Mole Cola. La cola made in Italy che nasce sotto la Mole di Torino

21 Giu 2013, 14:19 | a cura di
Nell'ambito dei grandi brand di prodotti commerciali, quello della Coca Cola è stato uno dei più emulati. Ora dal Piemonte arriva anche una cola tutta torinese.

Avete presente Davide e Golia? La storia si ripete. Dopo la sfida a un famoso fast food multinazionale degli hamburger, intrapresa da M**Bun, l’hamburgeria di Rivoli alle porte di Torino, con sola carne piemontese, ora lo stesso team ci riprova con un obiettivo molto ambizioso: la Coca Cola. Dalla creatività coraggiosa e visionaria di Francesco Bianco e Graziano Scaglia è nata così una cola tutta torinese, e non poteva che chiamarsi Mole Cola, in onore della Mole Antonelliana, il monumento simbolo della città. Classica lattina rossa, nera per la versione light, con il profilo stilizzato della Mole e la scritta programmatica: è un prodotto italiano. La produce a Fidenza il fiorentino Enrico Giotti, e per ora la si trova solo in Piemonte, ma presto sarà in tutta Italia: a fianco della Mole Cola c’è Partesa, società del gruppo Heineken, leader in fatto di distribuzione. “Molecolizzarsi” fa anche del bene, visto che il 30% dei proventi va alla onlus Sos villaggi dei bambini. Così dopo la Koga Cola giapponese degli anni ’50, dopo la Mecca Cola dei Paesi arabi, la pakistana Amrat, la Muslin Up, la rivoluzionaria El Che, la Corsa-Cola prodotta in Corsica dalla casa della famosa birra Petra, anche Torino ha ora la sua cola alternativa, nata sotto la Mole (che proprio quest’anno compie 150 anni). Ça va sans dire, Mole Cola ha fatto il suo ingresso ufficiale in società proprio alla Mole Antonelliana, in occasione della presentazione del programma di Un’Estate al Cinema organizzata dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema. E c’è da scommettere che piacerebbe pure ad Antonelli…

a cura di Rosalba Graglia

www.bevimolecola.it

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