12 etichette per il 2015. Terzo trimestre: Castello Bonomi, Gianfranco Paltrinieri, Cantina del Castello

22 Gen 2015, 12:00 | a cura di
Le nostre proposte per il 2015, ovvero 12 vini per 12 mesi, sono arrivate al trimestre luglio-agosto-settembre. Nei tre mesi estivi vi suggeriamo due bollicine e un bianco. Franciacorta Lambrusco e un bel bianco che ha bisogno di un po' di bottiglia per esprimersi al meglio e che quindi, verso settembre, inizia a raccontare una bella storia. Non sono etichette famosissime e proprio per queste ve le suggeriamo per il 2015.

Eccoci alle proposte vino per il terzo trimestre 2015. Cosa provare nei mesi di luglio agosto e settembre? Sicuramente una bollicina, o anche due, magari con la variante rossa, e bianco che secondo noi dร  il suo meglio verso settembre. Vi diciamo intanto le cantine: Castello Bonomi, Gianfranco Paltrinieri, Cantina del Castello. Per il resto leggete qui, e segnatevi queste etichette.

12 etichette per il 2015. Terzo trimestre: Castello Bonomi, Gianfranco Paltrinieri, Cantina del Castello

Le nostre proposte per il 2015, ovvero 12 vini per 12 mesi, sono arrivate al trimestre luglio-agosto-settembre. Nei tre mesi estivi vi suggeriamo due bollicine e un bianco. Franciacorta Lambrusco e un bel bianco che ha bisogno di un po' di bottiglia per esprimersi al meglio e che quindi, verso settembre, inizia a raccontare una bella storia. Non sono etichette famosissime e proprio per queste ve le suggeriamo per il 2015.

LUGLIO

CASTELLO BONOMI
Cโ€™era una volta (parliamo, tanto per darci un timing, del Medioevo) una terra, quella divenuta poi Franciacorta, e per tutta la gente del vino una delle patrie eponime delle bolle allโ€™italiana, la cui vita e organizzazione fu, di fatto, gestita e dai signori dellโ€™epoca confidata a piccole comunitร  di monaci benedettini, quelli che pregavano sรฌ, ma anche lavoravano, nei campi in primis. I monaci furono dunque esentati, in cambio del loro attivismo bonificatore, dal pagamento delle gabelle; e da lรฌ, si sa, deriva il nome della โ€œcurteโ€, โ€œfrancaโ€ da imposte. รˆ nel cuore della zona, nata evidentemente bene visto lโ€™imprinting โ€œno taxโ€, e in una delle location francamente piรน belle e nobili, che abita lโ€™azienda Bonomi. E belli davvero sono i i vigneti, che salgono su fin quasi a 300 metri, lungo spettacolari terrazzamenti: 24 ettari in tutto, tra i piรน prossimi al Castello e gli altri, vigne messe su a partire da barbatelle francesi. A gestire tutto, una famiglia (i Paladin) a full immersion nel vino, visto che รจ attiva e produce anche a Vรจscine nel Chianti Classico e a Bosco del Merlo in Veneto. Qui in Franciacorta, dove Bonomi รจ anche una โ€œuniversitร  del vinoโ€ con serate speciali, corsi, degustazioni mirate etc., base della loro gamma รจ il CruPerdรผ, il cui nome deriva da un vecchio, leggendario vigneto di Pinot Nero fagocitato nel tempo โ€“ perdutoโ€ฆ โ€“ dal bosco con cui la tenuta confina in alto. Il recupero e il lavoro fattoci su sono, oggi, bellissima cronaca.

FRANCIACORTA BRUT CRUPERDรœ
Una bolla via lโ€™altra (nel nostro caso un Franciacorta via lโ€™altro: meglio sottolinearlo onde evitare anatemiโ€ฆ): cosa meglio come calice da festa dโ€™estate? Il CruPerdรผdi Bonomi poi, oltre a essere un gran bicchiere e un bellโ€™esempio di come un โ€baseโ€ giusto sia pietra angolare della forza di unโ€™azienda, ha anche una storia da narrare (la leggete nelle note sullโ€™azienda). Quanto al vino, 70% Chardonnay e 30% Pinot Nero, 36 mesi sui lieviti e 12 in bottiglia, naso fragrante e intenso, crosta di pane croccante e fiori bianchi, poi note di ananas e pesca bianca, in bocca รจ pieno ma fresco, di bella e solida tensione. Aperitivo impeccabile, ma da tavola di mare. Prezzo 39 euro. Valutazione: 85/100.

Castello Bonomi | Coccaglio (BS) | via San Pietro, 46 | tel. 030 772 1015 | www.castellobonomi.it

AGOSTO

GIANFRANCO PALTRINIERI
Diciamo subito che non รจ un โ€œmiracoloโ€: anche se lโ€™indirizzo dellโ€™azienda (via Cristo 49) qualche sospetto lo alimenterebbe. Ma chi sa di Lambrusco, โ€œsaโ€ che il Cristo in questione รจ il toponimo delle vigne piรน hit di Sorbara, e che qui non si tramuta lโ€™acqua in vino, neanche in occasione di nozze a rischio di restare allโ€™asciutto. Il vino qui lo fa chi lo fa, a partire dalla materia prima classica. E la differenza, oltre che in quella (cioรจ nella vigna e in come รจ condotta) sta poi nella maieutica, nel rispetto e nella sensibilitร  di chi produce. โ€œQuando finii gli studi, mio padre Gianfranco mi chiese cosa desideravo fare nella vitaโ€racconta Alberto Paltrinieri โ€œla mia risposta fu che volevo mantenere viva la tradizione del lavoro che nonno Achille aveva, con una felice intuizione, iniziato nel 1926, e che lui, aiutato da mia madre, aveva sapientemente portato avanti. Ora, insieme a mia moglie Barbara, e con il prezioso aiuto degli enologi Attilio Pagli e Leonardo Conti, curo e vinifico 15 ettari di vigneto nella storica zona del Cristo di Sorbara, la piรน sottile estensione di terra compresa tra il Secchia e il Panaro. Qui, da tre generazioni, la mia famiglia vive e lavora, vinificando le uve prodotte nei nostri vigneti. Il rispetto e la valorizzazione di quanto ci viene donato ogni anno รจ per noi unโ€™avventura che continuamente si rinnova al ripetersi delle stagioniโ€. Crediamo che non ci sia miglior presentazione, quando si parla di Paltrinieri e dei suoi vini, di quella โ€“ sentita al millimetro โ€“ che Alberto Paltrinieri dร  di sรฉ. Poco da aggiungere, a parole. Il resto (moltissimo) si aggiunge quando si assaggia una qualsiasi delle otto etichette di casa. Godetevi la festaโ€ฆ

LECLISSE 2013
รˆ agosto, sรฌ. Ma avete voglia di rosso. Perรฒ anche di bolle e freschezza. E siete indecisi per cena tra il gattรฒ di Ferragosto, dei finger sfiziosi o il ragรน speziato di teste di pesce che fa lโ€™amico chef fusion solo per gli intimi quando chiude il posto delle fritture sulla spiaggia. Vi sentite strani? E perchรฉ? La risposta cโ€™รจ. Lambrusco. Ma grande. E soprattutto, vero. Come Leclisse, il piรน โ€œestivoโ€ della casa (il โ€œRadiciโ€, mitico, scaglionatevelo pure in altra data), che il produttore consiglia di bere in una notte dโ€™eclissi di luna, ma va bene anche in una di stelle cadenti: godendosi la maliziosa unghia del frizzo e i sentori magici, variegati di fiori selvatici e piccola frutta che le vigne di Sorbara (e la mano di chi lo fa) regalano al vino. E, tramite lui, a voi. Prezzo 9 euro. Valutazione: 90/100

Gianfranco Paltrinieri | Bomporto (MO) | fraz. Sorbara | via Cristo, 49 | tel. 059 902 047 | www.cantinapaltrinieri.it|

SETTEMBRE

CANTINA DEL CASTELLO
Di questi tempi essere presidente vero di qualcosa (cioรจ assumersi delle responsabilitร  in nome collettivo credendoci veramente, e non fare la somma di chiacchiere, distintivo e gettoni di presenza, come in troppa Italia invece capita) รจ una roba che tende a limarti il sorriso. A limitarne lโ€™uso. Arturo Stocchetti, lโ€™uomo del Castello (dove lo affianca la sua straordinaria Andreina), di presidenze ne ha, e sostenute con impegno limpido, piรน dโ€™una, a cominciare da quella del suo Consorzio. Ma il sorriso lo ritiene un bene inalienabile. Come la โ€œsinceritร โ€ del suo vino (non solo il suo proprio, ma quello di tutti i consorziati, la bandiera che ha il compito di tener su in prima fila): per la quale รจ disposto a prove, dialettiche e non, che sfinirebbero un santo. Garganega, allora, in primis, e un poโ€™ di Trebbiano di Soave, come da copione. Crederci, farli bene (anzi: meglio) e sfruttare a pieno le potenzialitร  che la โ€œtortaโ€ colorata dei suoli di Soave (con lโ€™imprinting magico del vulcano e la sua speciale mineralitร ) offre a chi li lavora. Esclusi aiutini e aiutoni. Ed esclusi terpeni abusivi. Cosรฌ, nella cantina di Corte Pittora e nelle vigne dei cru Pressoni e Carniga la prima cosa che si respira รจ aria di veritร  e di terroir. Ma anche ambizione. Basta assaggiare il Castello, cioรจ il โ€œnon cruโ€ a maggior tiratura, squisito, specie se atteso alcuni mesi dopo lโ€™uscita (sempre sollecitata da chi lo aspetta) per capire. Una festa a parte, poi, aver la fortuna di gustare almeno una volta il Recioto spumante, arte antica di cui Stocchetti รจ (in jeroboam!!) uno degli ultimi interpreti: per sรฉ perรฒ, e per gli โ€œhappy fewโ€ capitati da lui al momento giusto. Provateciโ€ฆ

SOAVE CL. CASTELLO 2013
Un filo di fior dโ€™acacia (e te lโ€™aspetti); frutta fresca (pesca, albicocca: e te le aspetti), ma poi anche una nuance (a sorpresa) dโ€™anisetta:che perรฒ il vino non regala appena uscito. Va atteso per un poโ€™, bevendone nel frattempo magari una mezza cassa, per scoprire nella mezza restante le influenze discrete, mai sfacciate, ma sottilmente aromatiche che lโ€™incontro tra la maggioranza ampia di Garganega e la minoranza attiva di storico Trebbiano di Soave, gestito a dovere, sa creare nel calice. Il mese giusto per goderne รจโ€ฆ sempre. Uno dei piรน giusti (eccoloโ€ฆ) รจ il settembre dellโ€™anno dopo lโ€™uscita. Quando si sta facendo lโ€™annata futura. รˆ allora che, quasi per gelosia del fratellino in arrivo, il Castello fa i numeri davvero. Prezzo 9 euro. Valutazione: 83/100

Cantina del Castello | Soave (VR) | corte Pittora, 5 | tel. 045 768 0093 | www.cantinacastello.it

a cura di Antonio Paolini

Per leggere 12 etichette per il 2015. Primo trimestre: Pepe, Bottega Feudo Maccari clicca qui

Per leggere 12 etichette per il 2015. Secondo trimestre: Meridio, De Angelis Corvi, Solive clicca qui

Articolo uscito sul numero di Gennaio 2015 del Gambero Rosso. Per abbonarti clicca qui

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