A taste of Italy, il Padiglione Vino a Expo 2015

28 Lug 2014, 16:50 | a cura di
E' stato presentato dal Ministro delle politiche agricole Martina, nella bella cornice dell'Open Colonna, il progetto scaturito dai lavori delle Commissione tecnica insediata dopo lโ€™ultimo Vinitaly, del Padiglione Vino in occasione di Expo 2015. Ci saranno un grande gioco, per adulti e bambini, dove riconoscere i profumi dai fiori della vite al mosto, 1.000 vini da apprezzare e degustare, installazioni e video da vedere, e addirittura una grotta composta da piante di vite e di olivo da attraversare.

โ€œAttraverso lโ€™esperienza del vino stiamo cercando di capire come sarร  lโ€™Italia del futuro, ma anche come comprendere il presente โ€“ ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole Martina, in occasione della presentazione del progetto, a Roma presso lโ€™Open Colonna, del Padiglione Vino a Expo 2015 - Sono orgoglioso del lavoro fatto fin qui da tutti. Stiamo facendo il nostro mestiere e niente di piรน ma usare il vino per raccontare lโ€™Italia, รจ la cosa piรน utile. Oggi noi giochiamo da protagonisti la sfida di Expo 2015, dando risposte concrete con un lavoro di squadra ineccepibile, ed รจ comunque un work in progress che ci insegnerร  a migliorareโ€. Il critico dโ€™arte Philippe Daverio, ha introdotto i lavori sintetizzando il ruolo del vino nella civilizzazione, in un video di pochi ma intensi minuti intitolato โ€œ Il vino creatore della storia, dellโ€™arte e del paesaggioโ€. Quanto al progetto, scaturito dai lavori delle Commissione tecnica insediata dopo lโ€™ultimo Vinitaly, รจ stato presentato dallโ€™architetto Italo Rota. โ€œIl padiglione โ€“ situato su due piani - vuole raccontare la storia del rapporto tra uomo, natura e territorio che produce questa meravigliosa โ€œmateriaโ€ che รจ il vino italiano - ha detto - dove il visitatore avrร  modo di immergersi fisicamente in un percorso spettacolare e multimediale di cui faranno parte anche 50.000 litri di vino che vibrano e profumano, davanti ai visitatori, introducendoli allโ€™esperienza piรน particolare di questo padiglione: la scoperta della propria capacitร  olfattiva, un grande gioco per adulti e bambini dove riconoscere i profumi dai fiori della vite al mostoโ€.

Inoltre attraverso una foresta di โ€œchicchi parlantiโ€ si arriverร  alla โ€œbiblioteca del vinoโ€, al secondo piano, dove ci saranno piรน di 1.000 vini da apprezzare e degustare, da leggere, capire e ricordare, mentre a fianco, sulla terrazza, esperti e sommelier, offriranno gli approfondimenti ai visitatori piรน esigenti. Il viaggio si conclude con lโ€™attraversamento di una grotta composta da piante di vite e di olivo, base della cultura dei popoli mediterranei. โ€œLa struttura del Padiglione รจ pensata proprio per quei milioni di persone che arriveranno da Paesi in cui non esiste una cultura enoica condivisa. Le installazioni, i video, le strutture, non serviranno solo per lโ€™ occasione di Expo - ha poi aggiunto Giovanni Mantovani, direttore di Veronafiere - ma verranno impiegate anche successivamente per altre iniziativeโ€. Sempre Veronafiere gestirร  un โ€œwine shopโ€ che curerร  la vendita e la spedizione di vino ai visitatori di tutto il mondo mentre la Wine Academy gestirร  gli approfondimenti sul vino italiano. Il presidente di Veronafiere Ettore Riello, commentando il progetto ha detto โ€œ Finalmente iniziamo a lavorare su un progetto che รจ un fattore di svolta economica per il settore, anche sullโ€™onda del successo delle ultime edizioni di Vinitalyโ€. Riccardo Cotarella, presidente della Commissione tecnica del Padiglione, ha voluto mettere lโ€™accento sul fatto che โ€œLโ€™Expo 2015, dovrร  essere anche lโ€™occasione per liberarci delle nostre zavorre come la cronica incapacitร  di fare sistema, che non sappiamo risolvere, e le difficoltร  di comunicare ciรฒ che siamo e che sappiamo fareโ€ mentre Diano Bracco, Commissario generale per il Padiglione Italia, ha ricordato che โ€œil concept del Padiglione Italia รจ โ€œVivaioโ€: uno spazio, cioรจ, dove far germogliare giovani talenti come la vite. Per questo siamo orgogliosi di promuovere con Mise e Ice il grande progetto proposto dallโ€™Associazione Grandi Cru di formazione di giovani sommelier cinesi. Un progetto che ha lโ€™obiettivo di creare uno staff di formatori capaci di insegnare lโ€™eccellenza del prodotto italiano in ciascuna delle Province cinesi, ovvero nellโ€™unico grande Paese che ancora non conosce adeguatamente il vino italiano e che sta lanciando un programma vinicolo nazionale per la salute dei cittadiniโ€. Il Ministro Martina ha concluso i lavori affermando che โ€œOggi mettiamo un punto fermo forte per i lavori del Padiglione Vino di Expo 2015. Dobbiamo essere orgogliosi di ciรฒ che abbiamo fatto e che faremo ancoraโ€.

a cura di Andrea Gabbrielli

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