Laurea ad honorem per Massimo Bottura. Un premio alla sua capacità imprenditoriale

27 Dic 2016, 16:00 | a cura di

Un anno di successi per lo chef modenese all'apice della ristorazione mondiale: dopo la vetta della World's 50 Beste il via ufficiale al progetto Food For Soul arriva anche la laurea ad honorem.  


La corona d’alloro arriva a Modena

Dopo lo scettro conquistato lo scorso giugno scalando la vetta della classifica dei World's 50 Best Restaurants, lo chef dell’Osteria francescana di Modena questa volta sarà premiato con una corona d’alloro. La data è già stata annunciata, ma bisognerà attendere il prossimo 6 febbraio per assistere alla cerimonia della consegna della laurea ad honorem in Direzione Aziendale a Massimo Bottura, che il riconoscimento se lo aggiudica per aver dimostrato ottime capacità di gestione d'impresa e grande capacità di crescita.

E queste sono solo alcune delle motivazioni che hanno spinto l'Ateneo bolognese a conferire la laurea, accogliendo la proposta di candidatura mossa dal Dipartimento di Scienze Aziendali: “Il percorso di Massimo Bottura - spiega il Rettore dell’Università Francesco Ubertini - si colloca all’incrocio tra imprenditorialità, cultura e tecnica e rappresenta un esempio per la diffusione della cultura italiana e per lo sviluppo del Made in Italy a livello internazionale”.

Nelle parole del Rettore ritroviamo quelle qualità che hanno portato l’impresa di Bottura a emergere dalla proprio realtà, dal perimetro modenese sulla rotta di un percorso costellato di successi internazionali.

L’anno di Bottura

Quello che sta per concludersi è stato un anno di grandi successi e riconoscimenti per Massimo Bottura, che ha saputo coniugare all’amore per il suo territorio quella creatività e concretezza che sono all'origine della sua cucina, ma anche fonte di ispirazione per grandi progetti che travalicano le mura del ristorante. Proprio la voglia di guardare oltre, per aiutare il prossimo e tutelare il pianeta, hanno portato alla realizzazione del Refettorio Ambrosiano in occasione di Expo 2015, poi replicato in Brasile in occasione delle Olimpiadi di Rio, e ora attivo anche a Bologna e Modena, con formula diversa ma ugualmente concentrata sul recupero degli scarti alimentari e sulla manifestazione di solidarietà intesa come operazione culturale, oltre che sociale ed economica. Con l'obiettivo di moltiplicare nel mondo i progetti della Onlus Food For Soul, fondata dallo stesso Bottura. Prossima tappa New York, dove presto dovrebbe sorgere un Refettorio nel cuore del Bronx. Prima però c'è una laurea da ritirare. Appuntamento a febbraio.

 

A cura di Sofia Cavassa e Tiziana Piva (prova del master in Comunicazione e Giornalismo Enogastronomico del Gambero Rosso)

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