Ministero dell’Agricoltura e Unaprol lanciano 'Che tipo d'olio sei?', il concorso con questionario per capire i propri gusti in fatto di extra vergine

7 Gen 2014, 11:30 | a cura di
Una nuova iniziativa che tende a sondare i gusti degli italiani in fatto di olio extra vergine di oliva. Perché l'olio non è uno solo e l'Italia è tra i paesi più ricchi di diversità in fatto di oro verde. Ecco quindi che compilando un questionario si scoprirà qual è il tipo che più incontra i gusti personali. E a sorteggio si vince la fornitura per un anno.

L'idea è quella di compiere un 'censimento' dei gusti degli italiani in fatto di olio extravergine di oliva. Si chiama Che tipo d'olio sei?, è lanciato da una collaborazione tra il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali e il Consorzio Ovicolo Italiano UNAPROL, prenderà il via l'8 gennaio, è aperto a tutti e in palio c'è la fornitura d'olio per un anno che sarà assegnata a trenta vincitori estratti tra i partecipanti. La procedura è semplice, per concorrere è sufficiente registrarsi sulla pagina web e compilare il questionario. Al termine, un'analisi delle risposte fornite al sistema indicherà quale, tra le molteplici varietà che si producono in Italia, è quella che più incontra i gusti personali. Obiettivo? Promuovere un prodotto simbolo dell'eccellenza agroalimentare italiana ai diretti consumatori che in questo modo avranno la possibilità di scegliere con maggiore sicurezza l'olio più adatto a loro. Riuscendo così a cogliere l'abbinamento preferito e il condimento più gradevole. Al termine del concorso, previsto per il 7 febbraio 2014, non solo saranno resi pubblici i risultati e le statistiche. Ma tra tutti i partecipanti ne saranno estratti 30 come vincitori a cui sarà assegnata una fornitura annuale d'olio. Trenta confezioni delle migliori produzioni, contenenti ciascuna 12 bottiglie firmate dagli agricoltori italiani a marchio FAI.“Siamo la patria dei mille colori e dei mille sapori dell'olio extra vergine di oliva di alta qualità”. Ha detto Massimo Gargano, presidente UNAPROL. “Il nostro Paese è primo del mondo per produzioni di alto pregio. I veri oli extra vergine di oliva Made in Italy si distinguono sul mercato mondiale perché tutti legati a territori diversi che imprimono al prodotto un carattere distintivo unico e irripetibile. Una sorta di DNA che non è clonabile, come ha già fatto per gli oli standard, su scala mondiale, un mercato poco attento al concetto di alta qualità”.

www.solooliveitaliane.it

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