Natale, grandi cene ma tanti sprechi. Ecco i consigli di Fruitylife per salvare le fragranze e ridurre gli scarti

19 Dic 2013, 17:16 | a cura di
Non è certo una novità che nel periodo natalizio il frigorifero strabordi di tutto quello che potrà servire nelle cene con amici e parenti. Tante cose, spesso troppe che se mal conservate finiscono nella pattumiera senza neanche esser state scartate. Eppure bastano piccoli accorgimenti per ottenere il meglio dalla nostra spesa, primo tra tutti: una corretta conservazione.

Da Natale all'Epifania, tredici giorni in cui si fanno grandi provviste, si organizzano cene, si mangia, si beve ma si butta anche tanto. Le medie per gli sprechi natalizi si rincorrono sul web, ma tutte si attestano su un numero considerevole: 40%. Poco meno della metà di tutto quello che si è acquistato finisce nell'immondizia. E spesso a causa della cattiva conservazione. Ma non tutto è perduto. Piccoli accorgimenti possono salvare spesa e portafogli. Basta sapere qual è, per ogni alimento, la giusta strategia di mantenimento che aiuti non solo a ridurre gli sprechi ma a preservare al meglio sapori, profumi e fragranze. Il vademecum è offerto dalla sinergia, coordinata da Alimos - Alimenta la Salute, tra Comunità Europea e Mipaaf. Si tratta di un progetto web triennale che sta riscuotendo grande successo, di cui abbiamo già parlato e che si chiama Fruitylife.In primo luogo è bene sapere che non tutta la frutta e la verdura si conserva in frigorifero: aglio, cipolla, scalogno, zucca e patate vanno riposti fuori, meglio se in un luogo fresco e aerato, per evitare muffe e la cessione di odori agli altri cibi. In particolare patate e cipolle stanno meglio al buio per evitare le infiorescenze. Anche i pomodori non hanno bisogno del frigorifero. Al contrario, l’ortofrutta va riposta nella parte meno fredda. La maggior parte degli ortaggi, inoltre, durano più a lungo se avvolti in carta e poi chiusi non strettamente in un sacchetto di plastica, si vedano le insalate e in generale tutti gli ortaggi a foglia. Ma attenzione a non lavarli prima. L’eccessiva umidità va rimossa. Ortaggi da fiore, tipici dei menu natalizi, come i broccoli, si mantengono per una settimana in frigorifero. Cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza e i cavoletti di Bruxelles anche per 2 o 3 settimane. Così come carciofi e finocchi, purché siano riposti in sacchetti ben areati. Infine, un trucco per evitare di sprecare la frutta. Preparare una macedonia irrorata con zucchero e succo di arancia o limone. Gli antiossidanti contenuti negli agrumi ne rallenteranno l’alterazione e l’aspetto invitante la farà consumare in maniera molto più rapida.

www.fruitylife.eu/

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