Massimo Bottura racconta la storia di Kitchen Quarantine che vince il Webby Award 2020

21 Mag 2020, 11:59 | a cura di
Ideata da Alexa Bottura, figlia del celebre chef modenese, Kitchen Quarantine è la web serie quotidiana andata in onda su Instagram durante la lunga quarantena. Direttamente dalla cucina di casa Gilmore – Bottura. Ora vince un premio prestigioso.

Kitchen Quarantine. La web serie in cucina con Massimo Bottura

Quando si è trattato di raccontare per la prima volta la genesi del progetto a chi gli chiedeva lumi, Massimo Bottura non ha esitato: “Il merito è di mia figlia Alexa”. È nata propria da un’idea estemporanea e giocosa della giovane creativa di casa Glimore – Bottura la web serie Kitchen Quarantine, che esordiva su Instagram a qualche giorno dall’inizio del lockdown italiano, per raccontare le avventure casalinghe in cucina del cuoco modenese e della sua famiglia. Mentre intorno moltissimi cuochi di tutto il mondo si cimentavano con videoricette amatoriali al motto di #Iorestoacasa, lo chef dell’Osteria Francescana confezionava un progetto digitale dotato di grande appeal, per la freschezza delle dinamiche familiari, la qualità delle ricette e l’indiscutibile fama conquistata da Bottura - che oggi può vantare fan in tutto il mondo - negli ultimi anni.

Weeby Award per Massimo Bottura

Webby Award per Kitchen Quarantine

Per tutte queste qualità, oltre che per la positività del messaggio trasmesso in un momento di grande difficoltà, ora Kitchen Quarantine si aggiudica il Webby Special Achievement Award 2020, premio assegnato dall’International Academy of Digital Arts and Sciences, che da 24 anni a questa parte organizza i Webby Awards con l’idea di premiare i migliori progetti social in rete. Un riconoscimento che incorona la serie tra i format web dell’anno “capaci di migliorare l’esperienza di Internet in modo innovativo e di grande impatto”, come specifica la missione della categoria “special achievement”. E condiviso con Lara, Alexa (vera e propria “regista”, oltre che ideatrice, della serie, ripresa attraverso il suo smartphone) e Charlie, perché proprio grazie al rapporto genuino e informale raccontato in video a milioni di utenti Bottura e famiglia hanno dimostrato l’importanza di promuovere messaggi positivi in un periodo particolarmente drammatico. “Partiamo dal fatto che è clamoroso: io, Alexa e un iPhone siamo riusciti a vincere un premio per la qualità delle nostre idee. È un messaggio importante per tutti i giovani, perché sicuramente hanno inciso la mia preparazione e il fatto che sono conosciuto, ma la gente non voleva quello, voleva condividere con noi l’emozione di vivere in famiglia un momento così terribile, condividere un po’ di gioia", racconta con grande serenità e soddisfazione lo chef modenese. “E infatti dalla prima puntata abbiamo specificato che non si trattava di una masterclass, piuttosto dell’esempio perfetto di cosa significa Food for Soul, cioè l’utilizzo degli ingredienti che hai in frigo per combattere lo spreco alimentare”.

Massimo Bottura nella sua cucina di casa

Cucina in famiglia. Un messaggio di positività

Ma di più, Kitchen Quarantine è piaciuto perché ha saputo coinvolgere le persone, parlare con loro e ascoltarle: “Ci è stato tolto tutto, ma questa situazione ci ha anche regalato del tempo per noi, per stare in famiglia, approfondire le nostre passioni, scrivere, leggere, ascoltare. Giorni preziosi per creare qualcosa di veramente importante”. Eppure l’idea è arrivata quasi per caso, in modo estemporaneo, con la forza di un’intuizione che ha regalato la giusta dose di naturalezza e un pizzico di follia all’intera operazione: “Il 9 marzo Modena è stata dichiarata zona rossa” ricorda ora Bottura “Il 10 eravamo a ragionare con la famiglia, Alexa stava facendo un aperitivo virtuale con gli amici, mi hanno visto “scancherare” in cucina una pasta al pomodoro, un po’ di guacamole… Il giorno dopo Alexa mi dice: ‘colleghiamoci con Instagram Live!’. Io neanche sapevo che esistesse”. C’è voluto poco per ricevere i primi consensi: “Ci siamo ritrovati con migliaia di persone che ci seguivano, credo sia piaciuto il fatto che fosse tutto molto raw, senza filtri; ci siamo messi a nudo mostrando la vita di famiglia al 100%... Vedevi quando Charlie non era di buon umore, tutto era spontaneo, niente perfetto… Questo è entrato nel cuore delle persone. Soli e isolati in casa abbiamo usato al meglio il tempo che ci è stato regalato, collegati sotto a un tetto comune con il resto del mondo. E questa è stata la chiave”.

L’intento, sin dalla prime prove, è stato quello di coinvolgere quante più persone possibile comunicando loro un’idea di normalità e convivialità – seppure a distanza – attraverso la cucina, “in modo gratuito, informale, con ingredienti facili da reperire in casa e rispondendo a tutte le curiosità degli utenti”, specifica la motivazione del premio. Fino a raggiungere 1,3 milioni di follower, grazie a ricette semplici condite dai trucchi del mestiere, piatti amati dai ragazzi di casa e specialità di famiglia ripescate in vecchi ricettari, dalla besciamella preparata a regola d’arte (una delle dirette più seguite) alla zuppa giapponese preparata insieme a Charlie, fino a piatti di recupero come l’insalata di bollito e must emiliani come i tortellini in brodo.

Il dietro le quinte di Kitchen Quarantine

Ma c’è voluto un impegno costante, che ha coinvolto tutta la famiglia: “Non è stato facile collegarci ogni sera, stare in video per 40 minuti, pensare giorno dopo giorno il format, fare la spesa, riordinare, iniziare a fare tutte le preparazioni il pomeriggio per arrivare pronti alla diretta della sera. Ma è stato il modo per me, come cuoco, di riavvicinarmi a tutte le preparazioni che da anni non facevo, come la crema pasticcera, un budino di cioccolato, una maionese, una besciamella, una salsa tartara, un’olandese… Cose basiche che più le facevi più venivano bene, tornare alla pratica giorno dopo giorno è stato meraviglioso”. Anche per questo, oltre che per la sorpresa di vedersi assegnare un premio vinto in passato da personalità “come Prince o Bill Clinton”, Bottura si dice particolarmente soddisfatto: “Si tratta di un premio incredibile, spesso assegnato a progetti che presuppongono grandi investimenti. Noi siamo arrivati con uno smartphone e la voglia di farlo”.

Ancora qualche giorno per seguire Kitchen Quarantine

Così, con la voce fuori campo di Alexa a tradurre in inglese il racconto in italiano del papà (ma l’inglese la fa da padrone in quasi tutti i dialoghi), Kitchen Quarantine è diventata appuntamento fisso della sera, ogni giorno in diretta su Instagram alle 20. E la giuria del premio plaude ora all’intuizione di usare “piattaforme digitali per coinvolgere milioni di persone ispirandole a prendersi cura del proprio corpo e delle proprie famiglie con del buon cibo, e sollevando il loro umore durante la pandemia”. Inoltre, ha ricordato l’Academy americana durante la cerimonia di premiazione andata in scena (online) il 19 maggio, “Massimo Bottura ha dimostrato di credere nel potere di internet di aiutare le persone a trovare gioia e a sviluppare nuove abilità nonostante l'isolamento”. E a premiare lo chef, nel corso della cerimonia dei Webbys from home è arrivata pure la benedizione di David Chang, che si è rivelato fan della prima ora di Kitchen Quarantine:  “Sto lentamente impazzendo in quarantena, come ognuno di noi. E poche cose mi hanno reso felice, come vedere il mio amico Massimo Bottura cucinare da casa durante la tempesta. Max e la sua famiglia hanno aperto le porte di casa loro, ci hanno dato motivo per sorridere, preparando ottimo cibo con ingredienti incredibili, rispondendo alle domande di tutti e ispirando le persone a casa a stare in salute e prendersi cura della famiglia. Per me è un onore nominare Massimo Bottura chef dell’anno e riconoscergli il premio”, conclude il cuoco americano prima di rivolgersi direttamente all’amico: “Ciao vecchio!”.

Così lo chef modenese si ritrova in buona compagnia tra i premiati dell’edizione 2020 dei Webby Awards, accanto a celebrità come John Krasinski, Miley Cyrus, Jimmy Fallon e LeBron James. Nel frattempo ancora per qualche giorno (fino al termine di questa settimana, prima di riprendere la routine: il 28 maggio si riparte in Franceschetta, il 2 giugno riapre l’Osteria Francescana, mentre ha già riaperto la Gucci Osteria di Firenze) le dirette di Kitchen Quarantine andranno avanti. La famiglia Bottura non ha dubbi: “Questo progetto ci ha salvato, siamo felici che sia piaciuto anche a voi”.

 

a cura di Livia Montagnoli

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