Dove mangiare in Val d’Orcia, i migliori ristoranti

29 Ott 2023, 18:31 | a cura di
Da Castiglione d’Orcia a Pienza, passando per Montalcino: un assaggio della cucina tipica della Val d’Orcia.

Ruota attorno alla provincia di Siena la bellissima Val d’Orcia, una distesa di paesaggi mozzafiato che va dalle Crete senesi alle pendici settentrionali del Monte Amiata, attraversando i colli di Buonconvento e Trequanda e i declivi di Radicofani e Castiglione d’Orcia. Un paesaggio modellato da boschi, vigneti e uliveti, punteggiato da borghi medioevali caratteristici dove il tempo sembra essersi fermato. E dove è possibile trovare una cucina solida e di tradizione, che valorizza i prodotti del territorio e i vini locali: ecco gli indirizzi migliori.

I migliori ristoranti della Val d’Orcia

Boccon DiVino

Il menu proposto dai Fiorani mescola tradizione, sostanza e un pizzico di modernità che esalta la bontà degli ingredienti. Mezzelune stracciatella e finocchiona su crema di zucchine, mandorle e tartufo nero e fiorentina con patate sono ben accompagnate da vini del territorio. Bello il dehors.

Boccon DiVino – Montalcino – loc. Colombaio Tozzi, 201 – www.boccondivinomontalcino.it

Il Campaccio

Relais curatissimo con vista da incanto (e deliziosa piscina), terrazze su cui godere il panorama e la cucina dello chef Raniero di Benedetto valgono il viaggio. Il servizio è sorridente e competente. Per i vini si fa perno sui tesori della casa e quelli distribuiti. A un passo, la splendida cantina (visitabile) e lo shop completano l'offerta.

Il Campaccio – Montalcino – loc. Castelnuovo dell’Abate Podere Loreto e San Pio – mastrojannirelais.com

 

Campo del Drago al Rosewood Castiglion del Bosco Relais


Una struttura incantevole iscritta in un antico borgo ove convivono ville e struttura alberghiera, campo da golf e azienda vinicola. Due i ristoranti affidati a Matteo Temperini (l’altro è l’Osteria La Canonica), chef di vasta esperienza e autore di piatti originali, marcati da sapiente uso di ingredienti e dall’apporto del magnifico orto che copre la fornitura del gourmet. Le proposte, di alto livello, sono di carattere ma senza eccessi di sapore. Si chiude con dolci delicati e riusciti. In cantina molte etichette di vaglia, oltre alle ottime “di casa”.

Campo del Drago al Rosewood Castiglion del Bosco Relais – Montalcino – località Castiglion del Bosco – www.rosewoodhotels.com

Drogheria Franci

Locanda con eleganti e spaziose camere, fornitissima enoteca e drogheria che della qualità e della cura al cliente ha fatto i suoi capisaldi. La cucina propone specialità toscane rivisitate con maestria e una scelta interessante di piatti innovativi fatti con materie prime d'eccellenze. Servizio attento e professionale.

Drogheria Franci – Montalcino – p.le Fortezza, 5 – www.locandafranci.com

Il Giglio

L'albergo con ristorante esiste dalla fine dell'800. Dopo un secolo, la famiglia Machetti ne risolleva le sorti, modernizzandolo e adattandolo alle esigenze dei tempi e dei turisti sempre più numerosi. Rimane però intatta, grazie agli arredi e a una cortesia fuori dal tempo, quell'aria d'antan che accoglie gli ospiti e li fa sentire a casa. Mario sovrintende la sala, Anna è sempre in cucina, il figlio Michele si occupa dei vini. Dai favolosi pinci (così si chiamano a Montalcino i pici) con le briciole alla scottiglia di cinghiale con polenta, il menu è di tradizione, con qualche concessione allo stile contemporaneo.

Il Giglio – Montalcino – via Soccorso Saloni, 5 – www.gigliohotel.com

Il Grappolo Blu

In pieno centro storico, un posticino senza pretese ma capace di regalare belle soddisfazioni. Ambiente informale e caldo, servizio affettuoso, e una cucina che sciorina i capisaldi della tradizione senza variazioni sul tema se non quelle legate alla stagionalità. Affettati e formaggi toscani, paste fatte a mano condite con i sughi tipici, per esempio pici all'aglione o tagliatelle ai porcini, secondi sostanziosi come la guancia al Brunello o la trippa al ragù.

Il Grappolo Blu – Montalcino – Scale di via Moglio, 1 – www.grappoloblu.it

Alle Logge di Piazza

Siamo nel cuore della città, nella piazza dominata dalla sagoma del Palazzo Civico. Accanto al grande loggiato, che ospita l'ampio dehors del locale, c'è quello che una volta era soprattutto bar - e lo è ancora, vista la frequenza all'ora dell'aperitivo - ma che pian piano ha maturato una sua identità anche grazie alla cucina. Nei pochi posti all'interno che godono di una vista stupenda sulla vallata o sotto le logge, si possono gustare piatti tipici locali, come i pinci variamente conditi, le zuppe, i fegatelli di maiale, sia le varianti extraregionali.

Alle Logge di Piazza – Montalcino – via G. Matteotti, 1 – www.alleloggemontalcino.it

Vineria Le Potazzine

In pieno centro città e a una manciata di chilometri dall'omonima tenuta che spicca per la produzione di vini e distillati di qualità, c'è quest'insegna che propone una cucina semplice e di sostanza, legata indissolubilmente al territorio. La cantina è ampia, oltre a referenze maison e altre toscane, si possono scegliere terroir in giro per il mondo e anche pescare annate molto interessanti.

Vineria Le Potazzine – Montalcino – p.zza G. Garibaldi, 8 – www.lepotazzine.com

Il Pozzo

Cucina regionale e tante specialità della Val D'Orcia sono tra le certezze di questo menu: carpaccio di vitellone con salsa etrusca e pinci alle briciole. E se 4 chili di bistecca fiorentina per secondo non dovessero bastarvi, potete contare sui sorprendenti fuori menu che cambiano in base al mercato e alla disponibilità del macellaio di fiducia.

Il Pozzo – Montalcino – fraz. Sant’Angelo in Colle – p.zza del Pozzo, 2 – www.trattoriailpozzo.com

Taverna dei Barbi

È il ristoro dell'omonima azienda vinicola, un posto caratteristico e accogliente che mette in tavola tutte le specialità locali, con qualche ricetta antica recuperata. A seconda del periodo, potreste trovare i crostini al patè di fegatini "all'uso di casa Colombini" su pane alle noci e uvetta, le tagliatelle ai porcini, i pinci al ragù, la guancia di manzo al Brunello dei Barbi con patate soffici al rosmarino, ma anche il baccalà al vapore su vellutata di piselli e condito di pomodoro.

Taverna dei Barbi – loc. Podernovi, 170 – www.tavernadeibarbi.it

Dopolavoro La Foce

Un'oasi nel cuore della Val d'Orcia, rifugio ideale per le famiglie con bambini, per i buongustai di passaggio o chiunque abbia voglia di una sosta senza impegno all'insegna dei prodotti e dei vini tipici del posto. Bella e suggestiva l'antica struttura dove prende posto il locale, ampio e luminoso anche all'interno, aperto da mezzogiorno a sera per pranzi, merende, aperitivi, pure solo per un caffè, senza restrizioni.

Dopolavoro La Foce – Pienza – loc. La Foce – s.da della Vittoria, 90 – www.dopolavorolafoce.it

Latte di Luna

Inossidabile indirizzo divenuto riferimento per la zona, situato proprio nel grazioso centro storico di Pienza. Qui ci si accomoda in un ambiente semplice e curato e in tavola arrivano piatti tipici del territorio elaborati con materie prime fresche e genuine. In cantina si sceglie da una discreta selezione di referenze perlopiù locali.

Latte di Luna – Pienza – via San Carlo, 2

Podere Il Casale

Il Casale è una azienda agrituristica nata nel 1991 quando Ulisse e Sandra Schmidig si sono trasferiti qui dalla Svizzera. Partendo dall'allevamento di pecore e capre e trasformando il loro latte in ottimi prodotti caseari, si sono successivamente dedicati anche all'accoglienza con camere, piazzole per camper e non ultimo il ristorante. In una sala in stile rustico, o nella terrazza con una vista che spazia da Pienza al Monte Amiata, si possono gustare formaggi, salumi, olio, vino e verdure dell'orto, tutto della casa, e una cucina casereccia fatta di tortelli con ricotta e piantaggine conditi con burro e finocchietto selvatico, o dal maialino da latte con ortaggi.

Podere Il Casale – Pienza - via Podere Il Casale, 64 – www.podereilcasale.com

Osteria del Leone

Una vivace osteria che offre un’interessante lettura della cucina tipica regionale. L'atmosfera è intima ed estremamente rilassante, con l'ambiente in stile rustico e il dehors ad aggraziare il pasto nella bella stagione. La cucina si basa sulle tipicità del territorio, sia sul fronte delle materie prime che su quello delle ricette che a volte vengono interpretate con un pizzico d'estro. In linea la carta dei vini.

Osteria del Leone – San Quirco d’Orcia – loc. Bagno Vignoni – via dei Mulini, 3 – www.osteriadelleone.it

a cura di Michela Becchi

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