Le donne italiane e la birra: una ricerca svela le preferenze. E AssoBirra promuove il consumo consapevole

4 Mag 2015, 15:58 | a cura di
È un consumo di birra moderato quello delle donne italiane, che scelgono di berla soprattutto per accompagnare un pasto. Su queste basi AssoBirra vuole impostare la sua campagna di sensibilizzazione, per un consumo consapevole e equilibrato. 

Il 60% delle donne italiane si dice appassionato di birra, percentuale più alta in Europa, con un picco nella fascia di età tra 18 e 35 anni; tuttavia, con 14 litri pro capite l'anno, le donne italiane sono quelle che in Europa bevono meno. È, infatti, la moderazione a caratterizzare il consumo di birra italiano, declinato al femminile: il 70% la beve a pasto, il 13% come aperitivo e solo il 17% dopo cena con amici, secondo una ricerca Doxa-Assobirra, che sottolinea come le italiane dichiarino di fare sempre attenzione al mangiare equilibrato (64%), di seguire la dieta mediterranea (54%), di scegliere cibi molto leggeri (35%) e di preferire bere la birra durante eventi all'aperto. Sul fronte delle quantità, il 43% sceglie la 0,20 litri o anche meno, il 38% la versione 0,33 litri e il 19% la cosiddetta 'media' da 0,40 litri.

La campagna Assobirra

Proprio a questo target di consumatori guarda AssoBirra con una campagna sui principali social network e un blog per spiegare alle italiane che "un consumo di birra prudente e consapevole può essere compatibile con uno stile di vita moderno ed equilibrato", come afferma il direttore di AssoBirra, Filippo Terzaghi. "Tra gli alcolici, la birra è quello con il minore contenuto di alcool (con una gradazione media tra 4% e 5%) e anche il meno calorico, visto che un bicchiere da 0,20 litri apporta circa 68 kilo calorie". La campagna Assobirra punta ad accrescere l'interesse per questa bevanda: "Crediamo che le donne possano aumentare le occasioni di consumo. Ad oggi - aggiunge Terzaghi - "la frequenza è di una volta a settimana. Riuscire a portare a due volte a settimana questa frequenza sarebbe già un successo".

I vantaggi sulla salute

Un consumo moderato di birra ha anche effetti positivi sulla salute. Ma cosa si intende per consumo moderato? "Non più di un bicchiere da 0,20 litri al giorno", spiega la nutrizionista e biologa Elisabetta Bernardi "perché se si oltrepassano i limiti questi effetti si perdono completamente". Effetti che vanno dalla limitazione del colesterolo cattivo all'inibizione della perdita ossea e, allo stesso tempo, allo stimolo alla formazione ossea, grazie al silicio contenuto nella birra; da un'azione preventiva nei confronti dell'artrite reumatoide, soprattutto nelle donne, a un apporto di sali minerali, in particolare potassio (70 mg in 0,20 litri) che aiuta a riequilibrare la quantità di sodio e a ostacolare la ritenzione idrica. "Va inoltre sottolineato" aggiunge Bernardi "che un consumo moderato di alcol è associato a un minor rischio di malattie cardiovascolari in molti studi epidemiologici in tutto il mondo".

I miti da sfatare

Da sfatare, rileva Assobirra, alcuni miti, come quello secondo cui la birra crei gonfiore: se viene versata correttamente, con una schiuma ben formata e compatta (alta almeno due dita), la birra non gonfia, in quanto la quantità di anidride carbonica risulta ridotta. Altro mito è quello legato al fatto che la birra faccia ingrassare: 0,20 litri contengono meno calorie di un corrispondente quantitativo di succo di frutta. La regola è sempre la stessa: dipende tutto dalle quantità ingerite, come per molti altri alimenti.

Gli abbinamenti

Visto che il consumo di birra al femminile in Italia è considerato molto maturo, con le donne che scelgono di accostarla quasi sempre al cibo, Assobirra suggerisce una serie di abbinamenti con cibi leggeri primaverili: dall'analcolica per le insalate e il pinzimonio, alla lager per verdure al forno o per le omelette alle erbe; dalle pils per carciofi e fritto misto vegetale alle bock per risotti e vellutate; dalle weizen per pizza di scarola e spinaci saltati, alle blanche per fagiolini e cavolfiori all'agro; per finire con le birre 'ale', adatte a frutta e crostate.

Tre mosse per una birra perfetta

1 - Spillatura in due tempi: inclinare il bicchiere e versare lentamente; quando è stato riempito per tre quarti raddrizzare e versare più velocemente.
2 - Temperatura di frigorifero: da 3 a 6 gradi per una birra chiara. La temperatura deve essere più alta man mano che si alza la gradazione alcolica del prodotto.
3 - Bicchiere in vetro: deve essere sempre bagnato con acqua fredda prima di versare la birra in modo da ottenere una schiuma compatta e non provocare sbalzi di temperatura.

www.assobirra.it
www.birraiotadoro.it

a cura di Gianluca Atzeni

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