreoceano conquistano le tavole europee. E allora sarebbe bene tenere d'occhio una riscoperta mania che, pur nella sua semplicità, negli ultimi tempi ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nella lista dei peccati di gola newyorkesi. Niente di esotico o complicato, piuttosto un cibo veloce e informale che mette d'accordo proprio tutti: il pollo fritto, che a ben guardare la tradizione statunitense del junk food, nella dieta di un americano tipo ha sempre rivestito un ruolo di una certa importanza.

Allora che c'è di nuovo? Il primo a capire che il classicissimo chicken fried sandwich poteva accontentare anche i clienti più esigenti è stato l'eclettico David Chang, che di mode, a New York, ne ha battezzate davvero tante. È suo il format Fuku, pollo fritto gourmet nel cuore di Manhattan, tutto incentrato su un succulento panino ripieno di pollo, fritto sul momento.

E ora, per chi volesse abolire la carne rossa dalla dieta, arriva anche il Chick'n Shack, l'ultima idea della celebre catena newyorkese Shake Shack per rinnovare un menu finora incentrato prevalentemente su hamburger e carne di manzo. L'estate scorsa l'azienda ha testato il gradimento del pubblico con un lancio pilota del chicken sandwich nel punto vendita di Brooklyn: i clienti sono impazziti e il panino è schizzato nella top 5 dei prodotti più venduti dalle catena.

Il segreto del successo? L'interpretazione moderna di un grande classico: pollo allevato a terra cotto lentamente nel burro, affondato in una speciale pastella della casa, panato e fritto, con aggiunta di cetriolini, lattuga e una maionese alle erbe homemade. Venduto a poco più di 6 dollari, il panino è già un successo, anche per gli irriducibili dello ShakeBurger. Che, dopo anni di strapotere degli hamburger gourmet, sia arrivato il momento del pollo?

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