Local Food Market. Storia della bottega con cucina (e pizza) di Lucca

17 Apr 2017, 11:00 | a cura di

Ha festeggiato da poco i 4 anni di attività la bottega con cucina che ha conquistato il palato dei lucchesi. In occasione dell'anniversario, abbiamo ripercorso insieme ai proprietari la storia di Local Food Market.


Il progetto

Quattro primavere di intensa ricerca, selezione scrupolosa, assaggi, esperimenti e sacrifici per gli ideatori del Local Food Market di Lucca, un negozio con cucina ma ancor prima un progetto che nasce dalla passione per il buon cibo e il rispetto per il territorio, e che si propone di valorizzare, attraverso i suoi prodotti tipici, una terra rigogliosa e ricca di prelibatezze come la Toscana. “L'idea era quella di saltare la filiera lunga, ponendoci come intermediari fra produttori e consumatori”, racconta Laura Grassi, ideatrice del locale insieme alle sorelle Beatrice e Barbara, non più coinvolte nell'attività. Oggi, Laura gestisce la bottega insieme al marito, Andrea Cicala, con cui seleziona le materie prime e si impegna a promuovere i piccoli agricoltori, allevatori e vignaioli della regione, quelli “meno noti e più difficili da raggiungere”. Dando così voce a chi da anni lavora duramente per portare in tavola cibo di alta qualità. Con queste premesse, nel cuore di Lucca, non distante dal Museo Nazionale di Palazzo Mansi, il 5 aprile 2013 nasceva quella che la coppia chiama affettuosamente “la bottega dei produttori”.

 

Local Food Market

I prodotti

Tutte specialità toscane, dunque, a eccezione di due prelibatezze campane, la mozzarella di bufala della Fattoria dell'Alento in provincia di Salerno, e il limoncello: "Abbiamo adornato il locale con tanti alberi di limone, non potevamo non avere questo liquore". Salumi di Gombitelli di Triglia di Camaiore, quelli dell'Antica Norcineria di Piano di Coreglia, “che produce il prosciutto di Bazzone, presidio Slow Food della Garfagnana”, formaggi del Caseificio Bertagni di Pieve Fosciana, farine del Podere Pereto, pasta del Vecchio Pastificio Toscano, birre artigianali de La Petrognola e tutti i vini del territorio toscano, dal Chianti classico al Morellino di Scansano, che cambiano a rotazione. “La nostra regola è non creare conflitto fra i produttori: teniamo una sola etichetta per tipologia di vino alla volta, cambiando spesso aziende”. Ogni realtà produttrice è stata selezionata personalmente dalla coppia: “Andiamo a fare visita ai produttori, conosciamo ogni campo e allevamento dal quale provengono gli ingredienti che vendiamo. Il rapporto e il confronto diretto per noi sono alla base del lavoro”. La selezione è contraddistinta da una predilezione per il biologico, “ma più che la certificazione, guardiamo la trasparenza e la tracciabilità della filiera”.

 

Prodotti

La cucina e la pizzeria

Un amore innato, quello per la buona tavola, che accompagna Laura fin dall'infanzia: “A casa mia si è sempre mangiato bene e la cucina è una parte fondamentale della mia vita e la mia famiglia ha avuto per anni un pastificio e un oleificio. La ricerca delle materie prime è sempre stata scrupolosa”. E si è intensificata ancora di più dopo la nascita della figlia: “La dieta in età infantile è un argomento molto delicato e quando si tratta dei bambini occorre la massima attenzione”. Da questa passione per il cibo nasce il ristorante di Local Food Market, “fin dall'apertura”, e la pizzeria, “8 mesi dopo l'inaugurazione”. In tavola piatti e prodotti classici della tradizione toscana, come la zuppa di farro, il filetto al merlot e tanti taglieri misti di salumi e formaggi. Il menu è contenuto, cambia a seconda della stagionalità degli ingredienti e ogni volta comprende almeno un prodotto in vendita al negozio. Le altre materie prime sono sempre toscane, come la pasta fresca de La Sfoglia d'Oro di Lucca, “un pastificio artigianale di ottima qualità”, oppure il caffè della torrefazione livornese Le Piantagioni del Caffè. Le pizze, da gustare in loco oppure da asporto, seguono lo stile napoletano e sono realizzate da un artigiano partenopeo con farine di diverso tipo, da quella integrale a quella di farro. Cinquanta i coperti all'interno, e altri cinquanta circa nella zona esterna.

 

Cucina

La comunicazione e i progetti futuri

Degustazioni, incontri con i produttori, serate a tema: Local Food Market si propone non solo come bottega, ma come punto di incontro per tutti gli appassionati gastronomi della città. “Cerchiamo di essere attivi il più possibile sui social media, organizzare eventi e soprattutto di instaurare con i clienti un rapporto di fiducia per poter così promuovere il lavoro delle aziende”. E a 4 anni dall'apertura, Laura e Andrea possono ritenersi soddisfatti: “Hanno aperto tanti supermercati nel centro storico di Lucca ma questo non ha rappresentato un disagio per noi. Cerchiamo, nel nostro piccolo, di fare informazione e devo dire che fin da subito abbiamo raccolto l'entusiasmo dei lucchesi”. Tanti i clienti abituali, poi, in secondo piano, i turisti. “La nostra soddisfazione più grande è accogliere clienti nuovi che ci hanno raggiunto su consiglio degli amici”.

Possibilità di replica? “Pensiamo spesso di aprire in altre città, ma per il momento è solo un'idea”. Attualmente però, la coppia rimane focalizzata sull'attività ancora giovane e tutta da sviluppare, in una città che ha tanto da offrire: “Lucca è molto viva, ci sono tanti giovani e anche tanti indirizzi validi. E poi è ricca di cultura, storia, fascino”.

Local Food Market | Lucca | via S. Paolino, 116 | tel. 0583 311077 | www.facebook.com/localfoodmarketsrl/

a cura di Michela Becchi

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